Inter-Verona, le immagini del match di San Siro
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Ai nerazzurri basta il rigore di Asllani in apertura di match per portare a casa la vittoria che mancava da quasi un mese
di Luca Bucceri© afp
Nell'anticipo della 35esima giornata di Serie A l'Inter batte 1-0 il Verona e tiene il passo del Napoli. A San Siro, in un match equilibrato e con poche emozioni, ai nerazzurri basta Asllani (9') che realizza il rigore concesso da Manganiello per il tocco di mano di Valentini in area. Inter che ritrova il successo dopo cinque gare di digiuno (tra campionato e coppe), una vittoria importante che mantiene i nerazzurri a tre punti dagli uomini di Conte a tre giornate dalla fine.
LA PARTITA
Inzaghi ne cambia dieci da Barcellona, con Bisseck unico superstite dell'undici della sfida ai blaugrana. Con Lautaro ko e Calhanoglu squalificato (come il tecnico, in panchina c'è il secondo Farris), i nerazzurri scendono in campo con Arnautovic-Correa come coppia davanti. Il Verona di Zanetti risponde con un centrocampo rinforzato con l'inserimento di Niasse e con Suslov a supporto di Sarr. Dopo l'avvio di chiara marca nerazzurra, con il Verona in attesa per cercare di fare male in ripartenza, la svolta arriva al 7' col tocco di mano di Valentini su giocata di Arnautovic e Manganiello che sotto consiglio VAR concede il rigore ai padroni di casa: a presentarsi dal dischetto, senza Calhanoglu, è Asllani che con un destro freddo e sicuro spiazza Montipò per l'1-0 dell'Inter al 9'. Scaligeri che provano a reagire e al 16' su ripartenza orchestrata da Tchatchoua è Sarr ad andare vicino al pari con un diagonale velenoso, ma Martinez abbassa la saracinesca senza farsi sorprendere dall'incursione degli uomini di Zanetti. Verona che cresce di minuto in minuto avanzando sulla trequarti nerazzurra, ma l'Inter non resta a guardare e va vicino al raddoppio prima Correa al 26' e poi al 30' con Arnautovic. Prima frazione che scivola nelle tasche degli uomini guidati da Farris che non rischiano e anzi al 44' sfiorano il 2-0 col tiro dalla distanza di Asllani che dà al Meazza l'illusione del gol.
Secondo tempo che riprende con gli stessi 22 in campo, ma con Zanetti che catechizza i suoi alla ricerca di una reazione a caccia del pari. Ma è l'Inter a partire forte, con Correa che al 56' va vicino al 2-0. Tra i piedi di Suslov e Duda per il Verona l'occasione del pareggio, ma gli Scaligeri non riescono a sfondare. Zanetti cambia quindi modulo mandando in campo Kastanos e Mosquera, mentre Farris (guidato da Inzaghi) risponde con Dimarco, Mkhitaryan e Taremi per cercare il gol della sicurezza. E proprio Dimarco appena entrato si rende pericoloso su cross dalla destra di Zalewski, ma la volée mancina non ha fortuna. Inter che nel finale gestisce e nei 4' di recupero mette in cassaforte il match col possesso palla per il ritorno alla vittoria e ai tre punti che mancavano dal 12 aprile.
LE PAGELLE
Asllani 7 - Senza Calhanoglu si prende la responsabilità di presentarsi dal dischetto e non fallisce, poi con le sue incursioni sfiora la doppietta personale.
Zalewski 6 - Sali e scendi sulla fascia, ma diversi errori di lucidità. Soffre Tchatchoua che lo salta spesso lasciandolo sul posto.
Arnautovic 6,5 - Prova a non dare riferimenti alla difesa dei veneti, riuscendo con giocate e incursioni a mettere in difficoltà il reparto arretrato della squadra di Zanetti. Da un suo tocco magico l'errore di Valentini che porta al rigore segnato da Asllani.
Valentini 5 - Il suo tocco di mani in apertura di match mette la serata in salita per gli Scaligeri, poi soffre Arnautovic e non riesce a prendere il tempo ai nerazzurri.
Suslov 5,5 - Prova a inserirsi nel gioco, ma fallisce il compito assegnatogli da Zanetti che tra il primo e il secondo tempo cerca di catechizzarlo. Ma la sua partita dura poco più di un'ora prima della sostituzione tra la delusione sua e del tecnico.
Sarr 5,5 - Prende posizione su De Vrij, ma non riesce a sorprendere il difensore. L'unico spunto interessante è su giocata di Tchatchoua che brucia con una diagonale la difesa nerazzurra, ma è Martinez a opporsi.
IL TABELLINO
INTER-VERONA 1-0
Inter (3-5-2): Joseph Martinez 6,5; Bisseck 6,5 (24' st Dimarco 6), De Vrij 6,5, Carlos Augusto 6,5; Darmian 6,5, Frattesi 6,5, Asllani 7, Zielinski 6,5 (24' st Mkhitaryan 6), Zalewski 6 (39' st Acerbi sv) ; Correa 6, Arnautovic 6,5 (32' st Taremi sv)
A disposizione: Sommer, Di Gennaro, Dumfries, Thuram, Barella, Re Cecconi, Bastoni
Allenatore: Farris 6,5
Verona (3-5-1-1): Montipò 6; Daniliuc 5,5, Valentini 5, Frese; Tchatchoua 6, Serdar 5,5, Duda 5,5 (35' st Tengstedt sv), Niasse 5,5 (35' st Kastanos sv), Bradaric 5,5 (45'+2' st Livramento sv); Suslov 5,5 (24' st Bernede 5,5); Sarr 5,5 (24' st Mosquera 5,5)
A disposizione: Berardi, Perilli, Oyegoke, Lambourde, Lazovic, Slotsager, Luan Patrick, Ajayi, Cissè
Allenatore: Zanetti P. 5,5
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 9' rig. Asllani (I)
Ammoniti: Darmian (I), Valentini, Duda, Kastanos (V)
Espulsi: -
LE STATISTICHE OPTA
• L’Inter ha cambiato almeno 10 giocatori dell’XI iniziale rispetto al match precedente, tra tutte le competizioni, per la prima volta dal 15 dicembre 2015 contro il Cagliari (3-0 casalingo in Coppa Italia).
• Kristjan Asllani ha segnato un gol in Serie A per la prima volta dal 4 marzo 2024 (v Genoa), il suo primo nella competizione da calcio di rigore; il centrocampista, un gol e due assist in questo torneo, ha eguagliato il numero di partecipazioni registrate nel massimo campionato scorso (tre, un gol e due assist anche in quel caso).
• L’Inter ha ritrovato il successo in Serie A per la prima volta dal 12 aprile scorso, anche in quel caso in una gara casalinga (3-1 v Cagliari).
• L’Inter è sia la squadra che ha battuto più volte l’Hellas Verona in Serie A (42), sia quella che ha segnato di più contro i gialloblù nella competizione (118 reti).
• Solo il Rennes (19) ha mandato in gol più giocatori diversi rispetto all’Inter (18) nei cinque maggiori campionati europei in corso (18 anche per Real Betis e PSG).
• Nessuna squadra ha segnato più reti da calcio di rigore rispetto all’Inter (sette) nella Serie A in corso (a quota sette anche la Roma).
• L’Inter ha ottenuto un clean sheet in Serie A per la prima volta dallo scorso 16 marzo (2-0 v Atalanta).
• L’Inter è imbattuta nelle ultime 28 partite di Serie A contro l’Hellas Verona, solo contro la Sampdoria i nerazzurri hanno registrato una striscia più lunga senza sconfitte nella loro storia nella competizione (30, tra il novembre 1961 e l’aprile 1977).
• L’Hellas Verona ha perso tre gare di fila senza segnare in Serie A per la prima volta dal marzo-aprile 2018 (tre, una delle tre della serie contro l’Inter anche in quel caso).
• L’Hellas Verona non ha mai vinto in trasferta contro l’Inter in Serie A (34 - 11N, 23P); contro nessun’altra squadra i gialloblù hanno disputato più gare esterne nella competizione senza mai vincere (34 anche contro la Juventus).
• L’Hellas Verona non ha trovato la rete per quattro gare di fila in Serie A per la prima volta dal settembre-ottobre 2023 (quattro anche in quel caso).
• Solo il Leicester City (12) ha chiuso più gare senza segnare rispetto all’Hellas Verona (11, come il Montpellier) in questo anno solare nei cinque maggiori campionati europei in corso.
• Marko Arnautovic ha giocato oggi la sua 100a partita in Serie A a 15 anni e 117 giorni dal suo esordio nella competizione (6 gennaio 2010 contro il Chievo): terza distanza più lunga per raggiungere questo traguardo in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, dopo i 16 anni e 141 giorni di Gianluca Pegolo e 16 anni e 23 giorni di Nicolas Viola.
• Joaquín Correa ha disputato la 250a partita nei cinque maggiori campionati europei.
• 150ª presenza nei maggiori cinque campionati europei per Domagoj Bradaric.
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