"Rispetto alla gara di andata sono in effetti cambiate molte cose: il Sassuolo resta una squadra con grandissimi giocatori ma il Verona - rispetto ad allora - e' piu' 'corto', ha saputo valorizzare i propri pregi ed e' diventato una squadra che lotta e non si da' mai per vinta". Il tecnico dell'Hellas Ivan Juric ha presentato cosi' la sfida di domenica in campionato con gli emiliani, che si sono imposti 1-0 all'andata. "Anche domenica servira' una gara perfetta per mettere in difficolta' il Sassuolo. Spero che la condizione andra' sempre migliorando, gia' contro il Napoli abbiamo corso tantissimo e la nostra tenuta fisica e' stata semplicemente eccezionale - ha evidenziato - Poi il risultato non e' arrivato, ma la squadra ha fatto tutto cio' che doveva fare. Salvezza? Ci mancano due punti: vincendo o comunque facendo risultato a Sassuolo potremmo considerarci salvi". Contro i neroverdi non dovrebbe recuperare Fabio Borini. "Non penso ci sara' a Reggio Emilia, ma temevamo che il suo infortunio fosse molto piu' grave, e invece - per fortuna - nulla di grave - ha sottolineato - Pessina? Lo stimo molto, come ho gia' detto in passato, per il tipo di giocatore che e'. Non so ancora se impiegarlo dall'inizio o a gara in corso". Juric dovra' far fronte anche all'assenza, per squalifica, di Faraoni. "Due le opzioni possibili: spostare Lazovic a destra e inserire Dimarco sulla fascia opposta oppure affidarci ad Adjapong. Valuteremo nelle ultime sedute - ha sottolineato l'allenatore degli scaligeri - Gunter? Sta molto meglio, e' disponibile, ma come con Pessina vedremo se dal primo minuto. Empereur? A volte mi dispiace che non tutti abbiano lo stesso minutaggio, perche' ho un gruppo che si allena sempre al massimo e Alan ne e' un esempio. Sono davvero contento di averlo visto giocare cosi' nelle ultime due gare: vuol dire molto per me", ha concluso.