UDINESE-JUVENTUS 2-1

Serie A: Udinese-Juventus 2-1, Nestorovski e Fofana rimandano la festa-scudetto

De Ligt illude i campioni in carica, il macedone trova il pari a inizio ripresa, poi la cavalcata vincente dell'ivoriano al 92'. Sarri può chiudere il discorso con la Samp

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Nella 35a giornata di Serie A, la Juventus perde 2-1 contro l'Udinese e deve rimandare la festa per il 36° scudetto. Alla Dacia Arena, i padroni di casa sfiorano il gol dopo 8' (auto-palo di Danilo). I ragazzi di Sarri sbloccano la gara con De Ligt al 42' (diagonale di destro da fuori area), ma vengono raggiunti al 52' da Nestorovski, che infila in tuffo di testa Szczesny. Al 92' la cavalcata vincente di Fofana.

LA PARTITA
La Juve spreca il primo match-point e deve rimandare la festa scudetto, probabilmente a domenica sera quando all'Allianz Stadium arriverà la Sampdoria. Il vantaggio sulle inseguitrici è ancora tranquillizzante, ma la trasferta della Dacia Arena ha messo in evidenza ancora una volta i difetti e le debolezze della squadra di Sarri. Come ormai da cattiva consuetudine, i bianconeri si fanno rimontare portando a 18 i punti persi da situazione di vantaggio, ma l'ennesima frenata di queste ultime giornate pone ancora più interrogativi sulle speranze e ambizioni europee. La squadra continua ad adagiarsi una volta in vantaggio, cala mentalmente e fisicamente e alla fine ne paga le conseguenze. Non troppo gravi in Italia in termini di classifica, visto che alle spalle (Atalanta a parte) Inter e Lazio hanno zoppicato, ma che possono avere conseguenze nefaste in Champions League.

Il campanello d'allarme per una serata tutt'altro che comoda suona dopo appena 8', quando Danilo rischia un clamoroso autogol di testa salvato solo dal palo. L'Udinese, però, è troppo rinunciataria e il solo De Paul nel primo tempo ha tecnica e forza per contrastare la Juve, che cresce piano piano pur senza incantare. Dybala e Ronaldo fanno cilecca e allora ci pensa De Ligt con un preciso diagonale a rompere l'equilibrio nel finale di tempo. Siamo al 42' e per 10' (escluso recupero) i bianconeri sono matematicamente campioni d'Italia: fino al gol di Nestorovski, complice una retroguardia piazzata malissimo (Alex Sandro, dove sei?). Sarri toglie per la disperazione i deludenti Bernardeschi e Ramsey, inserendo Douglas Costa e Matuidi: una mossa che non dà frutti, anche perché davanti hanno le polveri bagnate. I friulani, però, cambiano volto e si fanno più spavaldi, trascinati da De Paul, Sema e Fofana. E proprio l'ivoriano, con un'incredibile progressione in pieno recupero manda a sedere Alex Sandro, salta De Ligt e fa secco Szczesny. Un gol che in pratica vale la salvezza e che riempie di ulteriori dubbi l'ambiente juventino.

LE PAGELLE
Fofana 7,5
- Corre come un pazzo, lotta su ogni pallone e la cavalcata al 92' che stende la Juve è la ciliegina sulla torta di una prestazione davvero incredibile.
De Paul 7,5 - Nel primo tempo sembra l'unico dei suoi in grado di impensierire la Juve, poi si svegliano anche i compagni e 
Sema 7,5 - Potenza devastante e un sinistro mica male. Da un suo cross, Danilo rischia il clamoroso autogol salvato solo dal palo, poi pennella sulla testa di Nestorovski il pallone dell'1-1. 

De Ligt 6,5 - Segna il gol dell'illusione, nel primo tempo dirige alla grande la difesa ma nel finale nemmeno lui riesce ad arginare la potenza di Fofana.
Ronaldo 5,5 - Quando l'Extraterrestre si prende un turno di riposo sono guai. Sfiora il gol nel primo tempo, nella ripresa crolla con il resto dei compagni sotto lo strapotere fisico dei friulani.
Bernardeschi 4,5 - Saltata la Lazio per squalifica, Sarri gli ridà subito una maglia da titolare. Fiducia mal riposta, visto che l'esterno azzurro non ne azzecca una che sia una.

IL TABELLINO
UDINESE-JUVENTUS 2-1

Udinese (3-5-2): Musso 6; Becao 6,5 (49' st De Maio sv), Nuytinck 6, Troost-Ekong 6; Ter Avest 6 (33' st Samir 6), De Paul 7,5, Fofana 7,5, Sema 7,5, Zeegelaar 6 (24' st Stryger Larsen 6); Nestorovski 6,5, Okaka 5,5. A disp.: Nicolas, Perisan, Ballarini, Mazzolo, Palumbo, Oviszach, Compagnon, Lirussi. All.: Gotti 7
Juventus (4-3-3): Szczesny 6; Danilo 5 (30' st Cuadrado 5), Rugani 6, De Ligt 6,5, Alex Sandro 5; Ramsey 4,5 (14' st Matuidi 6), Bentancur 6, Rabiot 6; Bernardeschi 4,5 (15' st Douglas Costa 6), Dybala 6, Ronaldo 5,5. A disp.: Buffon, Pinsoglio, Pjanic, Demiral, Olivieri, Muratore, Coccolo, Vrioni, Zanimacchia. All.: Sarri 5
Arbitro: Irrati
Marcatori: 42' De Ligt (J), 7' st Nestorovski (U), 47' st Fofana (U)
Ammoniti: Ramsey (J), Troost-Ekong (U), Zeegelaar (U), Cuadrado (J)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
L’Udinese ha vinto contro una squadra che iniziava la giornata al prima posto in classifica dopo che aveva perso otto delle 10 precedenti (1V, 1N).
La Juventus ha perso 18 punti da situazione di vantaggio in questo campionato: record negativo per i bianconeri nelle ultime nove stagioni.
Quinta sconfitta esterna della Juventus in questo campionato che non fa peggio in una singola stagione dal 2009/10 (nove sconfitte a fine campionato).
La Juventus ha subito il 24º gol esterno in questo campionato, record negativo per la squadra bianconera a questo punto del campionato dalla stagione 2009/10 (27).
Il gol di Seko Fofana è il più tardivo (91:41) subito dalla Juventus in Serie A da dicembre 2019 con Pussetto, proprio contro l’Udinese (93:27).
Matthijs de Ligt è il più giovane difensore dei cinque maggiori campionati europei 2019/20 ad aver segnato più di tre reti.
In questa stagione, de Ligt ha superato il suo record di marcature in un singolo campionato (tre gol in Eredivisie nel 2017/18 e nel 2018/19).
L'ultimo gol da fuori area per un difensore centrale della Juventus in Serie A risaliva a dicembre 2019, con un gol di Bonucci contro il Sassuolo.
Oggi, 23 luglio 2020, la Juventus festeggia 3000 giorni da Campione d’Italia (dal 6 maggio 2012).
La Juventus ha subito gol in ciascuna delle ultime sette partite di campionato, dopo tre partite in cui aveva mantenuto la porta inviolata.

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