"Il 4 maggio e' una data stampata nei nostri cuori e, da allenatore, credo si abbiano ancora maggiori responsabilita', maggiore visione d'insieme: sono aspetti che personalmente credo aumentino il valore di questa data". Si conclude con una riflessione sulla commemorazione del Grande Torino da parte del tecnico granata Davide Nicola, la presentazione della gara casalinga di domani contro il Parma. Martedi' cadra' il 72esimo dalla tragedia di Superga e per il secondo anno consecutivo, causa covid, non ci sara' la celebrazione in basilica o il bagno di folla attorno a capitan Belotti durante la lettura dei nomi alla lapide, e non ci sara' neppure il consueto pellegrinaggio di migliaia di tifosi in memoria degli Invincibili. Anche quest'anno la giornata sara' vissuta in maniera piu' intima e privata soltanto dai parenti delle vittime per evitare assembramenti. "La storia del club si percepisce quotidianamente - ha aggiunto Nicola, allenatore e tifoso granata - al Fila non e' possibile non vedere le fotografie o non sentire il senso di appartenenza ad un club incredibile". E conclude: "Quella squadra ha portato e ha dimostrato grandissimi valori. Se li seguiamo possiamo fare anche noi cose importanti".