SERIE B

Serie B, playoff: il Venezia pareggia 1-1 in dieci e vola in A

Al Penzo, il Cittadella passa al 26' con Proia, ma i lagunari, in inferiorità numerica dal 36' per il rosso a Mazzocchi, resistono e segnano nel recupero con Bocalon

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E' il Venezia la terza squadra promossa in Serie A. Al Penzo, nella finale di ritorno dei playoff di Serie B, i lagunari pareggiano 1-1 col Cittadella e, grazie all’1-0 del Tombolato, centrano la promozione in massima serie dopo 19 anni. La formazione di Venturato passa in vantaggio al 26' con Proia e dieci minuti dopo Mazzocchi si fa espellere. Nella ripresa, però, gli uomini di Zanetti resistono e trovano il gol al 93' con Bocalon.

Grazie ad una partita di grande sacrificio e sofferenza, il Venezia ritrova la Serie A dopo 19 anni: l'1-1 interno contro il Cittadella, sommato all'1-0 del Tombolato, basta infatti a tornare in massima serie. Partita divertente e intensa al Penzo, visto che la formazione di Venturato, costretta a vincere con due reti di scarto, parte all'attacco e sfiora il vantaggio con il colpo di testa di Tsadjout. I lagunari, dall'altra parte, non speculano sull'1-0 dell'andata e attaccano, andando vicini al gol con Aramu e Forte: Kastrati, però, è a bloccare in entrambi i casi. Al 26', il Cittadella passa in vantaggio: gran giocata a centrocampo di Iori, che con un preciso filtrante serve Proia, bravo con l'esterno ad anticipare sia Molinaro che Maenpaa dopo il buco di Ceccaroni. Dieci minuti dopo, la partita cambia ulteriormente: nel giro di pochi secondi, infatti, Mazzocchi rimedia due cartellini gialli e lascia il Venezia in dieci, con Zanetti che rimedia togliendo Aramu (poi espulso dalla panchina nella ripresa) e inserendo Ferrarini. Il Cittadella fiuta il momento di smarrimento dei padroni di casa e insiste, con Tsadjout che colpisce nuovamente di testa sfiorando il palo alla sinistra di Maenpaa, bravo poi a bloccare il diagonale destro di Ghiringhelli.

Nella ripresa, il copione sembra non cambiare, con Branca che al 52' sfiora con il sinistro l'incrocio dei pali e con Maenpaa che mette in corner. Nonostante l'ottimo avvio, però, gli ospiti si spengono alla distanza, con il Venezia che rischia poco e prova a far male in contropiede con gli ingressi di Fiordilino e Johnsen, mentre Bocalon prende il posto di Forte per provare a tenere palla. Il cambio di Zanetti si rivela azzeccato, perché proprio nel recupero, con il Cittadella riversato in avanti a caccia del raddoppio, l'ex Pordenone e Salernitana insacca con un delicato tocco sotto a battere l'uscita di Kastrati sul cross dalla sinistra di Maleh, firmando l'1-1 proprio al 93'. C'è tempo solo di rimettere il pallone a centrocampo, poi esplode la festa del Venezia, che torna in Serie A dopo 19 anni: l'ultima partecipazione dei lagunari, infatti, risale alla stagione 2001/2002. Sfuma, invece, la prima storica promozione del Cittadella, che si ferma proprio ad un passo dalla miracolosa rimonta.

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