Serie B: Palermo beffato al 93'

Il girone di ritorno inizia con una clamorosa sorpresa

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Il girone di ritorno della Serie B inizia con un risultato inaspettato. Al Barbera la capolista Palermo cade 2-1 contro la Salernitana. Padroni di casa avanti con Jajalo al 17', ma raggiunti da André Anderson al 41'. Il 19enne attaccante brasiliano lascia il posto a Casasola all'80 e il neo-entrato gela il Barbera al 93'. Prima sconfitta per Stellone alla guida dei siciliani che si fermano dopo 13 risultati utili consecutivi.

La Serie B riparte con il botto: il Palermo capolista perde in casa 1-2 contro la Salernitana. Roberto Stellone, alla vigilia del match, aveva avvertito i suoi: “Basta poco per buttare al vento tutto il vantaggio accumulato fin qui”. Il monito dell'allenatore del Palermo evidentemente non viene accolto. Stellone deve fare a meno di Mazzotta, Nestorovski e Alesaami, infortunati, e dello squalificato Bellusci. Confermato il 4-3-2-1: davanti gioca Moreo con Falletti e Trajkovski a supporto. Gregucci cambia qualcosa rispetto alle previsioni: Perticone prende il posto di Mantovani nella difesa a tre, Djavan Anderson quello di Rosina in appoggio a Jallow nel 3-4-2-1 che prevede anche André Anderson sulla trequarti. Forse innervosito dalle polemiche che hanno accompagnato il passaggio di proprietà agli inglesi della Sport Capital Group, il Palermo scende in campo non con la solita convinzione. La partita scorre via senza emozioni fino al gol dei padroni di casa: è il 17' quando, sugli sviluppi di una punizione, un rimpallo favorisce un cross rasoterra di Haas raccolto da Jajalo, che con il piattone batte Micai. Vantaggio e match che sembra in discesa per la banda di Stellone, considerando anche la grande occasione sui piedi di Rispoli su azione di contropiede: il terzino ex Parma è bravo a superare con un tunnel Akpa-Akpro, ma il duello con Micai è vinto dal portiere dei campani. La Salernitana, con il passare dei minuti, acquista fiducia e campo: un'occasione fallita da Jallow è il preludio al gol del pareggio, firmato da André Anderson al 41', a seguito di una bella combinazione a sinistra con Vitale. Il brasiliano sfrutta anche una deviazione di Rispoli per battere Brignoli. Si va all'intervallo sull'1-1. Stellone cerca di dare una scossa ai suoi al 60', inserendo Puscas per Haas e provando il 4-2-4. Coraggioso sì, ma improduttivo, perché le folate dei rosanero si perdono tra le ordinate maglie granata (anzi, bianche per l'occasione e con la fascia nera al braccio in segno di lutto per la morte di Phil Masinga). La Salernitana contiene gli attacchi avversari senza patemi e non disdegna le ripartenze. Su una di queste, ecco la sorpresa: il Palermo si butta in avanti ma perde palla al limite dell'area dei campani, quattro contro tre a velocità micidiale, palla larga a Casasola che con un diagonale batte Brignoli. 2-1 e nessuno spazio di replica. È la seconda sconfitta in campionato per il Palermo, che non perdeva in casa da quasi un anno (12 febbraio 2018, sempre 1-2, stavolta contro il Foggia). La Salernitana sale a 27 punti e al settimo posto: una finestra sui play-off che non sembra più un miraggio.

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