Serie B, il Palermo frena a Pescara

Contro Zeman, la capolista protesta per un gol annullato a Chochev

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E' un risultato che scontenta tutti quello dell'anticipo della 13.a giornata di Serie B: all'Adriatico finisce 2-2 tra Pescara e Palermo. Apre le marcature Capone, preferito a Benali. Pareggio di Rispoli e sorpasso di un immarcabile Nestorovski. A riportare il punteggio in parità per la squadra di Zeman è Brugman a inizio ripresa. Sempre nel secondo tempo, gol annullato a Chochev per fuori gioco, ma c'era Coda a mantenerlo in gioco.

La sfida contro i rosanero per Zeman è un bivio. Il boemo lascia in panchina Benali e torna a schierare Capone. Il Palermo arriva all'Adriatico come prima e miglior difesa della Serie B in 12 giornate. Avvio lento della partita, ma è il Pescara a dare un'accelerata. Al 10' Coda verticalizza per Capone che taglia fuori sul tempo Cionek e batte Posavec. Difesa della squadra di Tedino irriconoscibile. Pochi minuti e il Palermo trova il pareggio. Sortita offensiva di Rispoli che trova un rimbalzo favorevole, uno-due con Nestorovski, e rasoiata per Chochev sul secondo palo che segna da pochi passi. Il Pescara scompare dal campo e gli ospiti ne approfittano. Sempre il solito Rispoli, migliore in campo, si allunga sulla fascia, palla a Nestorovski che con un preciso sinistro sul secondo palo supera Fiorillo. Prima dell'intervallo c'è tempo per la bella semirovesciata di Pettinari, ma è attento Posavec.

Alla ripresa subito pareggio Pescara, su un altro disastro difensivo dei rosanero, Brugman dall'altezza del dischetto fa 2-2 dopo una serie di rimpalli. Il secondo tempo è segnato dai tanti errori delle due retrovie. Saltano gli schemi e gli attacchi delle due squadre si mostrano disordinati ed arrembanti. Giua annulla due gol, uno per parte. Commette, però un errore sul la rete di Chochev. Il bulgaro è tenuto in gioco da Coda sul cross di Murawski. Allo scadere, Fiorillo salva i suoi compagni, parando un tiro piazzato da distanza ravvicinata di Nestorovski. Deludente prova della difesa di Tedino, colpevole delle ripetute disattenzioni che hanno portato ai due gol. Zeman può tirare un sospiro di sollievo, ma il Pescara visto in queste 13 giornate è lontanissimo dalle sue squadre che ci ha abituato a vedere. Per il Palermo è un punto che rischia di costargli la vetta della classifica.

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