SERIE B

Serie B: Benevento schiacciasassi, Pescara steso 4-0 e +20 sul secondo posto

Insigne, Sau e Moncini e Improta travolgono gli abruzzesi, lo Spezia crolla 3-1 a Castellammare di Stabia, netto tris dell'Entella all'Ascoli

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Il 28esimo turno di Serie B regala la sesta vittoria consecutiva del Benevento, ora a +20 sul Crotone secondo, che strapazza 4-0 il Pescara: Insigne (17’), Sau (21’), Moncini (33’) e Improta (71’) stendono gli abruzzesi. Lo Spezia cade 3-1 sul campo della Juve Stabia sotto i colpi di Calò, Forte e Bifulco e fallisce l’aggancio al terzo posto del Frosinone. L’Entella rifila un 3-0 all’Ascoli in appena 22 minuti: reti di Paolucci, Poli e De Luca.

BENEVENTO-PESCARA 4-0
Caso mai ci fossero ancora dei dubbi sullo strapotere del Benevento, il 4-0 con il quale la squadra di Pippo Inzaghi travolge il Pescara al Vigorito dimostra ancora una volta come non ci sia sostanzialmente mai stata storia per contendere la vetta della classifica di Serie B. Al 17’ i campani sono già avanti: Moncini riceve in area e appoggia di prima a destra per Sau che stoppa il pallone, alza la testa e serve Insigne che lascia partire un sinistro a giro imprendibile. La schiacciasassi del campionato cadetto realizza un uno-due fulminante che taglierà poi le gambe agli abruzzesi, perché al 21’ il raddoppio è servito: Bettella perde palla in uscita, la riconquistano i campani che allargano a destra per Insigne, il quale serve in area Sau che batte con il piatto destro Fiorillo. Dopo un paio di interventi ravvicinati da parte di Montipò, il Pescara è costretto a subire anche il tris allo scoccare della mezz’ora: Schiattarella serve in verticale Improta che guadagna il fondo dalla sinistra e mette un pallone invitante sul secondo palo per Moncini che non sbaglia di testa. Un primo tempo dominato consente alle Streghe di gestire più che tranquillamente tutta la ripresa e di sfiorare più volte il poker. Sau spreca davanti a Fiorillo, non inquadrando la porta e tirando fuori con il destro; il duello tra i due si ripete poco più tardi e il portiere del Pescara riesce a deviare in angolo. Dopo una rovesciata di Maggio di poco sul fondo, viene calato il poker: assist di Insigne (il secondo della serata) dalla sinistra e tap-in vincente di Improta. Dopo il suo sesto successo consecutivo, aumenta così il vantaggio della capolista sulle dirette inseguitrici; il Crotone, che è secondo, è distante ora ben 20 punti in classifica. Terzo ko di fila per il Pescara, ora pericolosamente vicino alla zona retrocessione.

JUVE STABIA-SPEZIA 3-1
Al Menti di Castellammare di Stabia la puntura delle Vespe fa male allo Spezia: i liguri vedono leggermente più lontano il sogno della promozione diretta, che sembrava a portata di mano soprattutto dopo la striscia di 13 risultati utili consecutivi. Il veleno arriva direttamente su calcio di punizione: al 24' Calò batte Scuffet con un destro a giro sopra la barriera. Solo tre minuti prima l'ex portiere dell'Udinese si era reso protagonista di un bel salvataggio su un cross di Giacomo Ricci, deviato da Erlic. Gli altri due Ricci, quelli dello Spezia, sono molto propositivi. Soprattutto Federico, autore di ottime giocate individuali e di un sinistro respinto da Provedel alla mezz'ora: Nzola non riesce nel tap-in. Dopo un'altra occasione per Ricci, Forte fa tremare la traversa con un destro dal limite dell'area a Scuffet battuto. Poco male per il bomber, che punisce la sua ex squadra al 50', ancora su punizione. Sette minuti più tardi un'indecisione tra Troest e Allievi genera un rigore trasformato da Matteo Ricci, bravo a spiazzare Provedel. La pressione dello Spezia, che cerca il 2-2, viene però definitivamente alleggerita con il 3-1 di Bifulco al 73': magistrale il contropiede che coinvolge anche Forte e Canotto. Fioccano poi le occasioni per il poker, tra cui una doppia chance a quattro minuti dal termine: Canotto tira addosso a Scuffet, sulla respinta Fazio prende il palo. Caserta ha comunque modo di sorridere, perché con questi tre punti si allontana dagli ambienti più caldi della classifica (+4 sulla zona playout), mentre per lo Spezia è la seconda sconfitta consecutiva in trasferta: Campania amara, prima della Juve Stabia i liguri (quinti a quota 44) erano caduti contro il Benevento.

ENTELLA-ASCOLI 3-0
A Chiavari la sfida dura solo un tempo, anzi 22 minuti. Sfida per modo di dire, perché la gara è un assedio continuo dell'Entella, che impiega solo sette minuti per sbloccare il risultato: De Luca serve Paolucci, che scarica un destro all'incrocio da fuori area. Di ottima fattura anche il raddoppio che porta la firma di Poli (13'), bravo a centrare la porta con un esterno destro sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il tridente De Luca-Paolucci-Schenetti fa a pezzi la retroguardia marchigiana, con quest'ultimo che sull'1-0 aveva impegnato Leali alla respinta in corner. Al 22' arriva anche il tris: Valentini trattiene De Luca in area, è proprio l'attaccante a presentarsi sul dischetto e a battere Leali. I liguri potrebbero dilagare già nel primo tempo, ma Sernicola ferma un triangolo pericoloso tra Settembrini e Schenetti, mentre De Luca non riesce a inquadrare la porta poco più tardi. L'Ascoli del primo tempo è tutto in una girata di Trotta: ottimi i riflessi di Contini, che in apertura di ripresa risolve una mischia pericolosa in area con un salvataggio sulla linea. Occasioni anche per Trotta, servito da Scamacca, e Ninkovic (nel recupero). Ma per la banda di Stellone non è giornata, e la classifica ora preoccupa: sei sconfitte nelle ultime nove gare, con soli cinque punti su 27 raccolti. Il 15esimo posto con 32 punti ne è la conseguenza. Più tranquilla l'Entella, che va a -2 dalla zona playoff.

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