SERIE B

Serie B: ok Parma e Venezia, la Cremonese rallenta. Vincono Bari, Palermo e Catanzaro

La capolista piega 2-1 il Cittadella, tris dei lagunari sul campo del Sudtirol: 3-1 dei pugliesi contro il Lecco, altro ko per la Samp a Pisa

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Serie B: ok Parma e Venezia, la Cremonese rallenta. Vincono Bari, Palermo e Catanzaro - foto 1
© ipp

Nella 24a giornata di Serie B trionfa il Parma, che vince 2-1 sul campo del Cittadella grazie ad Hernani e Bernabè: stesso risultato per il Palermo in casa della Feralpisalò. Successo in trasferta anche per il Venezia, 3-0 contro il Sudtirol, mentre rallenta la Cremonese, solo 1-1 con la Reggiana. Il Bari stende 3-1 il Lecco, 3-2 in rimonta per il Catanzaro contro l’Ascoli. Altra sconfitta per la Samp, superata 2-0 in casa del Pisa.

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CITTADELLA-PARMA 1-2

Impiega soltanto otto minuti la capolista per passare in vantaggio: Bernabé riceve al limite da Benedyczak e la mette all'angolino col suo mancino. La formazione allenata da Pecchia tiene il controllo del gioco e sfiora nuovamente il raddoppio con Bonny, ma il suo tentativo mancino termina sull'esterno della rete. Al 38' arriva il 2-0 del Parma, con il secondo assist del polacco che libera con un cross mancino Hernani, bravo a concludere al volo con l'interno. Al terzo minuto di recupero della prima frazione ci pensa però Negro a riaprire la partita sugli sviluppi di un calcio piazzato. Entrambe le formazioni spingono alla ricerca del gol nel secondo tempo, ma non riescono a trovare la precisione necessaria per cambiare il punteggio. Con questo successo gli uomini di Pecchia salgono a quota 51 punti, mentre il Cittadella subisce il quarto ko di fila e vede il proprio posto in zona playoff sempre più a rischio.

SÜDTIROL-VENEZIA 0-3

Bastano dodici minuti a Joel Pohjanpalo per sbloccare la partita con un perfetto mancino sotto alla traversa su assist di Zampano. Bjarkason ha la grande chance del raddoppio al 20’ ma colpisce alto da ottima posizione. La spinta degli ospiti produce continue occasioni, ma la mancanza di cinismo fornisce fiducia ai padroni di casa che nel finale riprendono terreno, senza riuscire però ad impensierire Joronen. L'attaccante finlandese sfiora ancora la rete ad inizio secondo tempo, poi è il Südtirol a spingere alla ricerca del pareggio. Vanoli inserisce anche Altare per rafforzare la difesa, ma al 75’ l'ingenuità di Masiello vale il secondo cartellino rosso al difensore e spalanca le porte ai tre punti dei veneti, che la chiudono in contropiede con Zampano cinque minuti dopo (grande azione di Ellertsson) e trovano il sigillo finale ancora con Pohjanpalo, che apre e termina un'altra ripartenza per il 3-0. I veneti salgono al quarto posto a 44 punti, a meno uno dal secondo, mentre gli altoatesini restano a ventisette

CREMONESE-REGGIANA 1-1

Vazquez e Coda provano ad insidiare la porta di Bardi già nei primi minuti di gioco, ma le loro deviazioni non producono gli effetti sperati dai padroni di casa. Gondo manda alto le due occasioni degli ospiti, mentre il portiere degli emiliani si supera alla mezz'ora sul colpo di testa di Lochoshvili. Ad inizio ripresa la Reggiana gela lo Zini grazie al perfetto colpo di testa di Marcandalli sul corner battuto da Melegoni. La risposta dei grigiorossi la firma il solito Coda, che al 70’ la pareggia con una fantastica conclusione al volo di destro sul secondo palo. La squadra di Stroppa ci crede e completa la rimonta con la bella giocata di Falletti, che riceve palla sulla parte sinistra dell'area, rientra sul destro e batte Bardi, ma la rete viene annullata con l'ausilio del Var per un fallo di Castagnetti su Bianco ad inizio azione. Al 90’ Johnsen si prende il cartellino rosso e lascia i suoi col fiato sospeso per gli ultimi minuti, ma il match finisce 1-1, con la Cremonese che non riesce nel controsorpasso al Como al secondo posto e la squadra allenata da Nesta che sale a trenta punti.

FERALPISALÒ-PALERMO 1-2

I padroni di casa sono maggiormente pericolosi nella prima frazione di gioco: nei primi cinque minuti Pigliacelli riesce ad essere reattivo nei molteplici tentativi dell'attacco di Zaffaroni, mentre al 23’ Felici e Compagnon calciano ripetutamente in area, la palla colpisce la traversa e poco dopo è ancora il portiere avversario a salvare sull'incornata di Ceppitelli. I rosanero ritrovano le giuste distanze ad inizio secondo tempo ma rischiano ancora di andare sotto con l'auto-traversa clamorosa colpita da Lorenzo Insigne poco dopo il suo ingresso in campo. Al 68’ ci pensa Ranocchia a sbloccare la partita con un bellissimo esterno collo di controbalzo dal limite su assist di Brunori, mentre Soleri raddoppia al 78’. Dubickas riapre la sfida con un tap in al primo minuto di recupero ma può esultare Corini, che consolida il quinto posto e resta a -3 dalla zona per la promozione diretta. Feralpisalò terzultima con 21 punti.

MODENA-COSENZA 1-1

I padroni di casa passano in vantaggio dopo un quarto d'ora di gioco grazie a Gliozzi, che riceve in profondità un gran pallone filtrante di Gerli e realizza con un diagonale. La risposta del Cosenza arriva al 23’ con il solito Tutino, che gira in torsione di testa il cross dalla trequarti di Gyamfi e sorprende Seculin. Alla mezz'ora Ponsi prova a riportare avanti i suoi con un bel destro di prima intenzione dal limite, ma Micai risponde presente. Il Modena ci crede di più anche nel secondo tempo ma non riesce a trovare la rete del nuovo vantaggio. L’episodio per cambiare il destino del match arriva al minuto 86, quando Marras si prende un cartellino rosso diretto per un intervento duro sull’avversario, ma i calabresi resistono fino al fischio finale. Sono 33 i punti del Modena, quattro in più degli avversari odierni.

CATANZARO-ASCOLI 3-2

Successo in rimonta per il Catanzaro, che piega l’Ascoli 3-2. I giallorossi cominciano piuttosto bene, cercando di gestire il possesso per poi innescare gli attaccanti. Gli ospiti puntano a difendersi, ma dopo il quarto d’ora di gioco subiscono l’1-0: sugli sviluppi di palla inattiva arriva il contro-cross dalla sinistra di Ambrosino, per l’incornata del nuovo acquisto calabrese Antonini, che porta in vantaggio il Catanzaro. I marchigiani però non ci stanno, e sette minuti più tardi riportano l’incontro in equilibrio: sugli sviluppi di un corner, Falzerano crossa il pallone in area e trova la deviazione vincente di Mantovani. La squadra di Castori riesce addirittura a ribaltarla, con l’ennesima punizione decisiva del primo tempo: al 34’ calcio piazzato perfetto di Celia che incontra il colpo di testa vincente di Botteghin. Il capitano dell’Ascoli firma il 2-1, risultato con cui si rientra negli spogliatoi. Nel secondo tempo il match rimane vivo e acceso, ma al 58’ i marchigiani compromettono la loro gara: dopo controllo al Var, Rapuano estrae il cartellino rosso per Valzania, con gli ospiti che quindi rimangono in inferiorità numerica per la mezzora finale. All’81’ la squadra di Vivarini la pareggia, grazie all’autorete di Bellusci sulla bella giocata di D’Andrea, e all’86’ arriva anche la rete del clamoroso 3-2: corner dalla destra, spizzata di Donnarumma e incornata vincente sul secondo palo di Iemmello, che fa esplodere di gioia il Ceravolo. Vince 3-2 il Catanzaro e sale a 38 punti, in sesta posizione. Fermo a 22 l’Ascoli, che non riesce a tornare in scia per un posto salvezza.

BARI-LECCO 3-1

Tre gol e tre punti per il Bari, che stende il Lecco 3-1 al San Nicola. Buon avvio dei biancorossi, che però non riescono a sfruttare le varie occasioni a favore. Verso la metà del primo tempo i lombardi iniziano a farsi vedere dalle parti dell’area di rigore avversaria, ma nel loro miglior momento vengono colpiti dai padroni di casa: al 26’ Benali calcia perfettamente con il destro potente da fuori area, che si insacca alle spalle di Melgrati. I pugliesi dopo il vantaggio cercano di sfruttare la velocità di Sibilli e Menez in ripartenza, ma la prima frazione di gioco si chiude con un solo gol di scarto. In avvio di ripresa gli uomini di Iachini indirizzano ancor di più la gara: al 53’ è Puscas a raddoppiare per i biancorossi, con il colpo di testa perfetto sul cross di Maita. Gli uomini di Bonazzoli si spingono in avanti quasi alla disperata, ma al 69’ crollano definitivamente: assist di Dorval per il tris di Sibilli, che mette di fatto in cassaforte la partita e i tre punti. All’81’ Novakovich firma il 3-1 per provare a riaprirla, quando però è ormai troppo tardi. Con questo 3-1 il Bari sale a 30 punti in classifica, al decimo posto insieme a Pisa e Reggiana. Rimane in ultima posizione il Lecco, a quota 20 punti.

PISA-SAMPDORIA 2-0

Altro ko per la Sampdoria, sconfitta 2-0 sul campo del Pisa. Una prima frazione di gioco piuttosto povera di emozioni. I ritmi nelle prime fasi non sono particolarmente alti, e la gara è prevalentemente fisica e nervosa. Con il passare dei minuti i toscani cercano di aumentare lievemente l’intensità, senza però accendersi definitivamente. In pieno recupero arriva l’episodio che cambia drasticamente i successivi minuti, perché al 46’ Simone Giordano viene espulso (doppia ammonizione) e lascia in dieci uomini la squadra di Pirlo. Nel secondo tempo i nerazzurri cercano di sfruttare la superiorità numerica, ma i blucerchiati, almeno nelle prime fasi, si difendono piuttosto bene. Serve un capolavoro di Caracciolo al 58’ per portare avanti il Pisa, con un destro magistrale da fuori area che colpisce la traversa e si insacca alle spalle di Stankovic. Gli uomini di Pirlo cercano di reagire come possono, ma al 70’ cadono di nuovo: Barbieri sigla il suo primo gol stagionale e chiude i conti con la rete del 2-0. Il Pisa sale a 30 punti, insieme a Bari e Reggiana poco al di fuori dalla zona play-off. Rimane ferma a quota 27 la Sampdoria, in quindicesima posizione. 

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