Serie B: il derby al Verona, Pescara al terzo posto, vincono Grosso e Nesta

Vittoria casalinga per la squadra di Pillon, successi per Grosso e Perugia in zona playoff

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Nella 27esima giornata di Serie B il Pescara vince 2-0 contro lo Spezia e sale al terzo posto in classifica, in attesa del posticipo del Benevento di lunedì con il Livorno. Decidono i gol di Mancuso e Crecco. Il Perugia supera 3-1 la Salernitana: Verre e Sadiq aprono le marcature, Casasola accorcia, ma nella ripresa Han chiude ogni discorso. Il Verona vince 1-0 il derby con il Venezia grazie a Di Gaudio e rimane in piena zona playoff.

PESCARA-SPEZIA 2-0
Una botta di Mora dalla distanza, deviata da Bruno, mette subito i brividi a Fiorillo dopo appena due minuti di gioco; pallone alto di poco sopra la traversa. È solo l'inizio. Perché al 19' Mancuso sfrutta perfettamente la torre di Memushaj, su cross di Marras, e insacca facilmente sulla linea di porta da solo sul secondo palo. Quarto gol consecutivo e diciassettesimo stagionale per il vicecapocannoniere della serie B, già a segno contro i liguri all'andata, oltre alla tripletta dell'aprile di un anno fa, sempre all'Adriatico. Lo stesso Mancuso avrebbe la possibilità di raddoppiare ma il suo sinistro viene bloccato senza problemi da Lamanna. Allo scadere Scognamiglio colpisce di testa senza saltare, ma la sfera termina fuori. Al 59' Crecco raddoppia di testa scegliendo perfettamente il tempo su un calcio d'angolo dalla destra battuto da Memushaj (secondo assist per lui). A metà del secondo tempo lo Spezia rimane in 10 uomini per l'espulsione di Da Cruz, che trattiene Ciofani e si prende il suo secondo giallo. Nel finale Mora prova un paio di volte di segnare in acrobazia ma è impreciso e non riesce a inquadrare la porta. Il Pescara risolve così agevolmente la pratica Spezia, torna alla vittoria dopo lo stop di Benevento e può festeggiare la temporanea terza posizione.

PERUGIA- SALERNITANA 3-1
Al 5' Sadiq arriva a tu per tu col portiere avversario che è bravo a chiudergli lo specchio della porta. Ancora Sadiq protagonista poco più tardi, con un traversone dalla destra per il tiro di Verre respinto dalla difesa campana in corner. Melchiorri prova a girare un calcio d'angolo ma finisce a lato. Al 28' i padroni di casa passano in vantaggio con il destro di Verre dal limite, sporcato da Mantovani. Alla mezz'ora Sadiq raddoppia su assist dell'autore del primo gol, tirando una fucilata sotto la traversa sulla quale nulla può fare Micai. Quando la partita sembra in discesa per la squadra di Nesta, la Salernitana accorcia le distanze al 35': Casasola (alla sua centesima presenza in serie B) indovina il diagonale nell'angolino basso, sull'invito di Anderson, che non lascia scampo a Gabriel. La gara si riapre ed entra ancora di più nel vivo a inizio ripresa quando Sadiq si fa espellere ingenuamente per due ammonizioni ricevute nell'arco di 60 secondi, per l'intervento in ritardo su Pucino: Perugia in 10 al 55'. Nonostante l'inferiorità numerica, il Perugia torna in vantaggio di due reti al 71': punizione battuta da Falzerano, sponda di testa da parte di Gyomber per l'accorrente Han Kwang-song, subentrato a Melchiorri pochi minuti prima. 3-1 nel momento più complicato per gli umbri che, con questo successo, salgono momentaneamente al settimo posto.

VERONA-VENEZIA 1-0
Tra ambizioni di playoff e desiderio di tranquillità, al Bentegodi Verona e Venezia si affrontano in un derby con la voglia di dare nuova spinta agli obiettivi stagionali. Grosso si porta avanti per primo, al 18' infatti il Verona va avanti con il primo gol in stagione di Di Gaudio: pallone raccolto in area e calciato sotto la traversa in maniera sporca, ma efficace. La reazione del Venezia non c'è e anzi Zenga rischia di incassare il secondo gol sul cross di Lee che diventa un tiro e scuote la traversa di Vicario. Al 39' primo acuto del Venezia, Lombardi recupera il pallone al limite dell'area e calcia con forza, molto bravo Silvestri ad alzare sopra la traversa. Nella ripresa il Venezia non riesce a forzare i ritmi della partita e a mettere in difficoltà il Verona che non ha alcun interesse a rischiare. Al 58' arriva poi l'opportunità di chiudere la partita per la squadra di Grosso: Segre trattiene Bianchetti in area, calcio di rigore battuto da Pazzini che però viene respinto da Vicario, con Zenga che ringrazia il proprio portiere e resta in partita. Continua però a essere il Verona la squadra che si fa vedere in avanti e in un paio di circostanze Pazzini va vicino a trovare la gioia personale. Finisce con la vittoria di misura per Grosso che così resta al centro della zona playoff della classifica, Zenga invece, con 7 punti nelle ultime 11 giocate, deve guardarsi le spalle.

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