GIORNATA 35

Serie B: il Frosinone è in Serie A! Reggina piegata 3-1 e promozione raggiunta

Grosso riporta i ciociari nella massima serie battendo Inzaghi allo Stirpe, è festa gialloblù

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Serie B: il Frosinone è in Serie A! Reggina piegata 3-1 e promozione raggiunta - foto 1
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Turno 35 di Serie B: il Frosinone torna ufficialmente in Serie A! I ciociari piegano la Reggina 3-1 e sono matematicamente promossi. Restano dietro Genoa e Bari, che pareggiano rispettivamente con Sudtirol (0-0) e Cittadella (1-1). Tre punti importanti per l’Ascoli, che supera 2-1 il Pisa, e per il Brescia: 2-1 al Cosenza. Il Venezia travolge il Modena 5-0, e il Benevento rimonta il Parma da 2-0 a 2-2: pari anche in Como-Palermo (1-1).

FROSINONE-REGGINA 3-1
È festa grande a Frosinone, la squadra di Grosso trionfa 3-1 allo Stirpe contro la Reggina ed è matematicamente promossa in Serie A! In avvio di gara i padroni di casa soffrono la tensione del momento, con gli ospiti che provano ad approfittarne. Gli undici di Grosso entrano in partita con il passare dei minuti, e riescono a stapparla al minuto 31: assist di Cotali per l’1-0 di Borrelli. Poco prima della chiusura del primo tempo arriva anche il 2-0: fallo durissimo in area di rigore di Cionek, che lascia la Reggina in dieci uomini e concede il penalty ai ciociari. Dal dischetto Roberto Insigne non sbaglia, e al 42’ sigla il 2-0. A inizio ripresa gli amaranto trovano clamorosamente il gol che riapre la partita: al 51’ Hernani segna il 2-1 nonostante l’inferiorità numerica, ma lo spavento per i padroni di casa è soltanto temporaneo. Sei minuti più tardi, infatti, ci pensa Giuseppe Caso, su assist di Mazzitelli, a firmare il 3-1 che chiude la partita. Nei minuti finali i ritmi calano, con l’attesa del fischio finale che si prende la scena. Vince 3-1 il Frosinone, sale a 71 punti e raggiunge la matematica promozione in Serie A. La Reggina resta a quota 46, con il rischio sempre più alto di non arrivare ai playoff. 

SUDTIROL-GENOA 0-0
Finisce 0-0 la sfida d’alta classifica tra Sudtirol e Genoa. Partita dai ritmi alti e dalla buona qualità fin dalle prime battute: al 12’ i rossoblù vanno vicini al vantaggio, ma Gudmundsson chiude troppo l’interno destro. Gli altoatesini faticano a contenere le offensive degli undici di Gilardino, che spingono forte alla ricerca dell’1-0. In chiusura di primo tempo i padroni di casa sono più pericolosi, ma i primi quarantacinque minuti finiscono a reti bianche. Gli ospiti vanno nuovamente vicini ad aprire le marcature al 62’, ancora con Gudmundsson, che colpisce il palo con il destro a girare. I liguri spingono fino alla fine per strappare i tre punti, con un finale di gara estremamente nervoso (espulsi sia Bisoli che Gilardino). Termina 0-0, con il Genoa che sale a 67 punti. Raggiunge quota 54 il Sudtirol.

BARI-CITTADELLA 1-1
Un punto anche per il Bari, ripreso 1-1 al San Nicola dal Cittadella. I veneti in avvio non si fanno spaventare, ma con il passare dei minuti i pugliesi iniziano a prendere le misure. La prima occasione è per Esposito, ma il destro del giocatore del Bari è fuori misura. A pochi minuti dal duplice fischio il Bari sfiora l’1-0, con il palo colpito da Benedetti sul cross di Cheddira. Al duplice fischio il risultato è ancora bloccato sullo 0-0. La partita si stappa al 51’, con Benedetti che spizza di testa su corner e porta in vantaggio i pugliesi. L’autore del gol rischia poco dopo l’ora di gioco di regalare l’1-1, con una svirgolata che sfiora il palo della porta difesa da Caprile. Gli ospiti cercano il pareggio con coraggio, sfiorandolo al 70’ con il palo colpito da Embalo. All’84’ arriva l’1-1, segnato dal neoentrato Maistrello. Nel finale gli undici di Mignani provano a strappare i tre punti, ma la partita finisce 1-1. Il Bari sale a 61 punti e spreca una chance ghiottissima, 38 i punti totalizzati fin qui dal Cittadella.

BENEVENTO-PARMA 2-2
Piccole speranze per il Benevento, che rimonta il Parma da 2-0 a 2-2. I ducali partono forte, e stappano la partita dopo pochi minuti: al 7’ Vazquez pesca la profondità di Benedyczak, che infila Manfredini con il destro a incrociare. Tre minuti più tardi gli ospiti vanno vicini al raddoppio, ma Man spreca. Il primo squillo delle Streghe è affidato a Ciano, ma la sua punizione è di poco alta. L’autore del gol del vantaggio diventa protagonista nuovamente al 42’, con l’assist per il 2-0 siglato da Man. In apertura di secondo tempo i giallorossi accorciano, con il colpo di testa di Ciano che vale il 2-1 al 48’. A pochi minuti dalla fine gli emiliani restano in inferiorità numerica per via dell’espulsione di Cobbaut, e all’86’ arriva anche il 2-2: sinistro potente di Acampora da fuori area, imprendibile per Buffon. Nel finale le Streghe provano a vincerla, ma finisce 2-2. Il Parma sale a 54 punti, mentre è sempre fanalino di coda il Benevento, a quota 32.

ASCOLI-PISA 2-1
Vittoria importante per l’Ascoli, che piega il Pisa 2-1. Sotto il diluvio del Cino e Lillo Del Duca i toscani partono con la solita pressione altissima, ma a sfiorare il gol del vantaggio sono i bianconeri: al 16’ il colpo di testa di Botteghin, su corner, fa la barba al palo. Poco prima della mezz’ora si fa vedere anche il Pisa, con il sinistro d’esterno di Beruatto, allungato in calcio d’angolo da Leali. Al termine dei primi quarantacinque minuti il tabellino è ancora fermo sullo 0-0. Al 53’ il tabellino si sblocca: Pedro Mendes porta in vantaggio i bianconeri, con un tocco dentro l’area sugli sviluppi di un calcio di punizione. Gli ospiti spingono per il pareggio, ma al 74’ colpisce nuovamente l’Ascoli: Gondo calcia, il suo tiro viene deviato e termina tra i piedi di Marsura, che sigla il 2-0. Gli undici di D’Angelo accorciano all’82’ con Masucci, ma i marchigiani riescono a portare a casa i tre punti. Vince l’Ascoli 2-1, e aggancia proprio il Pisa a quota 46 punti, infiammando la corsa ai playoff.

BRESCIA-COSENZA 2-1
Punti preziosissimi per il Brescia, che trionfa per 2-1 in casa contro il Cosenza. Incontro piuttosto bloccato nella prima frazione di gioco, con i calabresi più vivaci rispetto alla formazione lombarda. Al 34’ per gli ospiti ci prova Martino, ma la sua conclusione di prima intenzione sul rilancio di Micai è poco precisa. Si rientra negli spogliatoi a reti bianche. Nella ripresa i padroni di casa partono forte, sfiorando il vantaggio con tre occasioni in rapida successione. Il gol del vantaggio per gli uomini di Gastaldello arriva al 55’, con il piatto di Adryan su assist di Bisoli. Spingono forte i lombardi, che al 60’ raddoppiano con il colpo di testa di Cistana. Gli ospiti si svegliano troppo tardi, il gol del 2-1 arriva solamente all’89’, con D’Orazio. Successo per 2-1 per il Brescia, che sale a 38 punti e continua a sperare nella salvezza diretta, agganciando proprio il Cosenza.

COMO-PALERMO 1-1
Come all'andata, finisce in parità tra Como e Palermo, con i rosanero che non riescono ad agganciare la zona playoff dopo l'1-1 del Sinigaglia. Le reti che decidono il match arrivano nel primo terzo di gara: il vantaggio dei siciliani arriva al 17' grazie a Buttaro, che va già vicino al gol al 5' poi ribadisce in porta il palo colpito dalla media distanza da Brunori. Due minuti dopo l'1-0, Verre ci prova da lontano, trovando la grande parata di Gomis. Al 32', ecco il pareggio: Sala taglia alle spalle di Vignali che lo atterra in area. Calcio di rigore e conclusione vincente di Cerri, che spiazza Pigliacelli. Ripresa con meno emozioni: le occasioni più clamorose sono i colpi di testa nel finale di Gabrielloni per i padroni di casa e di Nedelcearu per il Palermo, ma il risultato non cambia. I rosanero restano fuori dalla zona playoff con 45 punti, due in più del Como di Longo.

VENEZIA-MODENA 5-0
Larghissima vittoria per il Venezia, che travolge il Modena 5-0 con quattro reti di Pohjanpalo. Ottima partenza dei lagunari, che gestiscono il possesso e provano a schiacciare gli avversari nella loro metà campo. I canarini prendono le misure dopo pochi minuti, facendosi vedere con più insistenza dalle parti dell’area dei padroni di casa. A stappare la partita sono gli arancioneroverdi: al 32’ cross dalla destra di Candela che trova la conclusione al volo di capitan Pohjanpalo, che insacca l’1-0. Nel finale di tempo il Modena cerca di rientrare negli spogliatoi in parità, ma al duplice fischio il Venezia è avanti di una rete. In avvio di ripresa i padroni di casa raddoppiano: al 54’ è ancora Pohjanpalo ad andare in gol, per il 2-0 che indirizza la partita. Gli ospiti non hanno energie per provare ad accorciare, e al 73’ arriva la tripletta personale di Joel Pohjanpalo, su assist di Tessmann. Giornata straordinaria per l’attaccante finlandese del Venezia, che al 79’ firma anche la rete del 4-0, su calcio di rigore (poker personale). All’82’ c’è spazio anche per la rete di Zampano, che vale il 5-0 finale. Il Venezia sale a 45 punti e sogna un clamoroso accesso ai playoff, superando proprio il Modena, fermo a quota 44.

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