SERIE B

Serie B: Tutino piega il Venezia, Soleri lancia il Palermo. Vince la Cremonese

1-0 dei grigiorossi in casa dello Spezia, 4-2 del Cosenza ai veneti e dei rosanero sul Modena. Il Como frena con la Reggiana 

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Serie B: Tutino piega il Venezia, Soleri lancia il Palermo. Vince la Cremonese - foto 1
© italyphotopress

La ventunesima giornata di Serie B sorride alla Cremonese, che vince 1-0 in casa dello Spezia ed aggancia il Venezia (ko a Cosenza 4-2 con tripletta di Tutino) al terzo posto, a -1 dal Como, fermato dalla Reggiana con il risultato di 2-2. Cadono il Catanzaro (ko con la Feralpisalò per 3-0) e il Cittadella (3-1 della Ternana), mentre il Palermo vince 4-2 nel finale col Modena grazie a Soleri. 1-1 in Brescia-Südtirol, il Pisa vince 3-1 a Lecco.

COSENZA-VENEZIA 4-2
I lagunari si rendono fin da subito pericolosi con Busio e Pohjanpalo, ma a passare in vantaggio sono i padroni di casa con il gran mancino da fuori area di Tutino, che al 10’ fa 1-0. Nove minuti dopo Marras firma il raddoppio con un mancino potente da pochi passi su cross del nuovo arrivato Frabotta e poco dopo arriva anche il tris, ancora con la firma del numero 9: Forte colpisce la traversa, la palla arriva al limite dell'area dove viene raccolta da Zuccon, che calcia male e colpisce il compagno di squadra sullo stinco e la deviazione termina in rete. Nemmeno il tempo di esultare e risponde il Venezia con Busio, che realizza con un destro dal limite su sponda di Johnsen. I veneti cercano lo spunto per riaprire definitivamente i conti nel secondo tempo, ma non hanno la lucidità per far male ai calabresi. Il punteggio cambia ancora nel finale però, quando prima Tutino fa tripletta con un destro sul secondo palo, poi Gytkjaer deposita in rete la palla del definitivo 4-2 da pochi passi all’87’. Diventano quindi 24 i punti stagionali del Cosenza, mentre rimane a 38 la formazione di Vanoli.

LECCO-PISA 1-3
Dopo un avvio di partita equilibrato passano i toscani con Miguel Veloso, che alla mezz'ora calcia centralmente una punizione su cui Melgrati si fa trovare inspiegabilmente fuori posizione. La reazione dei padroni di casa arriva immediatamente ma non è sufficiente per sistemare il punteggio prima del duplice fischio, complice un gol annullato a Buso. Caracciolo sfiora il raddoppio poco dopo con un colpo di testa su corner, ma la deviazione termina alta. Ad inizio ripresa è ancora Buso ad avere la chance per riportare in parità l'incontro, ma il suo destro da pochi passi si stampa clamorosamente sulla traversa. La spinta del Lecco produce però un letale contropiede del Pisa sugli sviluppi di un corner, con Calabresi che apre il destro sul secondo palo e raddoppia al 74’. Otto minuti dopo proprio l'autore del gol procura un rigore ai padroni di casa con un fallo di mano, consegnando a Lepore la palla dell’1-2. Chiude il match un'altra ripartenza ospite, questa volta finalizzata da Mlakar per il 3-1 finale. Il Lecco resta così a venti punti, in piena zona playout, mentre la squadra allenata da Aquilani si porta a 26.

PALERMO-MODENA 4-2
Sblocca subito l'incontro Segre, che mette in rete di testa dopo sette minuti un gran cross di Henderson sugli sviluppi di un corner. Il pareggio lo firma Battistella al 31’ con un sontuoso colpo di testa su cross dalla destra di Ponsi. I rosanero rispondo però subito dopo: Ceccaroni lancia lungo su Brunori, che si libera col fisico del marcatore e batte Gagno. Manconi e Zaro hanno le occasioni per ribaltare la partita nel finale del primo tempo, ma non riescono a trovare fortuna nelle rispettive deviazioni. Gli ospiti passano ad un modulo più offensivo e trovano il 2-2 all'ora di gioco grazie al tap in di Abiuso, arrivato sugli sviluppi di un calcio di punizione dopo la parata di Pigliacelli sul colpo di testa del subentrato Strizzolo. Gli uomini di Corini cercano di riportarsi avanti nel finale ma la deviazione aerea di Vasic termina sulla parte alta della traversa. All’86’ arriva invece il clamoroso salvataggio sulla linea da parte di Riccio, che si immola sul tap in di Mancuso da zero metri e salva il punteggio. Il gol vittoria lo segna Soleri due minuti dopo, anticipando in scivolata il portiere avversario sul passaggio il profondità di Segre. Il centrocampista fa addirittura doppietta nel recupero, quando in contropiede riceve da Mancuso e deposita in rete. Questa marcatura porta a 35 le lunghezze in classifica dei siciliani, che vanno a +7 dagli avversari odierni.

REGGIANA-COMO 2-2
Parte subito forte la formazione ospite con Cutrone e Gabrielloni, che mettono alla prova Bardi, ma al 15’ è Gondo a portare avanti i padroni di casa con un destro vincente in area. I lariani spingono alla ricerca del pareggio, ma sono nuovamente gli uomini di Nesta a sfiorare la rete con Girma, che da pochi passi manda alto. Al 37’ arriva l’1-1 e lo firma Gabrielloni con un bel colpo di testa su delizioso cross di Da Cunha. Otto minuti dopo completa la rimonta Cutrone, che riceve in profondità dal compagno di reparto e mette in rete col sinistro. Ad inizio ripresa gli emiliani iniziano a spingere alla ricerca del pareggio e lo trovano al 67’ con il destro da fuori area di Girma (deviato da Abildgaard). La Reggiana sfrutta il momento e cerca il guizzo per la vittoria, senza però produrre chiare occasioni fino al fischio finale. Il Como resta secondo con 39 punti, mentre i padroni di casa salgono a 25.

SPEZIA-CREMONESE 0-1
L’incontro tra le due squadre retrocesse dalla Serie A nella scorsa stagione non offre spunti entusiasmanti nella prima frazione, con una totale assenza di tiri in porta fino a pochi secondi dal termine della frazione, quando uno slalom del neo acquisto grigiorosso Falletti impegna severamente Zoet. Ad inizio ripresa ci pensa bomber Coda a sblocca il match, siglando la sua decima rete in questo campionato. Bandinelli ed Esposito provano a riprendere il match, ma il punteggio non cambia. Cremonese che si porta quindi a quota 38 punti e raggiunge il terzo posto, mentre i liguri vengono agganciati in fondo alla classifica dalla Feralpisalò.

BRESCIA-SÜDTIROL 1-1
Nettamente meglio gli ospiti nel primo tempo, che tengono il pallino del gioco e creano svariate occasioni, senza però mai riuscire ad impegnare Andrenacci. All’inizio della seconda frazione Van de Looi sfiora il gol del vantaggio per le Rondinelle, ma è la squadra di Valente a passare al 65’ con il colpo di testa di Pecorino da corner. I padroni di casa reagiscono e trovano un calcio di rigore all’80’ con Borrelli, che si procura e trasforma per il pareggio. Diventano 29 le lunghezze in graduatoria per il Brescia, cinque in più del Südtirol.

FERALPISALÒ-CATANZARO 3-0
La partita viene sbloccata subito dopo cinque minuti dalla conclusione dalla distanza di Kourfalidis, che finisce nell'angolino alla destra di Fulignati. Di Molfetta sfiora il raddoppio con un altro tiro da fuori area, ma la pressione dei padroni di casa non riesce a produrre il raddoppio prima del duplice fischio. Gli uomini di Vivarini cercano il pareggio ma è ancora la squadra di Zaffaroni ad andare in rete al 60’ con Compagnon, bravo ad insaccare col mancino da pochi passi. La formazione calabrese non riesce a trovare lo spunto per rientrare in partita e il match si conclude sul 3-0 con il calcio di rigore realizzato da La Mantia al 98’. Feralpisalò che aggancia al penultimo posto lo Spezia con 17 punti, mentre il Catanzaro resta a quota 33.

TERNANA-CITTADELLA 3-1
Ottimo avvio degli ospiti, che colpiscono un palo clamoroso con Pittarello dopo quattro minuti e spingono nel primo quarto d'ora alla ricerca del gol, ma il vantaggio lo firmano gli umbri con Franco Carboni, che riceve il cross perfetto di Pereiro e batte di testa Kastrati. Ci pensa Pandolfi al 40’ a firmare la risposta veneta: Sorensen buca clamorosamente in area, Pittarello appoggia per Pandolfi che da pochi passi non sbaglia. In apertura di secondo tempo la Ternana si riporta in avanti con la rete del difensore classe 2003 Lucchesi, che realizza col mancino su un altro invito del fantasista arrivato dal Cagliari, che cala anche il tris all'ora di gioco con un gran tiro dalla distanza. Gli ospiti spingono alla ricerca dell'episodio per riaprire l'incontro, ma il punteggio non cambia. La squadra allenata da Breda sale così a 21 punti, mentre il Cittadella resta a 36.

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