SERIE B

Serie B, Balotelli affonda la Salernitana e il Monza spera: cadono Empoli e Lecce, Entella retrocesso

La doppietta Super Mario decide l’1-3 dell’Arechi, le prime due si fanno sorprendere da Ascoli e Cittadella. Vincono Venezia, Brescia, Cosenza, Vicenza, Frosinone e Reggiana

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Nella 35esima giornata di Serie B il Monza non smette di credere alla promozione diretta, perché espugna 1-3 il campo della Salernitana e sale a -3 dal secondo posto: decisiva la doppietta nel finale di Balotelli. Cadono infatti le prime due, con l’Empoli sconfitto 2-0 dall’Ascoli e il Lecce battuto in casa 1-3 dal Cittadella. Non molla nemmeno il Venezia, 3-1 al Chievo, mentre in fondo alla classifica retrocede in Serie C l’Entella.

SALERNITANA-MONZA 1-3

Poteva essere l’ultima chiamata per il Monza e non è rimasta inascoltata, con il tris in casa della Salernitana che permette ai brianzoli di recuperare tre punti su tutte le squadre avanti in classifica. Dopo un primo tempo senza reti, al 15’ della ripresa un goffo scontro tra Di Tacchio e Gyomber permette a Frattesi una fuga solitaria, che il miglior marcatore biancorosso sfrutta a dovere trasformandola nella pesante rete del vantaggio esterno. Prezioso ma evanescente, perché Gondo annulla gli sforzi immediatamente beffando Di Gregorio in uscita con un delicatissimo tocco sotto. Per decidere la partita più attesa della giornata arriva però al 36' la zampata di Balotelli che, appena entrato in campo, si avventa su una respinta del portiere firmando il successo in esterna e il -3 dal secondo posto. Per essere sicuro dell’opera, poi, al 92’ Super Mario si libera dalla marcatura in area e cala il tris con un destro di prima intenzione.

ASCOLI-EMPOLI 2-0

Una vittoria sarebbe stata traducibile con la promozione in Serie A, invece l’Empoli cade dopo 28 risultati utili consecutivi ad Ascoli Piceno e vede all’orizzonte altri tre match point per lasciare la cadetteria. Anche se l’obiettivo dei toscani non è poi così lontano, sono i marchigiani a essere più pericolosi nel primo tempo: Dionisi colpisce un palo di potenza a metà frazione, poi al 40’ firma addirittura il vantaggio bianconero con un bel tiro di destro. La missione della ripresa degli ospiti è quindi quella di ricucire lo strappo, ma al 15’ Bajic ringrazia Pucino per il bellissimo assist e raddoppia, noncurante del primato in classifica dei ragazzi di Dionisi, a un passo dalla A.

LECCE-CITTADELLA 1-3

Come detto per l’Empoli, il Lecce perde l’occasione di allontanarsi dal terzo posto, ma il Cittadella coglie invece quella di avvicinarsi al gruppo di traino verso i playoff e merita la brillante vittoria in Puglia. Nella delicatissima sfida del Via del Mare è D’Urso al 19’ a portare in vantaggio gli ospiti, con il suo sinistro dal limite dell’area che prende una traiettoria a pallonetto dopo una deviazione giallorossa. Al 27’ è però il capocannoniere del campionato Coda a rimettere le cose a posto, ricevendo appena dentro l’area il pallone da Henderson e scaricandolo in rete con il solito fiuto. A un paio di minuti dal rientro in campo dopo l’intervallo, però, Rosafio si esibisce in una splendida rete costruita da solo e coronata da un’eccellente conclusione mancina a giro sul secondo palo. Il match rimane in bilico ancora a lungo, ma al 91’ Proia fa calare il sipario al termine di una rapida ripartenza.

VENEZIA-CHIEVO 3-1

In una giornata che rimette tutto in discussione ai piani alti il Venezia conquista tre punti importanti nello scontro diretto contro il Chievo e probabilmente si prenota uno slot nella post-season. Il derby veneto al sapore di playoff vede l’equilibrio infrangersi nel finale di primo tempo, perché Crnigoj porta avanti i padroni di casa calciando il pallone da lui stesso “svirgolato” in mezzo all’area. A metà ripresa i gialloblù si complicano però ulteriormente il pomeriggio, con Leverbe che stende Ricci in area e Forte che trasforma il rigore. In realtà Canotto al 24’ trova la gioia personale con un velenoso diagonale, ma al 31’ il tap-in di Di Mariano chiude definitivamente i giochi.

BRESCIA-SPAL 3-1

C’è anche il Brescia nell’affollata corsa ai playoff, soprattutto in seguito a una prestazione positiva ed efficace contro una valida concorrente come la Spal. Dopo 28 minuti è l’islandese Bjarnason a trovare il primo guizzo vincente del match, più reattivo di tutti su un batti e ribatti in area ferrarese per l’1-0 delle Rondinelle. Gli ospiti tentano di reagire allo svantaggio, ma al 18’ del secondo tempo Ayé indovina un bel lungolinea rasoterra di sinistro che rende i tentativi della squadra di Rastelli più complicati. Strefezza va però sùbito a segno e fa partire l’arrembaggio della Spal, che al 34’ si ferma tuttavia al capolinea con il destro vincente di Jagiello.

CREMONESE-REGGINA 1-1

Un pareggio che soddisfa tutti e nessuno tra Cremonese e Reggina, entrambe ancora papabili candidate ai playoff ma momentaneamente fuori dai giochi. Serve una grande coordinazione per calciare nel modo in cui Valzania inaugura la gara grigiorossa al 42’, quando battezza un pallone ribattuto alto con un tiro al volo degno di valere il vantaggio dello Zini. Nella ripresa i calabresi provano a rendersi pericolosi da calcio piazzato e Del Prato colpisce il palo in tuffo di testa su calcio d’angolo, poi però è Rivas al 21’ a firmare il pareggio con un tiro su cui Carnesecchi non è privo di responsabilità.

 

LE ALTRE - Nutre speranza di salvezza il Cosenza, che stravince 3-0 contro il Pescara: lo spareggio si apre già al 6’ con la prima rete del pomeriggio, una splendida punizione mancina di Tremolada che supera la barriera e sfugge a Fiorillo. Un altro sinistro, quello di Carretta, poco dopo firma il raddoppio in favore dei calabresi e alla mezz’ora la partita è praticamente già finita, perché Tremolada disegna una splendida parabola mancina e firma la doppietta personale: nella ripresa gli abruzzesi sprecano anche un rigore, con Falcone bravo a parare su Machin. Lascia invece la Serie B l’Entella, matematicamente retrocessa e sconfitta in casa dal Vicenza: al quarto d’ora Valentini insacca di testa e alla mezz’ora del secondo tempo Rodriguez suggerisce il pareggio, ma Cappelletti al 34’ sigilla l’1-2. Termina invece 3-1 il match tra Frosinone e Pisa, con le squadre che cominciano con un bel botta e risposta dopo il 20’, perché Parzyszek segna e Marconi pareggia immediatamente: al 31’ del secondo tempo decisivo Capuano in favore dei gialloblù, prima del tris su rigore di Maiello al 91’. Infine qualche speranza rimane anche alla Reggiana di Alvini, che al 21’ buca il Pordenone con il tiro di Ajeti - dopo il palo di Radrezza - e questo basta per affondare 1-0 i neroverdi nonostante la successiva espulsione di Yao.

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