SERIE B

Serie B: frenano Frosinone e Bari, il Genoa vince e guadagna su entrambe

Il Grifone trionfa 2-0 sul Perugia, si avvicina al Frosinone (0-0 a Cagliari) e stacca il Bari (2-2 contro il Como)

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Serie B: frenano Frosinone e Bari, il Genoa vince e guadagna su entrambe - foto 1
© ansa

Non sbaglia il Genoa che, nella 33a giornata di Serie B, batte 2-0 il Perugia. Il Grifone va a -4 dal Frosinone (soltanto 0-0 per Grosso a Cagliari) e a +6 sul Bari, fermato 2-2 contro il Como. In zona playoff si fermano anche il Südtirol, che ad Ascoli perde 1-0, e il Palermo, sconfitto 3-2 a Venezia. Raffica di pari nella corsa salvezza: Benevento-Reggina finisce 1-1, così come Cosenza-Cittadella, Spal-Brescia invece 2-2.

CAGLIARI-FROSINONE 0-0
Non va oltre lo 0-0 il Frosinone in Sardegna contro il Cagliari. I rossoblù giocano un primo tempo estremamente solido, con tanto possesso palla e idee interessanti. Gli undici di Grosso restano ordinati e compatti, ma non riescono a rompere il predominio della squadra di Ranieri. Le occasioni però sono poche, e si rientra negli spogliatoi sullo 0-0. In avvio di ripresa i ciociari scendono in campo con più grinta, tentando svariati tiri in porta, ma i padroni di casa contengono il grande ritmo avversario in avvio. Al 57’ i sardi colpiscono anche un palo, in maniera fortuita, su un cross per Lapadula. Il legno subito spaventa gli ospiti, che tornano a chiudersi, lasciando il possesso a Nandez e compagni. È proprio il capitano dei sardi Nandez a sfiorare il gol partita in pieno recupero, con Turati che salva il pareggio in tuffo. Finisce 0-0, con il Frosinone che sale a 67 punti (ne mancano solo 5 ora per la matematica promozione in Serie A). Raggiunge quota 48 il Cagliari, in piena zona playoff.

GENOA-PERUGIA 2-0
Va in fuga al secondo posto il Genoa, che vince contro il Perugia 2-0. Il primo tempo è a senso unico e il Grifone colleziona occasioni: Jagiello sfiora l’incrocio dei pali e il gran gol su punizione, Coda trova la parata di Furlan. Gli umbri si difendono di fisico, ma al 41’ cadono: bel cross di Sabelli per Frendrup, che si libera del marcatore e infila l’angolino di testa. La ripresa si apre con il tentativo di Strootman, che da buona posizione si arrende ancora alla giornata di grazia di Furlan. Il Genoa va più volte vicino al raddoppio: prima Coda spara largo da distanza ravvicinata, poi Gudmundsson in tuffo non trova la porta. Il gol è solo rimandato: al 69’ Dragusin colpisce tutto solo su corner e di testa fa esplodere Marassi. Vince quindi il Genoa 2-0 e vola a 63 punti, a +6 sul terzo posto del Bari e piazzando un allungo decisivo per la promozione diretta in Serie A.

BARI-COMO 2-2
Si ferma il Bari, che pareggia con il Como in rimonta 2-2. Gli ospiti approcciano la partita con personalità, collezionano calci piazzati e al 18’ vanno in vantaggio: Parigini sfonda sulla destra e mette in mezzo un cross su cui si avventa Gabrielloni, che fa la sponda per Ioannou, al terzo gol in campionato. Al 26’ arriva il sorprendente raddoppio ospite: brutta palla persa da Folorunsho a centrocampo e contropiede capitalizzato da Cutrone, bravo a battere il portiere da fuori area. Al rientro dagli spogliatoi è tutto un altro Bari. I pugliesi accorciano dopo quattro minuti: bel cross da sinistra di Morachioli, che trova la testa di Cheddira, al suo 21esimo gol in stagione. I biancorossi attaccano, i lombardi resistono con i nervi ripartendo quando possibile, ma cadano in pieno recupero: al 95’ infatti Di Cesare si trova tutto solo su un cross dalla trequarti e non sbaglia. Il Bari sale quindi a 77 punti e vede allontanarsi il secondo posto, ora distante sei lunghezze.

ASCOLI-SÜDTIROL 1-0
Cade il Südtirol ad Ascoli: finisce 1-0. La prima occasione del match ce l’hanno i padroni di casa, che però non riescono a sfruttare un bel contropiede. I bianconeri continuano a spingere e ci vuole una gran parata di Poluzzi per negare il gol a Botteghin. La partita scorre intensa ma senza vere occasioni, fino al finale, quando gli altoatesini alzano il pressing ma si espongono alle ripartenze avversarie. Proprio su un contropiede ascolano arriva il fallo in area di un difensore del Südtirol, l’arbitro assegna il calcio di rigore e Gondo lo trasforma all’89’. Vince quindi l’Ascoli che vola a 42 punti, lasciando il Südtirol a quota 52 in piena zona playoff.

BENEVENTO-REGGINA 1-1
Pari che dà fiducia quello conquistato dal Benevento contro la Reggina: 1-1. L’approccio dei campani è ottimo: pressing, intensità e una grande occasione con Foulon, che non riesce a trovare la porta di sinistro. La fortuna però non sorride ai giallorossi, che al 25’ vanno sotto: Liotti trova Pierozzi sul secondo palo, che al volo batte il portiere avversario. Il secondo tempo si apre con un bel destro di Ciano, che di controbalzo accarezza l’incrocio dei pali. Il Benevento produce il massimo sforzo per recuperare il risultato, ma Pettinari non ha fortuna di testa. È però ancora l’ex Frosinone a inserirsi bene in area e pareggiare la partita all’85’. Finisce quindi 1-1: il Benevento rimane ultimo in classifica a quota 30 punti, mentre la Reggina sale a 49.

VENEZIA-PALERMO 3-2
Gol e spettacolo tra Venezia e Palermo: finisce 3-2. Ci mettono pochi secondi i lagunari ad andare vicini al vantaggio, con Pohjanpalo che non riesce a sfruttare una disattenzione in uscita della difesa avversaria. I rosanero reagiscono subito e al 6’ passano: Brunori attacca bene la profondità e solo davanti al portiere firma il suo 18esimo gol stagionale. I siciliani dominano il campo, rischiano tanto in costruzione e al 19’ il Venezia li punisce: follia di Pigliacelli, che colpisce un avversario sul rinvio e regala a Johnsen un gol facile facile. L’errore rosanero cambia l’inerzia del match, con il Venezia che sale sul finire di tempo e nella ripresa completa la rimonta grazie al rigore trasformato da Pohjanpalo al 61’. Passano soltanto tre minuti e i lagunari trovano il tris: gran contropiede di Zampano, che serve il tap in vincente di Tessmann sul secondo palo. I veneti sono straripanti davanti: Candela trova un gran gol da fuori area, ma il Var annulla per fuorigioco. Il Palermo la riapre nel finale: prima Brunori colpisce la traversa, poi Tutino trasforma un calcio di rigore spiazzando Joronen, ma è troppo tardi. Trionfa il Venezia, che sale a 39 punti, a -4 proprio dai rosanero.

COSENZA-CITTADELLA 1-1
Pareggio 1-1 tra Cosenza e Cittadella. I padroni di casa ci mettono 12’ per sbloccare il risultato: cross vellutato dal limite dell’area e tap in vincente sul secondo palo di D’Urso. La partita rimane aperta e al 28’ pareggiano gli ospiti con Antonucci, che trova un bel destro al volo. A inizio ripresa crescono ancora gli ospiti, con l’ex Roma che va vicino alla doppietta trovando il gran riflesso di Micai. Termina quindi 1-1, con entrambe le squadre che restano appaiate a 37 punti.

SPAL-BRESCIA 2-2
Lo scontro salvezza tra Spal e Brescia termina 2-2. Meno di un minuto e i ferraresi vanno in vantaggio: Nainggolan scodella in mezzo, la palla arriva a Maistro che si crea lo spazio e batte il portiere avversario sotto l’incrocio. Al 10’ rispondono gli ospiti: bel cross da destra di Bisoli e colpo di testa vincente di Ayé. Meglio comunque i padroni di casa nel primo tempo, che chiudono gli avversari nella propria metà campo alzando il pressing e collezionando calci piazzati. Proprio su corner arriva una gigantesca occasione: Moncini colpisce in tuffo, ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa. Gli sforzi degli uomini di Oddo vengono ripagati al 74’: è ancora Maistro a inserirsi bene in area e di testa battere Andrenacci sul secondo palo. La rete subita sveglia i lombardi, che ricominciano ad attaccare e trovano il pari all’80’ con la bella azione personale di Olzer. Un punto a testa quindi: la Spal sale a 33 punti, rimanendo a +1 proprio sul Brescia penultimo.

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