VERSO JUVE-NAPOLI

Juventus-Napoli, dallo scudetto all'orgoglio: Allegri-Spalletti, sfida dai mille significati

Il 31esimo turno di Serie A regala un posticipo di livello, con Juve e Napoli che si sfidano in un match che può valere una stagione

  • A
  • A
  • A

In estate poteva essere una delle possibili sfide scudetto, ma alla fine Juventus-Napoli della 31esima giornata un po' lo è. Lo è di certo per gli azzurri di Luciano Spalletti, che con un successo allo Stadium potrebbero dar via a quella festa che, contro la superstizione partenopea, sembra essere partita da settimane in città. Ma lo è anche per la Juve, in senso lato, per l'orgoglio da ritrovare dopo i 15 punti ridati in classifica e in vista di impegni importanti in Coppa Italia ed Europa League che potrebbero rendere meno fallimentare una stagione andata contro ogni previsione. È Allegri contro Spalletti, due che non si sono mai amati, ma che nutrono rispetto reciproco per un calcio fatto di emozioni e spettacolo.

NAPOLI, UN MATCH CHE VALE LO SCUDETTO

Poteva essere, ma non è stato. Un match che fino a qualche mese fa era cerchiato in rosso per un possibile duello all'ultimo sangue si è trasformato lentamente in quello in cui solo una delle due avrebbe potuto far festa. In generale è rimasto un po' questo, col Napoli e i napoletani che aspettavano da settimane la sfida ai bianconeri per poter mettere le mani sullo scudetto numero 3 della storia azzurra. Ma i recenti passi falsi della squadra di Spalletti hanno cambiato le carte in tavola, portando la sfida di Torino a essere un'altra tappa fondamentale nella corsa scudetto, sfruttando di fatto uno degli assist più ghiotti che il campionato ha dato ai partenopei. Juventus-Napoli, infatti, può significare la quasi aritmetica del tricolore, col successo degli azzurri che potrebbe di fatto consegnare agli uomini di Spalletti il titolo. Non ancora certo, ma con 17 punti di vantaggio sul secondo posto e una Lazio attesa alla sfida contro l'Inter alla prossima giornata, i partenopei potrebbero festeggiare effettivamente nel prossimo weekend, con un match di certo più abbordabile, ma non da sottovalutare, contro la Salernitana. Vedi anche Napoli, quando arriva lo scudetto? Tutte le combinazioni napoli Napoli, quando arriva lo scudetto? Tutte le combinazioni

JUVENTUS A CACCIA DELL'ORGOGLIO

A cercare di rovinare i piani e le possibili feste ai campani c'è la Juventus, che un ruolo marginale non può e non vuole giocarlo in questa stagione. La sfida al Napoli si piazza in mezzo a due impegni fondamentali che hanno richiesto e richiederanno sforzi ai bianconeri per non mandare in archivio la seconda stagione di fila senza trofei. Il campionato è andato in fumo da mesi, ma restano ancora Europa League e Coppa Italia a dare quel tocco di colore a un'annata che se no potrebbe essere nera. Ecco allora che Juventus-Napoli per gli uomini di Allegri si presenta come l'occasione più grande della stagione, una sfida in cui ritrovare l'orgoglio e la spinta per un finale di stagione tutta da vivere col batticuore. Orgoglio ed entusiasmo per poi approcciarsi al ritorno della semifinale di Coppa Italia con l'Inter sulle ali dell'entusiasmo, ma anche voglia di rivalsa. Perché negli occhi e nella mente dei bianconeri è vivo il ricordo di quel 5-1 dello scorso 13 gennaio nel match d'andata, con la Vecchia Signora vittima del calcio di Spalletti al San Paolo. La partita del pre e post penalizzazione, con i bianconeri che tornarono da Napoli e incassarono il -15 in classifica, punti riconsegnati proprio in settimana. Insomma, c'è tutto per dare le giuste motivazioni alla squadra reduce da due sconfitte di fila in campionato e a caccia del risultato davanti al suo pubblico. Vedi anche Juventus, ritorno di fiamma per Koulibaly: Allegri lo ha contattato juventus Juventus, ritorno di fiamma per Koulibaly: Allegri lo ha contattato

È ALLEGRI CONTRO SPALLETTI

Ma è anche Allegri contro Spalletti, due che non si sono mai amati, ma si sono sempre rispettati. Una sfida che nel passato è sempre stata ricca di tensioni, battibecchi e battutacce tra i tecnici toscani. Uno duro e pungente, l'altro teatrale e criptico, allenatori diversi ma con un unico obiettivo: vincere. Una sfida tra i due dopo quella mancata stretta di mano dell'andata che alla vigilia è stata presentata dal tecnico bianconero con un chiaro messaggio a Spalletti: "Vogliamo battere la prima in classifica che ha dimostrato la propria forza in Italia e in Europa mantenendo un ruolino di marcia impressionante".

L'obiettivo per Max è quello di restare tra le prime quattro del campionato, preferibilmente puntando al secondo posto e alla corsa ritrovata dopo l'annullamento della penalizzazione. Per Luciano, che nel sabato pre-Juve non si è presentato in conferenza mandando avanti Raspadori, l'occasione di mettere la freccia negli scontri col collega livornese (5 vittorie per ognuno e 4 pareggi, ndr), ma soprattutto la voglia di chiudere un campionato da record con la ciliegina sulla torta allo Stadium.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti