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Serie A: pari nel derby tra Genoa e Samp, Rugani trascina il Cagliari. Il Verona cala il tris

A Marassi finisce 1-1, Tonelli risponde a Zappacosta. Due su due per Semplici sulla panchina degli isolani: Bologna ko 1-0. L’Hellas espugna Benevento con un rotondo 3-0

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Genoa e Sampdoria pareggiano 1-1 nel Derby della Lanterna, una delle partite più attese della 25a di Serie A: alla rete di Zappacosta al 52’ risponde Tonelli al 77'. Prosegue la risalita del nuovo Cagliari di Semplici: Rugani decide al 19’ la sfida contro il Bologna, che termina 1-0. Disastro casalingo per il Benevento, sconfitto 3-0 dal Verona: Faraoni la sblocca al 25’, Foulon fa autogol al 34’ e Lasagna la chiude al 50’.

GENOA-SAMPDORIA 1-1
Il risultato è lo stesso della partita di andata, ma l’andamento del punteggio è opposto: il Derby della Lanterna finisce con una rete per parte, un risultato tutto sommato giusto alla fine di una partita equilibrata, anche se a differenza della gara dello scorso novembre è la Samp a dover rimontare lo svantaggio. Già nel primo tempo i ritmi sono importanti e le occasioni arrivano da una parte e dall’altra: la più pericolosa capita quasi casualmente al Genoa, con Zajc che crossa dal vertice alto dell’area di rigore e vede il suo pallone prendere una strana traiettoria che va ad impattare con l’incrocio dei pali. È un’azione che galvanizza la squadra di Ballardini, che guadagna campo a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo e passa in vantaggio al 52’: è splendido l’assolo sulla sinistra di Zappacosta, che salta Tonelli e Candreva e trafigge Audero con un tiro potente e preciso. La Samp, però, non si perde d’animo e spinge per evitare il ko in una delle partite più importanti della stagione, a prescindere dalla classifica: la determinazione degli uomini di Ranieri è premiata al minuto 77, quando Tonelli colpisce perfettamente di testa su corner di Candreva e batte Perin. Il ritmo cala negli ultimi minuti e il pari diventa inevitabile: per entrambe non c’è la soddisfazione della vittoria, ma quella di un punto importante nella corsa alla salvezza.

IL TABELLINO
GENOA-SAMPDORIA 1-1
Genoa (3-5-2):
Perin 6; Masiello 6, Radovanovic 6, Goldaniga 6; Zappacosta 6,5, Zajc 6, Badelj 6, Strootman 6 (37’ st Cassata sv), Criscito 6; Destro 6,5 (28’ st Pandev 6), Shomurodov 6 (37’ Pjaca sv). A disp.: Marchetti, C. Zapata, Scamacca, Behrami, Portanova, Ghiglione, Melegoni, Onguené, Czyborra. All.: Ballardini 6
Sampdoria (4-4-2): Audero 6; Bereszynski 6, Tonelli 6,5, O. Colley 6, Augello 6; Candreva 6,5, Adrien Silva 6, Ekdal 6, Verre 5,5 (14’ st Jankto 6); Keita Baldé 5 (26’ st Gabbiadini 6), Quagliarella 5,5 (33’ st Ramirez sv). A disp.: Ravaglia, Avogadri, Regini, La Gumina, Yoshida, A. Ferrari, Leris. All.: Ranieri 6
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 7’ st Zappacosta (G), 32’ st Tonelli (S)
Ammoniti: Badelj (G)

LE STATISTICHE
Dopo l'1-1 della sfida d'andata, Genoa e Sampdoria hanno pareggiato entrambe le gare stagionali di un singolo campionato di Serie A per la prima volta dal 1993/94 (1-1 sia all’andata che al ritorno anche in quel caso).
La Sampdoria è andata a bersaglio per almeno sei Derby della Lanterna di fila in Serie A per la prima volta dal 1983 (sette in quel caso).
Il Genoa è imbattuto da sette gare interne di campionato (3V, 4N): solo l’Inter vanta una striscia più lunga tra le formazioni attualmente in Serie A (10).
Il Genoa è imbattuto da sei gare interne di campionato (3V, 4N), la miglior striscia casalinga per i liguri dal dicembre 2016, quando evitò la sconfitta in tutte le prime otto partite in casa della gestione Ivan Juric (4V, 4N).
Il Genoa è rimasto imbattuto per tre derby contro la Sampdoria in Serie A (1V, 2N) per la prima volta dal novembre 2009.
Davide Zappacosta ha segnato due reti in questo campionato: ha fatto meglio solo nel 2014/15 con l'Atalanta (tre gol) in Serie A in una singola stagione.
Zappacosta è il primo difensore del Genoa ad aver trovato il gol nel derby della Lanterna, esclusi i calci di rigore, da Rafinha nel febbraio.
Prima di Zappacosta, l'ultima rete di un giocatore del Genoa contro la Sampdoria in un match casalingo di Serie A risaliva a novembre 2018, realizzata da Krzysztof Piatek.
Il Genoa ha schierato un 11 titolare con un'età media superiore ai 30 anni in un Derby della Lanterna di Serie A (30 anni e 49 giorni) per la prima volta negli anni 2000.
Solo Paolo Ghiglione (quattro) ha servito più assist di Kevin Strootman (due) tra i giocatori del Genoa in questo campionato.
Domenico Criscito ha disputato la sua 200ª partita in Serie A.
Il Genoa ha trovato il gol con il suo unico tiro nello specchio del match.
Nessuna squadra ha segnato più gol della Sampdoria (nove, al pari dell'Inter) da sviluppi di corner in questa Serie A.
La Sampdoria è la squadra che è stata salvata da un legno in più occasioni (16) in questo campionato.
Lorenzo Tonelli è il primo difensore dalla Sampdoria ad aver trovato il gol in un Derby della Lanterna in Serie A da Hugo Campagnaro nel maggio 2009.
Nove dei 12 gol realizzati da Tonelli in Serie A sono arrivati di testa.
Antonio Candreva è l'unico giocatore italiano con almeno sei assist all'attivo in questa Serie A.
Fabio Quagliarella ha giocato il suo 200º incontro dal primo minuto con la maglia della Sampdoria in tutte le competizioni.
Quella di stasera è stata la 100ª presenza da titolare in Serie A per Tonelli.

BENEVENTO-VERONA 0-3
Netta, convincente, mai in discussione: la vittoria dell’Hellas è la numero dieci in questo campionato e arriva senza mai soffrire, contro una squadra che non vince dall’Epifania e nelle nove partite successive ha raccolto appena quattro punti. Che la serata degli uomini allenati da Filippo Inzaghi sia difficile si capisce già all’11’, quando Letizia deve lasciare il posto a Foulon per un infortunio muscolare. Il belga, in campo, si rivela un disastro: al 25’ perde la marcatura in area di Faraoni, cui basta poggiare il pallone di testa alle spalle di Montipò per l’1-0 scaligero, al 34’ si produce in prima persona in un goffo tentativo di rinvio di testa che si trasforma nell’autorete del raddoppio. Non è un caso che proprio Foulon resti negli spogliatoi all’intervallo, sostituito da Tuia. Ma dal punto di vista dell’inerzia del gioco non cambia nulla e a inizio ripresa gli ospiti chiudono il match: arriva infatti al 50’ la prima rete di Kevin Lasagna con la maglia del Verona, dopo una bella ripartenza di squadra che coglie in controtempo la difesa giallorossa. La partita, di fatto, si chiude qui: il Verona controlla agevolmente il ritmo di gioco per tutto il secondo tempo e veleggia verso un successo che permette alla squadra di Juric di riprendersi l’ottavo posto superando il Sassuolo. Per il Benevento la situazione inizia a diventare pesante: la zona retrocessione, ora, è distante solo 5 punti.

IL TABELLINO
BENEVENTO-VERONA 0-3
Benevento (4-3-2-1):
Montipò 5,5; Depaoli 5 (1’ st Improta 6), Glik 5, Caldirola 6, Letizia sv (11’ Foulon 4, 1’ st Tuia 6); Hetemaj 6, Shiattarella 6, Ionita 6; R. Insigne 5 (10’ st Viola 6), Sau 5,5; Lapadula 5 (29’ st Gaich sv). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Tello, Dabo, Caprari, Di Serio, Moncini. All.: F. Inzaghi 5
Verona (3-4-2-1): Silvestri 6; Ceccherini 6,5 (34’ Lovato sv), Günter 6, Magnani 6,5 (38’ Dawidowicz sv); Faraoni 6,5, Tameze 7 (20’ st Sturaro 6), Veloso 6, Lazovic 6,5; Barak 6,5, Zaccagni 6,5 (34’ st Bessa sv); Lasagna 7 (38’ st Favilli sv). A disp.: A. Berardi, Pandur, Dimarco, Salcedo, Udogie, Ilic, Cetin. All.: Juric 7
Arbitro: Ayroldi
Marcatori: 25’ Faraoni (V), 34’ aut. Foulon (V), 5’ st Lasagna (V)
Ammoniti: Sturaro (V)

LE STATISTICHE
Il Verona non vinceva una trasferta di Serie A con almeno tre gol di scarto senza subirne da marzo del 2000 (3-0 in casa del Torino). 
Nell’era dei tre punti a vittoria il Verona non aveva mai raccolto 17 punti dopo le prime 13 trasferte di campionato.  
Per la terza volta in Serie A il Benevento è rimasto a secco di reti per almeno tre match di fila. I due precedenti nel febbraio 2018 (tre come in questo caso) e nel settembre 2017 (cinque).
Dalla Serie A 2019/20 (stagione d'esordio al Verona) Faraoni ha segnato sette gol; in questo periodo, tra i difensori, solo Robin Gosens e Theo Hernandez ne contano di più (escludendo i calci di rigore).
Marco Faraoni ha segnato 10 gol in Serie A, sette di questi sono arrivati in trasferta.
Secondo gol in questa Serie A per Faraoni. Il difensore del Verona è andato a segno in due trasferte di fila per la prima volta nella competizione.
Per la prima volta in Serie A Marco Faraoni ha sia segnato che servito un assist nello stesso match.
Nessun difensore ha fornito più assist vincenti di Faraoni in questa Serie A (cinque come Karsdorp e Cuadrado).
Prima di Marco Faraoni, l'ultimo difensore a segnare almeno sette gol con la maglia del Verona in Serie A era stato Massimo Oddo (10).
Solo Lione e PSG (19 a testa) hanno colpito più pali del Verona nei Top-5 campionati europei in corso. 16 i legni centrati dagli scaligeri in questa Serie A, primato condiviso con il Milan.
Terzo gol in questa Serie A per Kevin Lasagna, il primo con la maglia del Verona.
Il Benevento è la vittima preferita in Serie A per Kevin Lasagna. Quattro reti realizzate ai campani in quattro presenze, due delle quali al Vigorito.
Con quello di Foulon contro il Verona, sono tre gli autogol del Benevento nella Serie A in corso. Nessuna formazione ne conta di più nel torneo in corso (tre anche la Roma).
Quello di Lazovic è il primo assist in trasferta per il serbo in Serie A dallo scorso giugno in casa del Sassuolo.
Lazovic ha servito un assist in due presenze consecutive in Serie A per la prima volta da gennaio 2020.
Koray Günter ha disputato questa sera la sua 50a presenza con la maglia del Verona in tutte le competizioni.
Fabio Depaoli ha disputato questa sera la sua 100a presenza in Serie A.
 
CAGLIARI-BOLOGNA 1-0
Leonardo Semplici fa due su due e il Cagliari, almeno momentaneamente, esce dalla zona retrocessione, con una partita ordinata e precisa che il Bologna vede sfuggire dalle proprie mani nella prima fase e non riesce più a recuperare. I sardi sanno di avere una grande opportunità per risalire in classifica e partono a spron battuto: la pressione iniziale si concretizza già al 19’ quando Rugani svetta su tutti in area di rigore su cross dalla bandierina di Marin e non lascia scampo a Skorupski. Le difficoltà dei felsinei passano anche dall’infortunio di Nico Dominguez, che si fa male da solo alla mezz’ora dopo uno scatto e deve lasciare il posto a Schouten. Al di là di questo, la squadra allenata da Sinisa Mihajlovic è poco ispirata e nemmeno gli ingressi nella ripresa di Vignato, Skov Olsen, Medel e Rodrigo Palacio riescono a risollevarla. La compagine isolana, pur perdendo il match winner per un infortunio a fine primo tempo, ha gioco facile nel controllare i ritmi nella ripresa e non corre rischi, conquistando così un importantissimo secondo successo consecutivo. Al Bologna, invece, resta solo il rimpianto per una risultato che interrompe la serie di quattro incontri senza subire sconfitte.

IL TABELLINO
CAGLIARI-BOLOGNA 1-0
Cagliari (3-4-1-2):
Cragno 6; Rugani 7 (1’ st Ceppitelli 6), Godin 6, Klavan 6; Nandez 6, Marin 6,5 (34’ st Deiola sv), Nainggolan 6, Duncan 6; Zappa 6,5 (37’ Asamoah sv); Simeone 5,5 (17’ st Pavoletti 6), Joao Pedro 6 (37’ st Cerri sv). A disp.: Aresti, Vicario, Tripaldelli, Calabresi, Pereiro, Walukiewicz, Carboni. All.: Semplici 7
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 6; De Silvestri 5,5, Antov 5,5 (30’ st Medel 6), Soumaoro 6, Mbaye 5,5 (19’ Vignato 6); Dominguez 6 (32’ Schouten 6), Svanberg 5,5 (30’ st Palacio 6); Orsolini 5,5 (19’ st Skov Olsen 6), Soriano 5,5, Sansone 5,5; Barrow 5. A disp.: Da Costa, Ravaglia, Poli, Khailoti, Annan, Juwara. All.: Mihajlovic 5,5
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 19’ Rugani (C)
Ammoniti: Nandez (C), Antov (B), Schouten (B), Cerri (C)
Note: all’88’ ammonito Mihajlovic, allenatore del Bologna

LE STATISTICHE
Leonardo Semplici è il primo allenatore del Cagliari a vincere entrambe le prime due gare alla guida dei sardi in Serie A a partire da Ivo Pulga nel 2012 (striscia che arrivò a quattro).

Il Cagliari ha segnato tre gol nelle ultime due partite, tante reti quante nelle precedenti nove gare in Serie A.

Il Cagliari è tornato a segnare in casa dopo due partite casalinghe senza reti.

Il Bologna ha subito otto gol di testa, solo Parma (12) e Crotone (11) hanno fatto peggio in questo campionato.

Tre degli ultimi quattro gol del Cagliari sono stati di testa - due di questi su assist di Marin.

Due degli ultimi tre gol di Daniele Rugani in Serie A sono stati di testa.

Daniele Rugani è tornato a segnare dopo 22 partite senza gol in Serie A: l'ultima rete era stata nel febbraio 2019.

Questa è stata la presenza numero 150 per Leonardo Pavoletti in Serie A.

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