Il rogito per la vendita dello stadio di San Siro a Inter e Milan potrebbe essere firmato "forse mercoledì". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della cerimonia di commemorazione dei defunti al Famedio del Cimitero Monumentale, dove sono state scoperte le lapidi dedicate ai nuovi Benemeriti: "Io sarò via per la riunione del C40 (il network di sindaci che collaborano per il contrasto alla crisi climatica, ndr) e rientrerò giovedì, però non sono preoccupato - ha spiegato Sala -. È chiaro che tutti noi vogliamo chiudere questa vicenda con il rogito, quindi stanno tutti lavorando anche durante il weekend".
Il primo cittadino ha chiarito che il rinvio della scorsa settimana è stato determinato da "questioni tecniche tra le società più che con il Comune". Rispondendo a una domanda sulla convenzione relativa ai servizi di vigilanza e polizia a San Siro dopo la firma, Sala ha poi osservato che "è da ripensare, poi bisognerà lavorare anche su quello". Quanto alla questione dei biglietti gratuiti per le partite destinati ai consiglieri comunali, il sindaco ha precisato che "non è nell'accordo. Le squadre dicono che garantiranno biglietti gratis a scuole e comunità; ai consiglieri non lo so, ma cominciamo a chiudere, poi vedremo queste condizioni".
Come noto, la deadline per il rogito è il 10 novembre, quando scatterà il vincolo culturale sul secondo anello rendendo l'abbattimento del Meazza complicatissimo. Entro quella data l'impianto dovrà essere di proprietà dei due club, che dovranno versare al Comune una prima tranche di pagamento da 73 milioni di euro.