Totti tuona contro Rocchi e il Var: "Una vergogna, chiaro il rigore su Zaniolo"

Polemiche per il contatto in area giallorossa tra D'Ambrosio e il romanista, Pallotta: "E' una disgrazia"

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Gol e spettacolo: Roma-Inter è stata una partita bellissima ma si porta con sè anche la polemica per un rigore reclamato dalla Roma per un contatto tra D'ambrosio e Zaniolo in area nerazzurra avvenuto subito prima del vantaggio nerazzurro di Keita al 37esimo del primo tempo. Un contatto netto su cui l'arbitro Rocchi sorvola: i giallorossi protestano e chiedono l'intervento del Var ma il direttore di gara non ci sente e non ritorna sulle proprie posizioni. Una decisione che nell'intervallo scatena la rabbia del presidente romanista Pallotta che da Boston tuona: "Ma che cosa hanno gli arbitri? Il primo tempo è stato una disgrazia, 28 giornate senza un calcio di rigore a favore sono una cosa quasi impossibile. Questo fallo era una chiamata facile e ovvia attraverso il Var".

E a rincarare la dose ci pensa a fine partita Francesco Totti che punta il dito tanto contro Rocchi quanto contro Fabbri, responsabile del Var: "Io mi chiedo: quelli al Var che fanno? Come fanno a non vedere questo fallo? È una vergogna. Perché non li chiamate a spiegare? Chi c'era? Fabbri? Stava a vedere un'altra partita... Impossibile andare avanti così. Sono errori che possono condizionare il campionato: Rocchi poi ha fischiato pure fallo a sfavore, Fabbri in cabina stava vedendo evidentemente un'altra partita. E' impossibile andare avanti così. Non stiamo cercando alibi questo episodio ha cambiato la partita. Poi diventa difficile rimontare contro una squadra forte come l'Inter".

Sulla partita e sulla prestazione in particolare di Zaniolo, chiara la posizione del dirigente romanista: "Sembra un veterano, gioca con facilità. Sta dimostrando il proprio valore a suon di prestazioni, è esplosivo, ha forza e tecnica. Tutti i mezzi per diventare un grande giocatore. Empatia con i tifosi? C'è sempre, i tifosi vogliono sempre il massimo dalla squadra. Diciamo bravi ai ragazzi per la qualificazione in Champions. La stagione è lunga, centreremo i nostri obiettivi. Fino ad oggi il nostro campionato non è stato da grande squadra, con troppi alti e bassi. Aver raggiunto gli ottavi di finale è un bel passo in avanti. Vogliamo dimostrare di essere forti, il mister starà cercando di trovare la soluzione migliore per uscire fuori da questa situazione. Ripartiamo da oggi".

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