La Blasi parla a Verissimo di Totti

L'ex letterina a Silvia Toffanin: "Il 28 maggio non ho pianto. Volevo essere un punto fermo per mio marito"

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Ilary Blasi, ospite nella prima puntata di Verissimo in onda sabato pomeriggio su Canale 5 dalle 16.10, ha parlato con Silvia Toffanin della nuova vita di Francesco Totti, dirigente della Roma: "Mi devo un po' abituare all'idea, è tutto nuovo per tutti, però non mi dispiace. Mi sembra che vada tutto bene. Tra l'altro sta benissimo in giacca e cravatta. Per quanto riguarda il futuro da allenatore ha sempre dichiarato di non volerlo fare, però la vita è piena di sorprese per cui chissà…".

La Toffanin ha poi chiesto alla Blasi che difficoltà si incontrano a stare vicino a una leggenda come Totti: "Più che altro per lui può essere difficile. La vita è fatta di cicli. Sicuramente era una fase della vita che si doveva chiudere, dolorosa perché quasi da quando è nato Francesco ha fatto sempre e solo questo. Era tutta la sua vita. Ma devi mettere un punto - ha detto l'ex letterina - Lo sai da sempre che questo punto arriverà, ma finché non ci arrivi e non lo vivi chiaramente non lo sai. Per un attimo devi ritrovare un equilibrio. Noi che gli siamo vicini abbiamo cercato di dargli conforto, ma l'equilibrio doveva trovarlo lui".

Riguardo il 28 maggio, il giorno in cui Francesco Totti ha giocato la sua ultima partita, l'ex letterina ha confessato: "Francesco ha insistito perché facessi il giro dello stadio insieme a lui anche se io avrei preferito lo facesse da solo, perché era il suo momento. È stato bello perché per la prima volta si è messo a nudo. È stato un momento forte. È vero, non ho pianto, ma volevo essergli di sostegno, il suo punto fermo”.

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