PARLA LA PROPRIETA'

Roma, parla Friedkin: "Possiamo competere a tutti i livelli, vogliamo vincere"

La proprietà giallorossa: "Per la crescita è importante lo stadio di proprietà, ma preferiamo lavorarci che parlarne"

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"Il calcio italiano ha un'eredità incredibile. Non vediamo l'ora di lavorare assieme agli altri club e alla Lega per ampliare la visibilità di cui la Serie A gode in tutto il mondo". Lo ha detto Dan Friedkin, neo proprietario della Roma, nel corso della sua prima intervista al sito ufficiale del club. "C'è del lavoro da fare per raggiungere la Premier League in termini di immagine internazionale e di ricavi, ma non c'è assolutamente alcun motivo per cui non dovremmo essere tra i migliori - ha aggiunto - se non il migliore, campionato del mondo. Una parte importante di questo processo, ovviamente, sono le infrastrutture e noi siamo pienamente impegnati a lavorare con la città per costruire un bellissimo nuovo stadio il prima possibile". 

La trattativa per acquistare la Roma da James Pallotta è stata lunga e complicata, anche dalla pandemia, ma la proprietà Friedkin si è dimostrata subito determinata a chiudere l'affare: "La nostra passione per questa squadra e questa città non è mai diminuita - ha confermato Dan Friedkin -, siamo entusiasti di aver concluso il processo. Gestiremo il club con professionalità, rigore e dedizione ma per noi prima di tutto è passione, per la squadra, la città e il calcio. I tifosi ci hanno colpito, la passione della Curva Sud è pazzesca".

L'obiettivo sportivo però è quello di vincere: "Abbiamo la stessa ambizione dei tifosi, lo diciamo senza mezzi termini, vogliamo vincere. Ma serve pazienza perché i campioni non si costruiscono in un giorno. Promettiamo di lavorare duro - ha continuato il proprietario della Roma - e in modo intelligente, impegnandoci al 100% per la società. I tifosi vogliono una squadra di cui essere orgogliosi, un club che apprezzi la loro passione e una proprietà presente e onesta".

Il mercato in quest'estate è un po' particolare e la Roma si sta muovendo con attenzione: "Comprendiamo la necessità di tifosi e media di notizie costanti, ma noi lavoriamo in modo diverso. Preferiamo lavorare che parlare, quando ci sarà qualcosa da dire lo faremo". A questo si è aggiunto Ryan Friedkin: "La Roma è un po’ come un gigante addormentato e non c’è motivo per cui, col tempo, questo club non possa competere seriamente per dei trofei a tutti i livelli. Con i tifosi e con la città alle nostre spalle, tutto è possibile alla Roma".

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