Terza vittoria di fila e quarta nelle ultime 5 (unico ko con la Juve) per la Roma, che ha dovuto sudare parecchio per battere il Torino: "Come nostro solito ce la siamo complicata - ha detto Di Francesco dopo la partita - avremmo meritato di chiudere il primo tempo con un vantaggio più largo. Dovevamo gestirla meglio, non si può andare sempre a 300 all'ora, infatti abbiamo finito con diversi giocatori con i crampi. Abbiamo peccato di inesperienza, ma la capacità di reagire è sintomo di grande forza. Sono contento, la squadra sta crescendo tanto".
Ancora una volta uno dei migliori in campo è stato Zaniolo, che ha anche sbloccato il match: "Ha tanta caparbietà e forza fisica, crede in certe cose e non molla mai niente. Parte da una grande fase difensiva, recupera tanti palloni e rompe gli equilibri agli avversari. Ha grande aggressività, ma l'aspetto più importante per un giovane come lui è che si allena come gioca. Può fare anche l'esterno e permettere l'inserimento di un'altra punta".
Tanti complimenti per l'ex Inter, un po' meno per Dzeko, che nonostante le occasioni ancora una volta non ha trovato la via del gol: "È troppo importante per noi. È mancato in fase di concretizzazione oggi, ma si è messo a disposizione della squadra. Abbiamo bisogno di lui, non può essere fermo a due gol un attaccante con le sue qualità: lui poi fa solo reti difficili".
"Stiamo lavorando anche meglio sulla fase difensiva - ha aggiunto il tecnico giallorosso - a volte dobbiamo essere meno aggressivi e avere maggiore equilibrio, ma l'unica situazione in cui abbiamo sbagliato oggi è il palo di Falque. Lì Karsdorp non sarebbe mai dovuto uscire e avrebbe dovuto accompagnare l'azione, però ci sta, sta crescendo molto. Under? Sicuramente starà fuori per un po'".
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