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Panchina Napoli: Dionisi avanza come sostituto di Gattuso

Dominatore in serie B con l'Empoli, l'allenatore toscano segue le orme di Sarri mentre Gattuso va verso Firenze 

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Che Gattuso sia destinato a lasciare la panchina del Napoli alla fine della stagione è ormai un fatto assodato. Che Aurelio De Laurentiis abbia in mente di sostituirlo con un allenatore emergente è altrettanto acclarato. Adesso c'è un nome che sta superando gli altri candidati in questo vero e proprio casting organizzato dal presidente azzurro: Alessio Dionisi, 41 anni, attualmente alla guida dell'Empoli in serie B.

Basta uno sguardo anche poco attento a una partita dell'Empoli per capire che quello non è calcio di serie B. La qualità del gioco è davvero elevata: velocità, tagli, inserimenti senza palla. Tutto quello che si richiede a una squadra moderna, tutto applicato alla perfezione. Mezz'ora da osservatore neutrale basta per capire che il lavoro svolto in settimana è di livello elevatissimo. Sul ponte di comando c'è un giovane allenatore italiano, Alessio Dionisi, che a 41 anni sta iniziando a farsi conoscere per le sue qualità. E' proprio lui in questo momento il candidato più credibile alla panchina del Napoli per la prossima stagione. Ai dirigenti azzurri è piaciuto molto sia il suo modo di lavorare sia il suo modo di presentarsi, con l'aplomb giusto per sedersi sulla panchina di un grande club. Resta solo un piccolo dubbio legato all'eventuale qualificazione per la Champions League, eventualità che porterebbe De Laurentiis e i suoi collaboratori a esaminare un profilo un pochino più esperto tipo Paulo Fonseca. Ma le prestazioni dell'Empoli vengono esaminate con sempre maggiore attenzione nella sede azzurra e Dionisi piace sempre di più. 

UN CONTRATTO FIRMATO - Dionisi è alla prima stagione sulla panchina toscana e ha un contratto biennale. Ma il passato insegna che il passaggio da una squadra di provincia a una grande, difficilmente viene ostacolato da che si trova nelle condizioni di dover trattare l'uscita. L'Empoli chiederebbe un indennizzo da versare sotto forma dell'acquisto di un giocatore, che a occhio potrebbe essere Nedim Bajrami, 22 anni, svizzero di nazionalità, ma di origine macedone e di etnia albanese, con la scelta di vestire proprio la maglia dell'Albania in campo internazionale. Bajrami è un giocatore valorizzato al massimo da Dionisi, ha già totalizzato 3 gol e 7 assist in campionato ma soprattutto si muove in maniera eccellente in tutte le zone del campo. Un investimento, al di là dell'essere legato al destino del suo allenatore. In quanto a Dionisi, la sua carriera è breve ma già ricca di soddisfazioni. A parte la prima stagione al Borgosesia con esonero (dicevano che era ancora "troppo giocatore" per poter allenare) poi i risultati sono sempre arrivati: Fiorenzuola, Imolese e Venezia i suoi club. Da giocatore (difensore) niente di che, con il Voghera come società più rappresentata, 142 presenze. Ora potrebbe fare lo stesso percorso di Maurizio Sarri, dall'Empoli al Napoli, e a Sarri viene accomunato per la grande dedizione al lavoro e l'elevatissima qualità degli schemi d'attacco, senza mai trascurare la fase difensiva. L'Empoli in questo campionato ha perso solo una partita, ha il secondo attacco dopo il Lecce e la miglior difesa. 

GATTUSO VERSO FIRENZE - Resta da capire dove andrà Gattuso., che da tempo riceve messaggi più o meno diretti dal Torino (che però deve risolvere il problema di salvarsi) e dalla Lazio (che pensa a lui in caso di divorzio da Simone Inzaghi). Ma c'è un club che li sta scavalcando tutti nella corsa a Ringhio ed è la Fiorentina. Gattuso per la panchina viola è in corsa proprio con Sarri, ma in questi ultimi giorni lo sta sopravanzando in maniera decisa. Gattuso ha un ingaggio più abbordabile rispetto a quello di Sarri, ha princìpi di gioco che sembrano facilmente assimilabili e poi è calabrese, viene della stessa terra che ha dato le origini al presidente Rocco Commisso. Sembra un dettaglio ma forse è qualcosa di più. 

 

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