L'allenatore rosanero: "Cercherò di far capire ai ragazzi quello che ero io e che lavorando sodo si può vincere quello che ho vinto io"
© Palermo FC
Filippo Inzaghi ha una voglia matta di ricambiare l'entusiasmo e la fiducia che la piazza gli ha manifestato e continua a manifestargli. "C'è una grande atmosfera - sottolinea il nuovo tecnico del Palermo ai microfoni di "Torretta Café", format dei canali ufficiali rosanero - e questo comporta grandi responsabilità ma queste cose mi esaltano e mi auguro insieme ai miei giocatori di essere all'altezza". Il giorno in cui sono arrivato - aggiunge - è stato indimenticabile, avevo percepito un certo entusiasmo, ma pensare a tutta quella gente allo stadio alle sette di pomeriggio sotto quel sole cocente non me lo sarei mai immaginato. Dal giorno che ho saputo che sarei stato l'allenatore del Palermo sento responsabilità. È chiaro che qui è speciale, Palermo è una capitale d'Italia ed è una città con un milione di abitanti. Ho capito dal mio profilo Instagram cosa vuol dire allenare il Palermo, visto che è intasato e non riesco neanche ad aprirlo. Non vedo l'ora di riempire il Barbera e di far capire agli altri come è difficile giocare contro di noi". Con la squadra l'appuntamento è fra dieci giorni, per il ritiro in Val d'Aosta.
"Ai ragazzi - osserva Inzaghi - cercherò di far capire l'importanza di essere atleti, ma penso che lo capiranno presto già dal ritiro e che siamo fortunati ad avere una società e dei tifosi così alle spalle. Cercherò di fargli capire quello che ero io e che lavorando sodo si può vincere quello che ho vinto io".
Nel corso dell'intervista, il nuovo allenatore del Palermo ha parlato anche della decisione del fratello Simone di lasciare l'Inter per trasferirsi in Arabia Saudita. "Sono questioni personali. L’unica cosa che so è che Simone ha deciso dopo la finale di Champions, perché alcune volte si leggono delle sciocchezze. Lui non aveva deciso niente. C’erano richieste, non c’erano solo quelle, ma lui ha sempre dato la priorità all’Inter - ha confessato Inzaghi - Penso che dopo quattro anni e soprattutto negli ultimi tre, dopo aver raggiunto due finali di Champions League, probabilmente abbia pensato che più di così non si potesse fare. Andrà a vivere un’esperienza diversa e formativa. Poi, fra due anni, tornerà in Europa e continuerà a fare dalle nostre parti quello che ha fatto finora".