IL CASO

Nazionale, attesa per il via libera dell'Asl ai giocatori in isolamento fiduciario: Bonucci e Chiellini in standby

I due bianconeri al momento si trovano nella bolla della Continassa dopo i due casi di Covid riscontrati tra i membri dello staff

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Il coronavirus e le decisioni delle autorità sanitarie rischiano di influenzare anche la settimana dedicata alle nazionali. C'è attesa, infatti, per la decisione delle Asl di Torino e Firenze, quest'ultima competente per Coverciano, in merito alla situazione di Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, entrambi convocati dal ct Mancini, ma attualmente in isolamento fiduciario nella "bolla" della Continassa dopo i due casi di Covid riscontrati tra membri dello staff della Juventus.

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Il via libera dovrebbe arrivare a ore (infatti Mancini in conferenza ha detto "Credo arriveranno mercoledì") ma solo a fronte dell'esito negativo di un secondo tampone a cui i calciatori sono stati sottoposti. Per domani sera è in programma un'amichevole contro la Moldova, che la coppia centrale in ogni caso non avrebbe disputato per scelta tecnica, visto che nei giorni successivi l'Italia è attesa dalle sfide di Nations League contro Polonia e Olanda. Va ricordato, per altro, che Mancini aveva deciso di non convocare nessun giocatore del Napoli a scopo precauzionale (con l'infortunio di Insigne gli unici davvero papabili erano Di Lorenzo e Meret).

Se Bonucci e Chiellini restano bloccati, tuttavia, altri giocatori avrebbero già lasciato il J Hotel lunedì, senza attendere il secondo tampone: secondo 'La Gazzetta dello Sport' si tratta di RonaldoCuadradoDybalaBentancurDaniloDemiral e Buffon. I primi cinque in direzione dei ritiri delle rispettive nazionali. Stando alla ricostruzione della rosea, la Juventus ha comunicato all'Asl che alcuni tesserati avrebbero lasciato l'albergo e la risposta è stata che, in quel caso, i giocatori avrebbero dovuto rispettare l’obbligo di restare a casa e non avere contatti con l’esterno. Quelli che hanno lasciato l'Italia lo hanno fatto dopo aver ricevuto un documento dalle federazioni che li hanno convocati. Resta da capire se quel documento possa valere come autorizzazione, o se i giocatori in questione possano aver violato un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di igiene, come previsto dall’articolo 650 del codice penale.

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