VERSO EURO 2024

L'involuzione di Immobile spaventa Spalletti: ora l'attacco azzurro è un problema

La Nazionale si avvicina all'appuntamento con la rassegna continentale in Germania con una grossa incognita al centro dell'attacco

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Ha appena compiuto 34 anni e, per una punta, è anche normale non essere più implacabile come ai bei tempi. Tempi, tra l'altro, nemmeno troppo lontani. L'altro alibi riguarda l'infortunio che lo ha fermato nel corso di una stagione di certo non memorabile. Resta il fatto che Ciro Immobile, anche senza il gol sbagliato a Monaco sullo 0-0, sembra ormai la controfigura dell'attaccante spietato sotto porta e decisivo nei movimenti ad attaccare lo spazio in profondità.

La Lazio lo sa ed è un problema di cui si dovrà occupare da giugno il sostituto di Sarri. Nell'immediato la questione riguarda il ct azzurro Spalletti che, tra tre mesi, dovrà difendere il titolo europeo conquistato dall'Italia nel 2021 a Wembley. La lista dei centravanti, ruolo decisivo e unico nella sua logica di calcio, qualunque sia il suo sistema di gioco (4-3-3, 4-2-3-1, 3-4-2-1), sta subendo fatalmente una rivoluzione nelle gerarchie. Immobile scala ed è probabile che esca dalla lista dai convocati per Euro 2024.

Gli attaccanti centrali, nelle liste dei 23, sono solitamente tre, di cui uno capace, grazie al suo eclettismo, di svolgere ruoli diversi come quello di falso nueve, trequartista o esterno atipico. In pratica il ritratto di Raspadori. Gli altri due sono, salvo sorprese, Retegui e Scamacca. Il genoano si ritrova, al momento, in testa alla graduatoria delle scelte spallettiane, visto che è titolare nel suo club e le sue caratteristiche sono gradite al neo ct. La gerarchia attuale potrebbe cambiare se Gasperini decidesse di dare più minuti all'attaccante atalantino. Spalletti, riferendosi a Scamacca, ha dichiarato: "E' ciò che otterresti se chiedessi a un computer di progettare un perfetto centravanti'. Un autentico attestato di stima che però si scontra con il misero minutaggio che gli concede l'Atalanta.

Da qui a due mesi e mezzo tutto può cambiare e anche se, allo stato attuale delle cose, sembra proprio fuori dai giochi, Immobile potrebbe rientrare nella lista con un finale di stagione di alto livello, tornando a fare quello che lo ha portato nella storia con 4 titoli di capocannoniere in Serie A e uno in B: gonfiare la rete avversaria. 

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