Il tecnico azzurro in vista della trasferta di Cagliari: "Veniamo da un ciclo in cui abbiamo giocato ottime partite mettendo timore a Inter e Barcellona"
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"Il Napoli sta costruendo una personalità precisa dimostrando di avere sempre più consapevolezza". Così Luciano Spalletti parla ai microfoni di Radio Kiss Kiss analizzando il momento e la stagione azzurra a due giorni dalla partita con il Cagliari: "Se guardo ai momenti importanti di quest'anno devo dire che la squadra ha raggiunto una mentalità e una identità determinata. Veniamo da un ciclo in cui abbiamo giocato ottime partite mettendo timore a Inter e Barcellona - ha detto il tecnico toscano - Sono prestazioni che ci danno conforto e alimentano la coscienza delle nostre qualità. Anche vincere a Venezia non era semplice e chi sa di calcio lo comprende bene".
"Abbiamo espresso personalità contro grandi squadre sapendo sia attaccare che lottare. Quando c'era da soffrire lo abbiamo saputo fare e questo significa avere piena padronanza delle nostre caratteristiche", ha dichiarato ancora Spalletti, secondo cui "il nostro concetto di gioco è preciso, ovvero riuscire ad imporre la nostra idea contro ogni avversario. Sinora lo abbiamo fatto e dobbiamo proseguire così".
"Adesso entriamo nel vivo della stagione, mancano 13 gare al termine e dobbiamo pensare partita dopo partita. Non si possono fare calcoli o progetti a lungo termine, è chiaro che io vorrei vincerle tutte, ma lo svolgimento di un campionato si compone da singole sfide. Adesso la partita più importante è quella di lunedì a Cagliari. È una gara molto insidiosa e oltretutto non credo che riusciremo a recuperare qualcuno", ha aggiunto (Anguissa fuori 10-15 giorni).
Su Osimhen, Spalletti ha dichiarato: "È un calciatore che ha possibilità stratosferiche. Non so ancora dove possa arrivare ma ha potenzialità infinite. Nell'ultima partita ha fatto tantissimi strappi portandosi indietro tutta la difesa. È un attaccante anche molto generoso e a volte sbaglia perché corre tanto". "La squadra deve aiutarlo e lui deve aiutare se stesso a ottimizzare la propria qualità. Abbiamo un gruppo con tanti campioni e tutti sanno quello che devono fare per aiutarsi e proseguire su questo percorso di crescita", ha concluso il tecnico del Napoli.