Luciano Spalletti si gode l'immediato ritorno al successo nel match di Marassi contro la Sampdoria: "Ho visto una squadra molto matura, che ha saputo ragionare in una partita che poteva diventare complicata per tanti motivi  - le parole del tecnico del Napoli a Dazn - I ragazzi hanno usato la testa, sono rimasti sempre sul pezzo. La gara non è mai stata in discussione". Venerdì al 'Maradona' arriva la Juventus: "Anche senza le otto vittorie di fila è una delle squadre più difficili da affrontare, una delle più forti. Per storia, organizzazione societaria e rosa forse la più forte d'Italia". 

Il tecnico toscano ha poi parlato della serata di Osimhen: "Ha un modo di stare in campo per cui si prende tutte le responsabilità, usa tutte le qualità che servono durante la partita: sacrificio, duelli, contatti... Ultimamente ha anche più attenzione nei movimenti, è diventato un grande calciatore, con la stoffa da leader". 

Risponde poi un po' piccato alla domanda sui rigoristi: "Siamo organizzati benissimo con i rigori. Io ho detto chi doveva battere il primo (Kvarastkhelia, ndr), poi i ragazzi hanno deciso diversamente, ma sono cose che succedono". 

Infine un commento sulle condizioni di Kim e Kvaratskhelia: "Kim ha avuto un indurimento muscolare e non abbiamo voluto rischiarlo. C'è da riprendere un po' di ritmo partita dopo la lunga pausa, quindi lo abbiamo sostituito anche su indicazione dello staff medico. Kvara pensa troppo? Pensare fa bene, è importante. Sicuramente deve ritrovare ritmo e freschezza, lui si è anche fermato un mese prima del break per il dolore alla schiena. Oggi ha giocato una buona gara".