È bufera totale in casa Napoli dopo l'ammutinamento che ha seguito il pareggio del San Paolo con il Salisburgo, con i giocatori che sono tornati nelle loro case nonostante non avessero l'autorizzazione della società, che durante tutta la notte è rimasta in silenzio. Dalle pagine di 'Repubblica' arriva una ricostruzione degli attimi che hanno seguito il triplice fischio, quando i giocatori azzurri erano in spogliatoio e Aurelio De Laurentiis era già andato via. Stando a quanto si legge, è stato in quei momenti che è maturata la decisione dei giocatori, che guidati da capitan Insigne hanno affrontato il vice presidente azzurro, Edoardo De Laurentiis, con toni duri: “Noi torniamo a casa nostra, dillo pure a tuo padre...”
"Cosa succederà, ora?", si chiede Il quotidiano. Adesso la palla passa nelle mani del presidente (che non ha ancora commentato l'accaduto), la cui leadership è stata clamorosamente messa in dubbio da Insigne e compagni, che per le loro azioni rischiano come minimo di ricevere una pesante multa dal club. L’affronto della squadra, guidata dal suo capitano, apre di fatto una “guerra civile” sportiva scrive 'Repubblica'.
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Napoli: dopo l'ammutinamento, allenamento e niente ritiro
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