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Napoli, Spalletti: "Alla pari per 45'. Pareggio giusto, ma il rigore è inesistente"

Il tecnico toscano contro l'arbitro: "Tocca solo il mignolo e la palla non cambia direzione"

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© Getty Images

Luciano Spalletti si tiene stretto il prezioso pareggio col Barça, ma non le manda a dire all'arbitro Kovacs e al Var. "Meritavano il pareggio, ma il rigore è inesistente - ha spiegato il tecnico del Napoli -. Il braccio non è così aperto e non puoi correre con le mani dietro nello scatto, poi tocca solo il mignolo e la palla non cambia direzione. Io posso essere disponibile quanto volete, meritato il pareggio, ma non c'era rigore".

Come contro l'Inter, il Napoli è calato e si è abbassato troppo nella ripresa. "Non siamo riusciti a stare corti, poi loro possono venirti addosso ed hanno qualità indubbie per tenere il pallino del gioco - l'analisi di Spalletti a Sky Sport - Dentro la partita ci sono questi momenti in cui non riusciamo a pressare alto, riportiamo palla dietro e nel frattempo loro ti vengono addosso, sono cose che fanno parte del tempo e dello spazio in cui si fanno e serve ancora una crescita. Loro hanno questi uno contro uno sugli esterni e ti mettono in difficoltà, hanno strappi micidiali e per questo ti abbassi con la linea difensiva. Dentro al campo però bisogna scalare in avanti altrimenti loro ti vengono con superiorità fino all'area, possiamo salire lì e andare alla contesa anche fisica con loro. Nel primo tempo abbiamo giocato alla pari, nel secondo hanno tenuto più il pallone ed abbiamo sofferto un po' ma se l'hai fatto in un tempo possiamo farlo per due".

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Sulla prova di Osimhen. "Lui ha questi strappi, devi dargliela un po' lunga per fargli prendere metri, ti fa respirare, fa soffrire la difesa, poi sulla scelta dei movimenti deve imparare delle cose e nel secondo tempo lui deve sapere di essere 4-5 volte in fuorigioco".

Al Camp Nou un'ulteriore crescita della squadra. "Quello che abbiamo fatto in alcuni momenti possiamo farlo per tutta la gara, non dobbiamo ammucchiarci lì difensivamente, quando pressiamo bene recuperiamo palla e creiamo difficoltà. Abbiamo avuto una palla importante anche con Mertens, loro ne hanno avute di più ma se ci abbassiamo così torniamo a Sassuolo e si prende gol".

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