L'ANALISI

Napoli, Osimhen trascinatore e numeri che dicono scudetto

Solo l'Inter (nel 2006/07) e la Juventus (per tre volte) sono state capaci di chiudere il girone d'andata ad almeno 50 punti: in tutti i casi fu tricolore a fine stagione

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Il Napoli continua a correre verso il sogno scudetto. Ormai è inutile nascondersi, quelli dei partenopei sono numeri da capogiro: solo l'Inter (nel 2006/07) e la Juventus (nel 2005/06, 2013/14 e 2018/19) in passato erano riuscite a chiudere il girone d'andata ad almeno 50 punti e in tutte e quattro le occasioni a fine stagione festeggiarono il titolo. Il margine sulle avversarie è considerevole e la squadra non mostra alcuno scricchiolio. Anzi, ha fatto vedere di sapersi rialzare a ogni minimo passo falso: dopo il ko di San Siro con l'Inter è arrivato il successo sulla Samp e la roboante vittoria sulla Juve; dopo la beffarda eliminazione dalla Coppa Italia, il trionfo nel derby con la Salernitana.

Luciano Spalletti ha invocato calma e provato a tenere a bada i facili entusiasmi dopo la gara dell'Arechi, chiedendo ai suoi di "rimanere umili e professionali", ma allo stesso ha parlato espressamente di "occasione irripetibile", consapevole che anche rallentando un po' il ritmo nel girone di ritorno il traguardo sarebbe abbondantemente alla portata.

Come giusto che sia il tecnico ha speso parole al miele per Giovanni Di Lorenzo, autore di un gran gol e di una prestazione da leader contro i granata di Nicola, e per Alex Meret, decisivo su Piatek nel finale di gara. Gli occhi del pubblico, però, restano tutti per Victor Osimhen, che alla sua terza stagione a Napoli è diventato a tutti gli effetti il grande trascinatore della squadra. In campionato è già a quota 13 gol, appena uno in meno di quelli che segnò in tutta l'annata scorsa, ma soprattutto viaggia alla media da sogno di oltre 1 gol a partita da quando è rientrato dall'infortunio a metà ottobre. È rimasto a secco solo contro Inter ed Empoli, trovando una tripletta contro il Sassuolo e una doppietta con la Juve. Solo Haaland (22) e Kane (15) hanno segnato più del nigeriano nei top 5 campionati europei.

Domenica al "Maradona" arriva la Roma di Mourinho, poi il calendario sarà in discesa fino all'andata degli ottavi di Champions League: Spezia, Cremonese e Sassuolo, almeno sulla carta, sembrano le tappe ideali di avvicinamento alla sfida con l'Eintracht del 21 febbraio, dove la squadra misurerà anche le sue ambizioni europee. La parte più calda della stagione deve ancora cominciare, ma sognare, ormai da tempo a dir la verità, non è più vietato.

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