"Ogni tanto dico bugie, ma non simulo". Dries Mertens ride alla fine dell'intervista con il Corriere della Sera. Il rigore di Firenze e le annesse polemiche, in realtà, non sono state al centro della conversazione, nella quale si è parlato di futuro ("Dirigente al Napoli? Voglio continuare a giocare") e della sconfitta con la Juve. "Perdere in quel modo è stato bruttissimo, ma non molliamo: questo possiamo prometterlo".
Tutto gira intorno alla parola chiave, fino a qualche anno fa un tabù: lo scudetto. Mertens non fa proclami, imitando il presidente De Laurentiis. Ma di una cosa è sicuro: "Il club non ha venduto i gioielli e ha anche comprato. Questa è una società che cresce anno dopo anno, magari l’ultimo passo è quello più difficile. Serve sacrificio e pazienza". Come dire, i presupposti sono quelli giusti.
Ci pensa Kalidou Koulibaly, allora, ad andare dritto al sodo. L'autogol è dimenticato, ora il difensore ha in mente soltanto una cosa: "Chi vincerà lo Scudetto? Il Napoli. E lo scriva", ha detto al Corriere dello Sport. "Noi ci crediamo, la sconfitta di Torino non lascia tracce. E poi il campionato è appena cominciato". Poi una battuta sul mercato: "De Laurentiis ha rifiutato cento milioni per me? E ha fatto male... Ora sarebbe più ricco. Ma ha deciso così perché mi vuole bene".
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK