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Napoli, mancato rispetto dei protocolli sanitari: prosciolti De Laurentiis e Canonico

Il presidente e il medico del club erano stati deferiti per aver lasciato partire Lobotka, Zielinski e Rrahmani alla volta di Torino

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Il tribunale federale nazionale ha prosciolto il Napoli, il suo presidente Aurelio De Laurentiis e il responsabile sanitario del club Raffaele Canonico, deferiti per il mancato rispetto dei protocolli sanitari in occasione della trasferta di Torino per la gara contro la Juventus del 6 gennaio. Si chiude così la vicenda che riguardava la partenza di Lobotka, Zielinski e Rrahmani alla volta del capoluogo piemontese, nonostante fossero stati sottoposti a quarantena domiciliare dall’ASL Napoli 2 fino al 9 gennaio.

MULTIPROPRIETÀ, RICORSO RESPINTO

Resta invece aperta la questione delle multiproprietà: lo stesso TFN ha infatti respinto il ricorso presentato dai presidenti di Napoli e Bari, Aurelio e Luigi De Laurentiis, "avente a oggetto l’impugnazione della delibera pubblicata sul C.U. n.88/A del 1° ottobre 2021 relativamente alla modifica dell’art. 16 bis NOIF sulle multiproprietà". Questo significa che i De Laurentiis dovranno vendere una delle due società entro la stagione 2024/25.

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