NAPOLI

Napoli, operato Osimhen: la prognosi è di 90 giorni

L'entourage dell'attaccante: "Victor molto giù". Il chirurgo: "Niente Coppa d'Africa". Ipotesi maschera per il rientro anticipato

  • A
  • A
  • A

Victor Osimhen è stato operato per ridurre le fratture all'orbita e allo zigomo sinistro rimediate nel match contro l'Inter: il comunicato del Napoli parla di circa 90 giorni di prognosi. Tempi più lunghi rispetto a quelli inizialmente preventivati ma l'attaccante nigeriano potrebbe anche rientrare prima usando una maschera protettiva in carbonio per il volto. Osimhen sta bene e ora resterà in osservazione per qualche giorno.

Getty Images

Contando tre mesi pieni, il rientro avverrebbe in Cagliari-Napoli del 20 febbraio, gara che si inserisce in mezzo al ritorno della sfida contro l'Inter (13 febbraio) e alle partite contro Lazio (27 febbraio) e Milan (6 marzo). Spalletti, prima del comunicato ufficiale, aveva detto di confidare in un rientro il 19 dicembre, andata contro il Milan, ma ora quella speranza assomiglia più a un miracolo.

C'è poi da tenere in considerazione la Coppa d'Africa, che si giocherà dal 9 gennaio al 6 febbraio, anche se a questo punto potrebbe essere il Napoli stesso, assieme al giocatore, a valutare con la Nigeria la fattibilità della convocazione (ammesso che Osimhen, pur con un'ipotetica maschera di protezione, sia pronto a giocare tra nemmeno due mesi).

IL CHIRURGO: "SALTA DI SICURO LA COPPA D'AFRICA"
Il professor Gianpaolo Tartaro, chirurgo che ha operato Osimhen, spiega a Calciomercato.it l'intervento: “Avrà avuto una ventina di fratture, è finito come sotto una pressa. Tre ore e mezza di intervento, tre incisioni abbiamo dovuto applicare su più punti del visto”.

Ovviamente, si riparte dal comunicato del Napoli: “I novanta giorni di prognosi sono, purtroppo, concretissimi. La maschera che tutti credono sia facile, purtroppo, scarica su dei punti particolari: questa maschera che facciamo oggi si appoggia dove c’è la frattura. Dobbiamo studiare una maschera adatta alla conformazione di Victor, non è una questione così banale, anzi. C’è un nervo lì, tutto molto complicato”.

Quando torna Osimhen è la domanda che si pongono tutti: “Canonico (responsabile medico del Napoli, ndr) è molto bravo, lo aiuterà per il meglio. Posso dire che di sicuro non va in Coppa d’Africa. Vediamo come si evolve la situazione, ci siamo presi una forbice larga. Vediamo come rispondono orbita e nervo: la cavità oculare si è stretta. L’occhio è uscito dall’orbita, andiamo con i piedi di piombo. Da tifoso, lo vorrei in campo, ma dobbiamo aspettare i tempi tecnici corretti”.

IL COMUNICATO
"Victor Osimhen è stato operato questa mattina dal Prof. Tartaro, coadiuvato dal dott. Mario Santagata ed alla presenza del dott. Canonico, per un intervento di riduzione e contenzione delle fratture pluriframmentarie e scomposte dell’osso malare, dell’arco e del pomello zigomatico, del pavimento e della parete laterale dell’orbita, e della diastasi della sutura fronto-zigomatica. La sintesi dei monconi ossei è stata fatta tramite placche e viti in titanio. Il giocatore sta bene e resterà in osservazione per qualche giorno. La prognosi è stimata in circa 90 giorni".

L'ENTOURAGE: "RISCHIA LA COPPA D'AFRICA"
Lo stesso Osimhen aveva timore di un lungo stop, come spiegato da Oma Akatugba, membro dell'entourage dell'attaccante del Napoli prima dell'uscita del comunicato ufficiale: "Victor è molto giù, ha una voglia matta di stare in campo e sentir parlare di un possibile stop di due mesi rende il suo stato d'animo molto negativo".

"Non so se De Laurentiis gli ha scritto, so però che suo cognato e suo manager Osita Okolo è tornato a Napoli e si occuperà di Victor per tenerlo su di morale" ha spiegato Akatugba a "Si gonfia la rete" prima di parlare di futuro: "Ovviamente siamo preoccupati per la Coppa d'Africa. Può perdere la competizione? Purtroppo sì, ho parlato con il dottore della Nigeria e mi ha spiegato che a causa delle fratture potrebbe anche perdere la Coppa d'Africa. Molte persone sono spaventate adesso perché lui potrebbe non esserci. Questa però è solo una previsione medica. La gente ora sta pregando in Nigeria per averlo magari almeno per la seconda fase della Coppa. Sia Napoli che Nigeria stanno pregando per lui".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti