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Napoli, De Laurentiis: "Vittoria di sofferenza e tenacia, godiamocela"

Il presidente azzurro gioisce dopo il successo di San Siro: "Splendida partita, forza Napoli sempre!"

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Con Spalletti lontano dai microfoni per squalifica è il presidente Aurelio De Laurentiis a commentare per primo il successo del Napoli nel big match di San Siro contro il Milan: "Una vittoria di sofferenza e tenacia - è stata l'analisi del numero uno del club via Twitter -. Godiamoci questa splendida partita! Forza Napoli Sempre!!". Contento anche l'eroe di serata, Giovanni Simeone: "Questo Napoli ha tanta qualità, ma non solo: questa squadra è anche sforzo, sacrificio e voglia di vincere".

Il Cholito ha raccontato così la sua rete: "È stato Mario Rui a trovare quel movimento sul gol. Voglio dedicarlo al padre di mia moglie che non sta bene. L'alternanza con Raspadori? È un bravissimo ragazzo, abbiamo un bellissimo rapporto. È una grande persona. Poi è Spalletti a decidere chi mettere in campo, io e Jack abbiamo stili di gioco diversi. Tutte le gare sono diverse, noi siamo sempre a disposizione e giocherà chi sceglierà il mister. Scudetto? Viviamo ogni giorno con voglia di migliorare. Siamo un gruppo giovane e vogliamo dare tutto, pensiamo solo a quello. Il gruppo vuole crescere ogni giorno".

DOMENICHINI: "SBAGLIATO I PRIMI 20', MA DIMOSTRATO CARATTERE"

Ad analizzare più nel dettaglio il match ci ha pensato poi il vice di Spalletti, Marco Domenichini: "Noi abbiamo sbagliato i primi venti minuti, non riuscivamo a prendere il pallone - le sue parole a Dazn -. Nel secondo tempo abbiamo sofferto in alcune occasioni, dove abbiamo sbagliato, ma la squadra ha dimostrato carattere e voglia di vincere, siamo molto contenti".

Sull'alternanza Raspadori-Simeone ha spiegato: "Raspadori è uno da palleggio, viene incontro, è bravo a smistare. Invece Simeone attacca più la profondità, va a pressare. Il mister ha ritenuto oggi di giocare con Raspadori perché voleva fare più palleggio, specie all'inizio, anche se poi non ci siamo riusciti. Sono due calciatori importanti, possono essere determinanti anche se non giocano dall'inizio. Zerbin? Ha dimostrato che può fare molto bene. È un giocatore a tutta fascia, sa anche difendere e avevamo bisogno anche di copertura in quel momento". 

Da Spalletti è arrivata qualche bacchettata: "A fine partita ce l'aveva con qualche giocatore che non aveva fatto quello che voleva lui. Era contento, ma rimproverava determinate cose che secondo lui avevano sbagliato".

Ora si può sognare: "Sicuramente ci saranno squadre più forti di noi. Noi giochiamo ogni domenica per fare il massimo, poi pian piano vediamo cosa si può fare. Sicuramente stiamo facendo bene, ma siamo una squadra giovane e bisogna lavorare tanto. Ci sono anche parecchi nuovi. Leader in campo? Anguissa è riuscito a tirar fuori quel qualcosa in più da trasmettere alla squadra. La crescita però è generale, quel qualcosa in più lo stanno dando tutti e si riesce a compensare la personalità che abbiamo perso con alcuni addii".

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