Lukaku, McTominay e Spinazzola dovranno trascinare la squadra al "Tardini", al brasiliano il compito di essere decisivo in caso di bisogno
Dopo il passo falso con il Genoa, il Napoli si gioca buona parte dello scudetto domenica sera a Parma. Una partita che non si potrà sbagliare perché se è facile pensare che l'Inter non avrà problemi a vincere in casa contro la Lazio, lo stesso dovranno fare gli azzurri al "Tardini". Per questo Antonio Conte ha chiamato a raccolta la squadra in settimana e ha chiesto ai suoi senatori di guidare il gruppo per un'impresa impensabile a inizio stagione. Lukaku, McTominay e Spinazzola saranno i pilastri a cui il tecnico pugliese si affiderà. Sono stati loro a dare i migliori segnali nel 2-2 interno con i liguri, sono stati loro a crederci e lottare sino alla fine, e dovranno essere loro a ricoprire il ruolo di trascinatori nel match più importante della stagione.
Con Buongiorno e Lobotka ancora ai box, visto che il loro rientro è previsto al massimo solo per l'ultima giornata con il Cagliari, la carta a sorpresa potrebbe essere l'utilizzo di David Neres. In realtà, il brasiliano ha già giocato alcuni minuti nel finale col Genoa e gli sono bastati visto l'assist, che Billing ha sprecato malamente ak 93', gettando via tre punti. Le sue condizioni, però, non solo tali da garantirgli novanta minuti e per questo molto difficilmente partirà titolare.
Una mezz'ora, però sì, quella potrebbe giocarla e allora ecco che potrebbe essere gettato nella mischia in caso di bisogno. L'impressione è che con il Parma, ancora in lotta per la salvezza, sarà una partita tosta, decisa da pochi episodi e Neres sembra essere l'uomo giusto per vincere lo sprint sul traguardo. Toccherà ora a Conte decidere quando sarà il momento giusto per chiedergli di decidere la partita.