LE PAGELLE

Le pagelle di Napoli-Inter: Barella da applausi, Sommer è un muro, Osimhen e Kvara steccano

I voti ai protagonisti del big match della 14.ima giornata: Nicolò firma un gran gol, lo svizzero para tutto, il nigeriano e il georgiano sbattono contro Acerbi & Co.

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L'Inter affonda il Napoli, risponde alla Juve e difende il primo posto solitario con una gran prestazione al Maradona. Protagonisti in positivo del match i nerazzurri Calhanoglu, Barella e Sommer. Nel Napoli deludono invece Osimhen e Kvaratskhelia

NAPOLI (4-2-3-1)
Meret 6 - attento e preciso su tutto il parabile. Nel primo tempo esce con coraggio e blocca un tentativo ravvicinato di Lautaro. Sul bolide di Calhanoglu, sul gran gol di Barella e sul tap-in di Thuram però non può fare molto
Di Lorenzo 6 - con Natan a sinistra e la formazione asimmetrica, tocca a lui spingere dall'altro lato in tandem con Politano. Sempre pronto ad appoggiare la manovra e a sovrapporsi per andare al cross. Fa buona guardia anche su Dimarco, ma nella ripresa cala
Rrahmani 6 - massiccio nei contrasti e preciso in marcatura su Lautaro e Thuram. Concede poco senza fronzoli.
Ostigard 5 - dalle sue parti c'è Thuram e deve tenere sempre le antenne dritte. Nel primo tempo il francese gli sfugge una volta e va a bersaglio, ma per sua fortuna parte in fuorigioco per pochi centimetri e l'arbitro annulla tutto. Nel finale l'ex M'gladbach invece non perdona. Anche sul gol di Barella è troppo morbido e reattivo
Natan 5,5 - Mazzarri lo piazza a sinistra nella difesa a quattro per tenere d'occhio Thuram insieme a Ostigard e non sfigura. Più in difficoltà sui tagli difensivi e quando Dumfries alza il baricentro e lo attacca (41' st Zerbin sv -)
Anguissa 5,5 - muscoli al servizio della squadra. Ringhia e pressa su Mkhitaryan, ma è un po' disordinato e a volte fuori posizione
Lobotka 6 - solito lavoro di equilibrio e ordine senza strafare. Si vede poco, ma si sente molto quando il Napoli deve recuperare palla e imposta da dietro cercando un uomo a cui appoggiarsi per avviare la manovra (30' st Zielinski 5,5 - entra quando la gara ormai è già segnata indelebilmente)
Elmas 6 - con Zielinski acciaccato, parte dall'inizio ed è subito in palla tra le linee. Lavora bene alle spalle di Osimhen e costringe Sommer agli straordinari prima con un bolide di collo esterno dal limite, poi con un sinistro ravvicinato (30' st Lindstrom 5,5 - dentro per l'assalto finale, non incide)
Politano 6,5 - piedi sulla linea e sinistro sempre pronto. Attacca lo spazio, spinge e si accentra per fare spazio a Di Lorenzo e andare al tiro. Nel primo tempo un suo sinistro dal limite si stampa sulla traversa (22' st Raspadori 5,5 - entra per dare più peso all'attacco, ma non ha occasioni per provare a colpire)
Osimhen 5 - torna titolare per la prima volta dopo l'infortunio ed è poco brillante nell'uno contro uno con Acerbi e nella ricerca dello spazio per puntare l'area avversaria o andare alla conclusione. Nella ripresa ci prova di testa ma non centra il bersaglio
Kvaratskhelia 5,5 - come da copione agisce largo a sinistra, ma non sfonda. Fatica a saltare Darmian e Dumfries e quando ci riesce Sommer è attento

A disp.: Idasiak, Gollini, Juan Jesus, Demme, Cajuste, Simeone, Gaetano.
All.: Mazzarri 5,5

 

INTER (3-5-2)
Sommer 7,5 - pronto e reattivo tra i pali. Nel primo tempo Elmas lo chiama in causa due volte e risponde sempre presente. Nella ripresa dice no a Kvara con un grande riflesso e poi anche a Osimhen. Un muro invalicabile
Darmian 6 - presidia la parte destra con ordine e precisione limitando le incursioni di Kvara e aiutando Acerbi e Carlos Augusto (41' st Bisseck sv -)
De Vrij sv - si prende cura di Osimhen seguendolo come un'ombra, ma dopo un quarto d'ora di gioco deve alzare bandiera bianca per un problema muscolare (18' Carlos Augusto 6 - entra al posto di De Vrij a fare il terzo centrale e deve fare i conti con Politano. Col passare dei minuti prende fiducia e avanza anche il raggio d'azione)
Acerbi 7 - parte in marcatura su Politano senza sbavature, poi si accentra dopo l'infortunio di De Vrij su Osimhen facendosi valere negli anticipi, nei duelli ravvicinati e nel gioco aereo 
Dumfries 6 - Kvara ed Elmas spingono ed è spesso costretto a rimanere basso per aiutare Darmian. Inzaghi lo invita a salire e quando ci riesce l'Inter guadagna metri e costruisce le azioni più pericolose. Fuori nella ripresa per un problema fisico (32' st Cuadrado 6,5 - entra ed è subito in partita. Serve l'assist a Thuram col contagiri)
Barella 7,5 - galleggia bene tra le linee facendosi trovare spesso al posto giusto per dialogare con i compagni e andare a rimorchio. Suo il tocco che libera il destro di Calha che sblocca il match. Nella ripresa poi raddoppia i conti con un numero d'alta scuola nello stretto firmando il primo gol stagionale
Calhanoglu 6,5 - nel primo tempo meno preciso del solito in impostazione e presente nella manovra nerazzurra, ma comunque determinante e decisivo con le sue qualità balistiche. Fredda Meret con un tracciante implacabile dal limite. Nella ripresa lavora con più qualità
Mkhitaryan 6 - Anguissa gli rende la vita difficile e si vede poco. Normale amministrazione di sostanza, ma senza lampi (32' st Frattesi sv -)
Dimarco 6 - la coppia Di Lorenzo-Politano è un osso duro da tenere a bada ed è meno lucido e velenoso del solito quando deve alzare il raggio d'azione e far valere il suo sinistro
Thuram 6,5 - ha poco spazio in campo aperto per far valere la sua rapidità e si vede poco fino all'85'. Nel primo tempo segna ma parte in offside di pochi centrimetri, poi nel finale firma il tris facile su assist di Cuadrado (41' st Arnautovic sv -)
Lautaro Martinez 6,5 - pressato stretto da Ostigard, arretra a caccia di palloni per inventare e creare spazio per gli inserimenti dei centrocampisti. Non va a bersaglio, ma ci mette comunque lo zampino sul raddoppio di Barella

A disp.: Di Gennaro, Audero, Stabile, Sensi, Klaassen, Asllani, Agoumé, Sanchez. 
All.: S. Inzaghi 6,5

 

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