DOPO I CORI RAZZISTI

Koulibaly e i cori razzisti di Firenze: "Voglio incontrare chi mi ha offeso"

Il difensore del Napoli torna sull'increscioso episodio al termine di Fiorentina-Napoli: "Cosa è scattato nella sua testa?"

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Gli insulti razzisti che gli ha urlato contro alla fine della sfida del Franchi tra Fiorentina e Napoli non lo hanno fatto dormire due notti. Ora Kalidou Koulibaly è disposto a incontrare l'uomo identificato dalla Digos - un uomo di 30 anni residente a Firenze - come unico responsabile dei cori offensivi al suo indirizzo: "Pensavo di aver sbagliato io", ha detto il difensore degli azzurri nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro i polacchi del Legia Varsavia.

"Ho superato l'amarezza di Firenze grazie ai compagni, allo staff ai tanti messaggi di giocatori e personaggi pubblici, mi hanno fatto piacere - ha aggiunto Koulibaly - Tanti anche da Firenze mi hanno parlato per incontrare anche questa persona. A me va bene per capire che è successo nella sua testa. La cosa più importante è andare avanti in questa lotta. Ci tengo tantissimo, si vede che stiamo andando avanti". 

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