VERSO BOLOGNA-NAPOLI

Garcia: "Sbagliato solo un tempo con la Lazio. Kvara tornerà presto al gol"

Nella conferenza stampa della vigilia, l'allenatore francese ha parlato dei temi caldi della stagione degli azzurri

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"Me l'hanno detto i nostri addetti media, sono importanti i risultati di queste 99 ma è più importante vincere la 100esima. Sono contento di essere qui, guidare questa squadra, questo gruppo fantastico, col mio staff, siamo motivati e concentrati al 100% per domani", questa la prima risposta dell'allenatore del Napoli Rudi Garcia nella conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Bologna, alla domanda sul traguardo delle 100 panchine in Serie A

Sul grado di apprendimento da parte del gruppo della sua idea di calcio, invece, ha detto: "Si spera sempre di avere tutti a disposizione, ma non è possibile, ci sono sempre gli infortunati. Ma abbiamo dimostrato dall'inizio della stagione che siamo una squadra offensiva, abbiamo sempre fatto gol, potevamo anche farne di più, anche a Braga, ma servono a volte alcuni millimetri dalla tua parte. Per il resto, abbiamo preso 5 reti in campionato, troppe, ma abbiamo subito solo 8 tiri e quindi non è che siamo fuori posizione o subiamo tanto. Serve più efficacia anche difensiva. Sul gioco possiamo migliorare, anche se abbiamo sbagliato solo il secondo tempo con la Lazio e ci manca un risultato che oggi potrebbe farci stare benissimo. E' solo quel secondo tempo che ci ha messo in difficoltà, perdendo in casa. Dobbiamo recuperare fuori quei punti, sapendo che il Bologna è una buona squadra, con un buon allenatore, io lo ammiravo da giocatore e sono contento stia facendo bene anche da tecnico. E' una squadra che gioca, ha qualità, ma non cambia nulla per noi, dopo 4 giorni è importante il recupero per stare bene e, a parte alcuni giocatori che devono tornare al 100%, è tutto normale".

Sui dubbi dell'ambiente nei suoi confronti risponde: "Ogni volta che incontro i tifosi in città mi incoraggiano, dicono che sono con me, parlo direttamente con loro. Poi lavoriamo ogni giorno per migliorare, ovviamente a Braga s'è vinto in maniera meritata ma dovevamo metterci al riparo con più gol. Così non si arriva a vedere il bicchiere mezzo pieno, che invece è mezzo pieno perché vincere fuori in Champions non è mai facile, siamo messi bene e attendiamo il Real con i nostri tifosi. Il pane quotidiano però è importante, non siamo contenti di essere quinti e dobbiamo vincere".

Sull'importanza e l'uso del turnover, ha aggiunto: "Ho una rosa forte soprattutto in attacco dove posso cambiare e tenere la qualità alta, sapendo che nel nostro gioco gli esterni sono più esposti perché danno una grossa mano difensiva, mi riferisco a Politano che ha avuto un grande inizio di stagione, non finisce le partite, ma ha quasi sempre iniziato. Ci possono essere rotazioni, ma anche entrare presto nel secondo tempo può aiutarci, far recuperare chi esce e far avere minutaggio a chi entra. Con lo staff abbiamo riflettuto, arrivano tante partite ogni 3 giorni. Non si può iniziare con gli stessi, così come finire. Io conto su tutti, devono essere pronti, l'atteggiamento collettivo è la cosa più importante".

Su problemi di continuità durante la partita, Garcia ha precisato che: "Quando fai un primo tempo così bello come con la Lazio, non puoi fare quel secondo tempo con la Lazio. La squadra deve essere in grado di tenere i suoi principi, pressing alto, palleggio, possesso palla, occasioni, ma deve essere anche brava, perché ne ha le caratteristiche, per sfruttare gli spazi mettendoci un po' più bassi perché a volte le squadre che affrontiamo sono tutte schierate e dobbiamo creare spazi, quando c'è spazio dobbiamo fare attacchi rapidi un po' come a Frosinone sul terzo gol".

Cajuste potrebbe essere un'alternativa valida a un Anguissa che non sembra in ottima forma? "Cajuste non era disponibile col Braga, vediamo oggi se può tornare nel gruppo o no. Anguissa ha fatto buonissime cose finora, altre di un livello meno importante. Aspettiamo tutti le sue prestazioni, ha fatto una stagione pazzesca, l'ultima, quindi è normale che aspettiamo sempre il meglio ma i giocatori non sono macchine. Dipende anche dai momenti, l'importante è che stia bene e che possa ritrovare il suo livello, non mi preoccupa".

Sugli obiettivi stagionali richiesti dal presidente ha aggiunto: "Un club come il Napoli deve essere ogni anno in Champions, dobbiamo finire tra i 4. Poi è chiaro quando hai ambizioni e sei campione d'Italia, l'ambizione è difendere con gli artigli lo Scudetto che abbiamo sul petto. Vediamo, per ora siamo quinti e non ci va. Pensiamo solo a domani".

Sulla partita di Bologna: "Ci sarà qualche cambio, ma la squadra non è stanca, possiamo pure gestire i cambi in corsa per dare freschezza alla squadra. All'inizio non servirebbe, ma è una possibilità. Giocare a specchio con loro? Abbiamo come base il 4-3-3, ma con gli stessi 10 di movimento posso usare diversi moduli senza cambiare elementi. Forse sarà così. Spero che Kvara trovi il gol in fretta, gli ho parlato, se si concentra solo sul gol non lo fa mai. Deve fare il suo gioco, con leggerezza nella testa, avendo piacere di giocare e anche di difendere. Questo vale per tutti, così tornerà al gol e tornerà la fiducia. Su Osimhen, vedendo tutte le occasioni che ha avuto a Braga, spero abbia sempre tutte quelle occasioni perché significa che farà sempre un gol a partita o due. Il problema è perdere palloni pericolosi che ti tolgono equilibrio, sia il gol preso a Braga che il palo, perché non ricordo altre cose dalle parti di Meret, il pallone ce l'avevamo noi e dobbiamo essere più precisi in uscita e in attacco rapido".

 

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