NAPOLI-SPARTAK MOSCA 2-3

Europa League, Napoli-Spartak Mosca 2-3: Elmas e Osimhen non bastano

Al Maradona l'espulsione di Mario Rui costringe gli azzurri a giocare in dieci per oltre un'ora e a subire la rimonta firmata da Promes e Ignatov

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Passo falso del Napoli in Europa League. Nel secondo turno del Gruppo C la squadra di Spalletti perde 2-3 con lo Spartak Mosca e incassa la prima sconfitta stagionale. Al Maradona Elmas sblocca subito la gara dopo 13", poi l'espulsione di Mario Rui (29') rovina tutto. Nella ripresa i russi ribaltano il risultato con Promes (55' e 90') e Ignatov (81'). Rosso anche a Caufriez (82'). Nel finale non basta la rete di Osimhen (94').

LA PARTITA
Per il secondo round di Europa League Spalletti vara un turnover ragionato. In attacco Petagna fa rifiatare Osimhen, ma sugli esterni tocca ancora a Politano e Insigne. In porta, a centrocampo e in difesa spazio invece a Meret, Elmas e Manolas. Scelte che danno subito ragione al tecnico azzurro. Al Napoli bastano infatti quattordici secondi per sbloccare il match con Elmas, bravo a farsi trovare pronto in area e ad approfittare di un errore grossolano di Maksimenko. Gol che rompe immediatamente l'equilibrio e sembra indirizzare il match sui binari azzurri. In controllo, il Napoli domina il possesso e spinge sugli esterni. Da una parte è il tandem Di Lorenzo-Politano a seminare il panico, dall'altra tocca a Insigne tenere impegnata la difesa dello Spartak. Un avvio super, che conferma l'ottimo momento degli uomini di Spalletti e costringe i russi ad arretrare il baricentro. Atteggiamento che regala metri al forcing azzurro. In pressione, il Napoli difende con ordine, domina in mediana e attacca con tanti uomini. Petagna ha due buone occasioni per raddoppiare, ma non trova la porta. Poi ci prova Di Lorenzo, ma la difesa russa regge l'urto. Intorno alla mezz'ora poi l'episodio che segna la gara e cambia tutto. Mario Rui entra duro su Moses e Kružliak lo espelle dopo l'intervento del Var. Decisione che costringe Spalletti a far entrare Malcuit al posto di Insigne e modifica l'inerzia del match. Da una parte Zielinski si divora il 2-0 dopo una gran giocata di Petagna in tandem con Politano. Dall'altra sono invece Bakaev e Moses a guidare la carica dello Spartak. Nel recupero Kružliak assegna un rigore ai russi per un contatto in area tra Politano e Promes, ma poi cambia idea dopo aver rivisto le immagini a bordocampo e manda tutti negli spogliatoi.

La ripresa si apre con due cambi di Spalletti: fuori Zielinski e Petagna, dentro Osimhen e Anguissa. Sostituzioni per dare solidità in mediana e fisicità e rapidità in attacco. Mossa che consente agli azzurri di rimanere pericolosi in ripartenza, ma che fatica a sopperire all'inferiorità numerica soprattutto dalla parte di Moses. Maksimenko anticipa Osimhen di testa dopo un bel lancio di Politano, poi Promes pareggia con l'aiuto di una deviazione di Koulibaly. Rete che rimette tutto in equilibrio e mette il Napoli alle corde. In pressione, lo Spartak spinge sugli esterni. Ma la banda di Spalletti non molla e si affida alle giocate di Politano e agli strappi di Osimhen per tenere alta la palla e far respirare la squadra. Di Lorenzo anticipa Sobolev, poi Manolas segna di testa, ma è in posizione irregolare e Kružliak annulla. Per arginare la spinta sulle corsie, Spalletti sposta Malcuit a sinistra e fa entrare Lozano per tenere basso Ayrton Lucas. Dalle parti di Meret Gigot prova a colpire di testa sui calci piazzati, nell'area di Maksimenko è invece Manolas l'uomo più pericoloso. Con le squadre lunghe e poche energie, nel finale la differenza la fa la superiorità numerica e la maggio freschezza dello Spartak. Più aggressiva e in palla, la squadra di Rui Vitoria allarga la manovra e va a bersaglio altre due volte. Ignatov finalizza una bella iniziativa di Ayrton Lucas, poi Promes chiude la gara approfittando di una sbandata della difesa azzurra. Nel finale, infatti, nonostante l'espulsione di Caufriez, agli uomini di Spalletti non basta la rete di Osimhen per rimettere la gara in carreggiata. In dieci per oltre un'ora, il Napoli soffre e incassa la prima sconfitta stagionale. Lo Spartak invece piazza un colpo prezioso per la classifica. 
 

LE PAGELLE
Elmas 6: parte bene e segna il gol più veloce della storia di una squadra italiana in Europa League, poi deve fare i conti con Moses dopo l'espulsione di Mario Rui e fatica
Osimhen 7: entra nella ripresa e fa reparto da solo. In campo aperto è incontenibile e costringe Caufriez al rosso. Segna nel recupero, ma ormai è tardi
Politano 6: corre, pressa e strappa. Dalle sue giocate arrivano le azioni migliori del Napoli, poi alza bandiera bianca e lascia il posto a Lozano
Mario Rui 4,5: resta in campo meno di mezz'ora, poi si fa espellere per un intervento duro evitabile e rovina tutto
Promes 7: fino all'espulsione non pervenuto, poi cresce insieme al resto della squadra e decide la gara. Pareggi ai conti in mischia con un destro deviato in rete da Koulibaly, poi firma il tris
Moses 7: parte in sordina, poi aumenta i giri e dalla sua parte rompe gli equilibri
Maksimenko 5: l'errore dopo 13" di gara segna la prestazione e regala a Elmas la palla del vantaggio
Caufriez 4,5: usa le maniere forti con Osimhen e rimedia un rosso meritatissimo

 

IL TABELLINO
NAPOLI-SPARTAK MOSCA 2-3

Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Manolas 5, Koulibaly 5,5, Mario Rui 4,5; Elmas 6 (38' st Ounas sv), Fabian 6, Zielinski 5 (1' st Anguissa 5,5), Politano 6 (28' st Lozano 5,5), Petagna 5,5 (1' st Osimhen 7), Insigne 6 (41' Malcuit 5,5). 
A disp.: Ospina, Idasiak, Juan Jesus, Malcuit, Rrahmani, Zanoli, Demme, Mertens. All.: Spalletti 5,5
Spartak Mosca (3-4-1-2): Maksimenko 5; Caufriez 4,5, Gigot 6,5, Dzhikiya 6; Moses 7, Litvinov 6 (29' st Ignatov 6,5), Umyarov 6, Ayrton Lucas 6,5; Bakaev 6,5 (43' st Lomovitski sv); Ponce 5 (46' Sobolev 6), Promes 7. 
A disp.: Rebrov, Selikhov, Eschenko, Gaponov, Melnikov. All.: Rui Vitoria 7
Arbitro: Kružliak (SVK)
Marcatori: 1' Elmas (N); 10' st Promes (S), 36' st Ignatov (S), 45' st Promes (S), 49' st Osimhen (N)
Ammoniti: Di Lorenzo, Koulibaly, Ruiz, Manolas (N); Ponce, Litvinov, Sobolev, Ayrton Lucas, Maksimenko, Umyarov (S)
Espulsi: 29' Mario Rui (N) - gioco pericoloso; 37' st Caufriez (S) - doppia ammonizione

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