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Napoli, Di Lorenzo: "Nessun timore ma è un'altra storia rispetto al campionato"

Il capitano azzurro alla vigilia dell'Eintracht: "Noi favoriti? Discorsi da non fare, cerchiamo di mettere tutto in campo"

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Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, presenta così la sfida di Champions League contro l'Eintracht Francoforte: "Non c'è timore né preoccupazione ma bisogna ricordare che questa è un'altra storia rispetto al campionato. Ci siamo allenati molto per far capire chi siamo anche in Europa". Così il difensore sui tedeschi: "Affrontiamo una squadra forte che sta facendo un ottimo campionato. Gioca a un ottimo ritmo, non facciamo discorsi di chi è favorito o no".

LE PAROLE DI DI LORENZO
Definirti terzino è riduttivo?

"Il ruolo del terzino si è evoluto molto, cerchiamo di andare a occupare gli spazi per mettere in difficoltà gli avversari".

In campo europeo hai già vinto con la Nazionale.
“In campo Europeo le partite sono molto intense, il livello è molto alto. Ci siamo preparati al meglio per questa partita. Come analogie vedo la stessa unità della Nazionale”.

Che effetto ti fa essere considerato uno dei terzini più forti d'Europa?
"Non ci penso più di tanto, spero sempre di fare il mio meglio, alle volte ci riesco altre no. Sono contento del percorso".

L'Eintracht subisce gol su calcio piazzato. Ci avete lavorato?
"Ogni partita ci lavoriamo, è una componente importantissima, molte partite si sbloccano così".

Sui possibili passi falsi.
"Non c'è timore né preoccupazione, in campionato stiamo facendo benissimo, un percorso bello, ma questa è un'altra competizione. È una gara importante per noi, per i tifosi, non siamo mai arrivati ai quarti e siamo consapevoli dell'importanza della partita. Ci siamo allenati al meglio per dimostrare anche in Europa le nostre potenzialità".

Lei è il trait d'union tra la squadra dell'anno scorso e questa...
"È un lavoro che parte da lontano, non nasce soltanto quest'anno. Anche la stagione scorsa abbiamo fatto un buon campionato, forse all'ultimo siamo mancati un pochino. Se siamo a giocarci la Champions è merito dei miei ex compagni che sono andati via".

Vi sentite diversi rispetto alle squadre del campionato italiano?
"Noi in ogni partita cerchiamo di mettere in campo tutte le nostre potenzialità che sono naturalmente quelle del possesso palla, abbiamo tanti giocatori di qualità, naturale fare un certo tipo di gioco".

Essere favoriti può essere controproducente?
"Affrontiamo una squadra forte che sta facendo un ottimo campionato. Gioca a un ottimo ritmo, non facciamo discorsi di chi è favorito o no. Proviamo a mettere tutto in campo".

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