Del momento del tuo Milan cosa ci puoi dire ?
“Che la vittoria col Rijeka, anche se arrivata sul filo di lana, è servita a dare morale dopo la sconfitta di Genova e anche in vista della partitissima con la Roma.”

Partita che il 2 maggio del 2004 tu decidesti realizzando il gol-scudetto…
“E come posso dimenticare. Fu un bel gol, decisivo. Un gol che permise a me di vincere il primo e unico scudetto con la maglia rossonera.Tuttavia il gol più importante resta sempre quello su rigore contro Buffon nella finale di Manchester dell'anno prima che ci diede la Champions e che contribuì forse in maniera decisiva a farmi conquistare il Pallone d'oro".

In panchina c'era Carletto Ancelotti, che il Bayern ha esonerato in queste ultime ore…
“Sono sinceramente dispiaciuto per Carlo, che ha pagato lo 0-3 di Parigi con il PSG: è il destino di noi allenatori, ma lui, a prescinderere da quello che gli è accaduto, rimane uno dei migliori al mondo."

A proposito: la tua panchina, quella dell'Ucraina, non è a rischio, ma devi vincere le prossime due partite con Kosovo e Croazia...
“Se le vinciamo andiamo direttamente in Russia, in caso contrario dipende anche dai risultati delle altre. Speriamo vada tutto nel migliore dei modi”.

Dicevamo prima di Milan-Roma e di quel tuo gol-scudetto: cosa prevedi per quest'altra sfida di San Siro tra rossoneri e giallorossi?
“Il Milan deve vincere e penso possa farcela. E' una partita che va al di là dei 3 punti. E' un crocevia importante nella stagione della squadra. Sono ottimista e devo esserlo perché il mio cuore è rimasto e rimarrà per sempre colorato di rossonero".