MILAN-INTER 0-2

Serie A, Milan-Inter 0-2: Brozovic e Lukaku uomini derby

Conte batte Giampaolo e allunga in vetta: a punteggio pieno dopo quattro giornate

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Continua il percorso netto dell'Inter in Serie A. A San Siro la squadra di Conte batte 2-0 il Milan e centra la vittoria anche nel derby, allungando in vetta a punteggio pieno. Nel primo tempo i rossoneri si aggrappano a Donnarumma, D'Ambrosio centra un palo e il Var annulla un gol di Martinez, poi i nerazzurri affondano il colpo nella ripresa. Brozovic sblocca il match al 49' grazie anche a una deviazione di Leao, poi Lukaku raddoppia al 78'. 

LA PARTITA

Anche dopo il derby, l'Inter continua a guardare tutti dall'alto in basso. E lo fa con una prova di forza, dimostrando di aver intrapreso il percorso giusto per tornare grande e dando una sonora lezione al Milan, ancora invece a caccia di un'identità tattica e caratteriale. A San Siro la differenza la fanno soprattutto le idee: chiare sul fronte nerazzurro, più confuse su quello rossonero. Un confronto tecnico a tratti "impari", che da una parte evidenzia la crescita della banda di Conte e dall'altra conferma le difficoltà di "apprendimento" degli uomini di Giampaolo. Tutto al netto delle prestazioni individuali, tra cui spiccano quelle di Brozovic, Sensi e Barella, "cervello" dell'Inter targata Conte, e di Godin e Lukaku, già centrali e decisivi nel nuovo progetto nerazzurro. 

Il primo tempo è un'altalena di emozioni. Giampaolo piazza Biglia in mediana e la sorpresa Leao davanti. Conte invece avanza D'Ambrosio sulla linea di centrocampo e opta per il tandem Martinez-Lukaku in attacco. L'avvio del match è di marca nerazzurra: ritmo e pressione alta per fare la partita e gestire il possesso. Con Sensi libero di agire in mediana e dietro le punte, l'Inter prova ad accerchiare i rossoneri allargando la manovra, ma il primo pericolo per Donnarumma arriva da un retropassaggio suicida di Rodriguez che Martinez non riesce a sfruttare. A buon ritmo, la gara si gioca sulle corsie, con gli uomini di Conte in pressione e i rossoneri pronti a ripartire con Suso e Piatek. Lukaku e Martinez testano i riflessi di Gigio, poi D'Ambrosio centra un palo clamoroso a due passi dalla porta e il Var annulla un gol di Martinez. Un forcing rabbioso (interrotto da un gol di Calhanoglu annullato per un tocco dubbio di mano di Kessie), che costringe il Milan ad abbassarsi e a giocare di rimessa. Dopo una volata di 60 metri, in campo aperto Suso sbaglia davanti ad Handanovic, poi Leao inventa in fascia e Piatek fallisce di testa da buona posizione. 

Una reazione che nella ripresa si infrange però subito su un destro di Brozovic (deviato da Leao) che sblocca la gara e indirizza il match sui binari nerazzurri. In vantaggio, gli uomini di Conte spingono sull'acceleratore, pressando alto e aggredendo in mediana con Barella. Martinez impegna ancora Donnarumma e il Milan trema. A caccia di soluzioni e idee, Giampaolo fa entrare Paquetà e Theo Hernandez, ma il Milan non cambia passo. Soprattutto quando deve manovrare con velocità e cercare la profondità. In fiducia, l'Inter invece si piazza a protezione di Handanovic, abbassando il baricentro e cercando di colpire in contropiede. Tattica che funziona alla perfezione. Con le squadre lunghe, infatti, nel finale l'Inter affonda il colpo del ko con una zuccata di Lukaku perfettamente servito da Barella e poi sfiora il tris con Politano, fermato dalla traversa. Legno che poi centrano anche Hernandez e Candreva nelle ultime battute del match. L'Inter targato Conte viaggia spedito. Per il Milan, invece, la strada è ancora in salita.
 

LE PAGELLE

Donnarumma 6,5: concentrato, reattivo e preciso. Nel primo tempo ferma Lukaku e Martinez con due guizzi d'istinto da fuoriclasse, poi sul tiro di Brozovic deviato da Leao e sulla zuccata di Lukaku non può fare nulla
Piatek 5: lontano dal vivo gioco, fatica a trovare la posizione giusta. De Vrij lo marca stretto e gli lascia poco spazio. Nel primo tempo spara alto di testa da buona posizione, nella ripresa manca un aggancio in area
Leao 6: fisico e tecnica. Giampaolo lo piazza a sorpresa tra i titolari e il portoghese non tradisce le attese mostrando personalità e numeri interessanti. Deviazione sfortunata sul gol di Brozovic
Biglia 5: in affanno nelle chiusure, mai determinante in fase di impostazione. La manovra rossonera non decolla e la colpa è anche sua
Brozovic 7: lavoro oscuro in mediana insieme a Barella, poi la stoccata che sblocca il match. Sempre pronto a colpire dalla distanza
Lukaku 6,5: lotta con Romagnoli, partecipando poco alla manovra. Si fa sentire fisicamente, ma tecnicamente non brilla. Poi la zuccata che mette il match in cassaforte. Bomber di razza
Barella 7: chiude, ringhia e imposta. Idee chiare, polmoni e piedi buoni. Perfetto l'assist per il raddoppio di Lukaku
Sensi 6,5: insieme a Barella gestisce il traffico e inventa. Ha libertà d'azione e non dà riferimenti a Biglia. Buone giocate, ma meno preciso del solito
D'Ambrosio 6,5: spinge, aggredisce e si propone mettendo in difficoltà Rodriguez. Bella la mezza rovesciata sul gol annullato dal Var a Martinez. Buona prova, ma sulla prestazione pesa il palo clamoroso centrato a due passi dalla porta
 

IL TABELLINO

MILAN-INTER 0-2
Milan (4-3-3): Donnarumma 6,5; Conti 5,5, Musacchio 5, Romagnoli 5,5, Rodriguez 5 (26' st Theo Hernandez 6); Kessié 5,5, Biglia 5, Calhanoglu 5,5 (19' st Paquetà 5,5); Suso 6, Piatek 5, Leao 6 (38' st Rebic).
A disp.: Reina, A. Donnarumma, Bennacer, Bonaventura, Castillejo, Borini, Krunic, Duarte, Gabbia . All.:  Giampaolo 5
Inter (3-5-2): Handanovic 6; Godin 7, de Vrij 6,5, Skriniar 6,5; D'Ambrosio 6,5, Barella 7 (36' st Candreva sv), Brozovic 7, Sensi 6,5 (26' st Vecino 6), Asamoah 6,5; Lautaro Martinez 6 (30' st Politano 6), Lukaku 6,5. 
A disp.: Padelli, Gagliardini, Sanchez, Ranocchia, Lazaro, Borja Valero, Di Marco, Biraghi, Bastoni. All.: Conte 7
Arbitro: Doveri
Marcatori: 4' st Brozovic (I), 33' st Lukaku (I)
Ammoniti: Conti, Rebic (M); D'Ambrosio (I)
Espulsi: -
 

LE STATISTICHE

•    L’Inter è rimasta imbattuta negli ultimi sette derby di Milano in Serie A (4V, 3N) per la prima volta marzo 1999.
•    Milan e Inter sono le uniche due squadre della Serie A 2019/20 che non hanno subito gol nel corso del primo tempo.
•    L’Inter ha colpito quattro legni in questo campionato: tutti e quattro da giocatori italiani (Politano, Sensi, D’Ambrosio e Candreva).
•    Con il clean sheet di questa sera, l’Inter è adesso insieme al Milan la squadra che ha mantenuto più volte la porta inviolata in Serie A nell’anno solare 2019 (10 volte).
•    Il Milan ha effettuato un solo tiro nello specchio in questo incontro, dalla stagione 2004/05 ad oggi, i rossoneri non hanno mai concluso meno nel corso di un derby di Serie A.
•    Marcelo Brozovic è l'unico centrocampista in Serie A ad aver segnato almeno un gol in tutte le ultime sei stagioni.
•    Brozovic è il terzo croato ad aver trovato il gol in un derby di Milano in Serie A, dopo Boban e Perisic.
•    Gli ultimi tre gol segnati da Brozovic in Serie A sono arrivati dall'esterno dell'area di rigore.
•    In tutte le ultime quattro stagioni, Romelu Lukaku ha segnato almeno tre reti in campionato nelle sue prime quattro presenze. 
•    Lukaku non segnava un gol di testa in campionato dal 2 settembre 2018, contro il Burnley in Premier League.
•    Franck Kessié ha disputato la sua 100ª presenza con la maglia del Milan in tutte le competizioni.
•    Prima di Rafael Leão, l'ultimo giocatore del Milan ad effettuare il suo esordio da titolare in Serie A in un derby di Milano fu Suso ad aprile 2015.
•    Leão è il primo giocatore di movimento nato dopo il 1/1/1999 a giocare un match di Serie A da titolare con la maglia del Milan.

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