CAGLIARI-MILAN 0-2

Serie A, Cagliari-Milan 0-2: Ibra e Leao trascinano i rossoneri

Alla Sardegna Arena il portoghese sblocca la gara, poi Zlatan raddoppia: per i sardi quarto ko di fila

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La cura Ibra sveglia il Milan. Nella 19.ma giornata di Serie A la squadra di Pioli batte il Cagliari 0-2 e chiude il girone di andata a quota 25 punti. Alla Sardegna Arena il grande protagonista è Ibrahimovic, alla prima da titolare in rossonero dopo il suo ritorno. Nel primo tempo Zlatan centra un palo di testa, poi nella ripresa firma il raddoppio al 64' dopo la rete di Leao che sblocca la gara al 46'. Per i sardi quarto ko di fila.

LA PARTITA

Ibra e Leao. Il campione e il "bambino". Dopo il "rodaggio" con la Samp, il Milan targato Zlatan comincia a girare. E lo fa con una prova di carattere, dando l'impressione di aver imboccato la via giusta. Una strada in salita, certo, ma anche con tanti margini di miglioramento. Soprattutto perché la gara col Cagliari dà l'impressione di essere un nuovo punto di partenza. Non solo per quanto riguarda la personalità, ma anche sotto il profilo tecnico. Rispetto al recente passato, convincono le scelte di Pioli, le esclusioni illustri e l'idea di calcio da proporre con questi uomini. Più corsa, più fisicità e meno paura di provare la giocata e attaccare gli spazi. Caratteristiche che Ibra incarna alla perfezione, vestendo subito i panni del leader e indicando la direzione da prendere al giovane compagno di reparto e non solo. Mastica amaro invece il Cagliari, alle prese con il momento più complicato della stagione dopo un avvio straordinario. Al netto di alcune prestazioni singole, la squadra appare meno brillante, convinta e pronta per fare il salto di qualità e restare nella zona alta della classifica. Tutto nonostante una partita giocata a tratti alla pari con i rossoneri, ma con meno cattiveria.     

Per la prima gara con Ibra titolare, alla Sardegna Arena Pioli rivoluziona il Milan e passa al 4-4-2, lasciando in panca Suso, Piatek e Bonaventura. In attacco c'è Leao a far coppia con Zlatan. In mediana tocca invece a Castillejo, Kessie, Bennacer e Calhanoglu. Meno fronzoli sulle corsie e più forza e dinamismo a centrocampo per dare la svolta. Reduce da tre sconfitte di fila, Maran invece va avanti per la sua strada, piazzando ancora Nainggolan e Joao Pedro alle spalle di Simeone e Nandez, Cigarini e Rog a protezione della difesa. Scelte che in avvio di partita soffocano gli spazi e intasano il centrocampo, spostando la gara sulle fasce. 

Da una parte provano a spingere Nandez e Joao Pedro, dall'altra c'è invece Calabria ad alzare il baricentro. A buon ritmo e con le squadre corte i rossoneri cercano il possesso, i sardi invece si concentrano sui raddoppi su Ibra e sulle ripartenze. Tra le linee è Nainggolan a farla da padrone, ma il Cagliari non riesce a trovare il varco giusto per infilare la difesa rossonera. Così il Milan prova a sfuttare la superiorità numerica sulle corsie e le qualità di Zlatan nello stretto e nel gioco aereo. Hernandez impegna Olsen, poi Romagnoli e Donnarumma rischiano grosso su un cross di Pellegrini e i sardi aumentano la pressione giocando di prima. Forcing a cui i rossoneri replicano aumentando i giri con una zuccata di Ibra deviata da Olsen sul palo e un tentativo di Leao sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Occasioni che insieme a un pallonetto da centrocampo di Nandez accendono il finale del primo tempo, ma non rompono l'equilibrio del match. 

Equilibrio che invece si spezza subito a inizio ripresa. Attivo e ispirato, Castillejo batte rapidamente una punizione a centrocampo e pesca Leao, che sblocca la gara grazie anche a una deviazione sfortunata di Pisacane. Gol che cambia la gara e costringe i sardi ad alzare il baricentro e aumentare la pressione. Una rovesciata di Simeone sfiora l'incrocio dei pali, poi Faragò ci prova dal limite ma spara alto. Dall'altra parte tocca invece sempre a Ibra fare da punto di riferimento. E proprio dal sinistro di Zlatan, servito perfettamente da Hernandez, arriva il raddoppio rossonero. Un lampo che smorza la carica dei sardi e indirizza il match. Nell'ultima mezz'ora, infatti, c'è spazio solo per qualche buona uscita di Donnarumma, alcune ripartenze pericolose di Leao e un gol di Ibra annullato per posizione irregolare. Ibra is back e il Milan torna a girare. 
 

LE PAGELLE

Ibrahimovic 7,5: più trequartista che punta. Punto di riferimento a cui la squadra si affida senza paura. Lavora bene facendo la sponda, lottando con Pisacane e mostrando i numeri migliori del repertorio. Un palo di testa, la rete del raddoppio, un gol annullato e tante buone giocate. Ibra è tornato
Leao 7: Ibra è di un altro pianeta. E si vede. Il feeling tra i due però c'è e le impressioni sono buone per quanto riguarda i movimenti e il futuro. Sul palo di Zlatan il cross è suo, poi il gol che sblocca la gara e altre ripartenze pericolose palla al piede
Castillejo 7: rispetto a Suso è tutta un'altra musica. Ha gamba e tecnica. Sia in fase di impostazione che di copertura. Sua la punizione da cui arriva il vantaggio di Leao
Rog 6,5: un po' mediano, un po' rifinitore. Quando c'è da rincorrere e lottare si sente, quando c'è da attaccare la profondità e ripartire anche. Prezioso il bagaglio tecnico e la capacità di corsa che gli consentono di giocare con sicurezza e grinta in ogni zona del campo.
Nainggolan 6,5: si piazza tra le linee a gestire il traffico e a dettare i tempi. Corre, recupera e smista. Sempre al centro della manovra. Nel primo tempo tutto passa dai suoi piedi, nella ripresa però cala.
Simeone 5: dalle sue parti arrivano poche palle giocabili, ma l'impressione è che comunque non riesca a insidiare Romagnoli e Musacchio. Troppo statico e prevedibile nei movimenti e nelle giocate
 

IL TABELLINO

CAGLIARI-MILAN 0-2
Cagliari (4-3-2-1): Olsen 6; Faragò 6, Pisacane 5,5, Klavan 5,5, Pellegrini 6; Nandez 6 (30' st Ionita 5,5), Cigarini 5,5, Rog 6,5 (30' st Castro 6); Nainggolan 6,5, Joao Pedro 5,5; Simeone 5 (24' st Cerri 5,5).
A disp.: Rafael, Birsa, Oliva, Lykogiannis, Ladinetti, Walukiewicz. All.: Maran 5
Milan (4-4-2): Donnarumma 6,5; Calabria 5,5 (27' st Conti 6), Musacchio 6, Romagnoli 6,5, Hernandez 6,5; Castillejo 7, Kessie 6, Bennacer 6, Calhanoglu 6 (19' st Bonaventura 6); Ibrahimovic 7,5, Leao 7 (44' st Rebic sv).
A disp.: Reina, A. Donnarumma, Suso, Piatek, Krunic, Paquetà, Gabbia, Brescianini. All.: Pioli 6,5
Arbitro: Abisso
Marcatori: 1' st Leao (M), 19' st Ibrahimovic (M)
Ammoniti: Cigarini, Nandez, Pellegrini (C); Bennacer (M)
Espulsi: -


LE STATISTICHE
- Zlatan Ibrahimovic ha ritrovato la via del gol in Serie A sette anni e 250 giorni dopo la sua precedente marcatura nella competizione (nel 2012 contro l’Inter).
- Il Milan ha vinto quattro delle ultime cinque gare di Serie A contro il Cagliari (1N).
- Dall’arrivo di Pioli, nessuna squadra ha mantenuto la porta inviolata in più incontri di Serie A del Milan (cinque, come la Sampdoria).
- Il Cagliari ha perso quattro partite di fila in Serie A per la prima volta da ottobre 2017.
- Con 38 anni e 100 giorni, Zlatan Ibrahimovic è il marcatore più anziano di questo campionato.
- In generale, Ibrahimovic è il quinto marcatore più anziano nella storia del Milan in Serie A, dopo Costacurta, Maldini, Filippo Inzaghi e Liedholm.
- Ibrahimovic è andato a segno in ciascuna delle sue ultime cinque gare di campionato contro il Cagliari (cinque reti in questo parziale).
- Rafael Leão (45'32") ha segnato il gol più rapido dall'inizio di una ripresa di Serie A con il Milan a partire dalla rete di Ibrahimovic, nel maggio 2012 v l'Inter.
- Era da aprile 2019 (gol contro il Parma) che Samu Castillejo non prendeva parte attiva ad una rete in Serie A.
- Il Cagliari ha subito almeno due reti in otto partite di fila, allungando la sua serie negativa.

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