VERSO MILAN-JUVENTUS

Milan, Pioli: "Con la Juve vale più di tre punti, De Ketelaere non è un mistero per me"

Il tecnico rossonero: "Il percorso di Charles è giusto. Theo ha recuperato"

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"A Londra non abbiamo giocato come sappiamo. Siamo tutti responsabili, io in primis, e c'è in noi tutta la voglia e la determinazione per far meglio di come abbiamo giocato a Londra". C'è grande voglia di riscatto nel Milan che domani affronta la Juve a San Siro. "La gara con la Juve ha un peso specifico importante. Vogliono lottare per lo scudetto, come noi", ha detto Pioli nella conferenza stampa della vigilia. Su De Ketelaere: "Ha davanti a sé un grande futuro e sono soddisfatto di quello che sta facendo"

LA CONFERENZA DI PIOLI:

Domani sarà un match crocevia della stagione? 
Credo che all'interno di un campionato ci siano due o tre partite che pesano più dei tre punti in palio. Quella con la Juve ha un peso specifico
importante. Vogliono lottare per lo scudetto, come noi. 

Meglio incontrare la Juve adesso?
Era meglio giocare meglio la partita scorsa. Le motivazioni ci sarebbero state comunque. L'altra sera siamo stati tutti responsabili. In noi c'è la voglia di fare vedere che siamo una squadra diversa.

De Ketelaere lo sta facendo giocare molto
Charles ha davanti a sé un grande futuro. Il suo percorso è corretto, sono soddisfatto di lui. Mi ricordo di Leao, di Tonali. Tutti erano pronti a metterne in dubbio le qualità. È un giocatore di talento che ha bisogno di tempo per adattarsi. La strada è quella giusta.

Come sta Theo Hernandez?
Ieri ha fatto tutto allenamento con la squadra. Se oggi conferma tutto sarà a disposizione.

Preoccupato dei troppi gol subiti?
Si può fare meglio, l'altra sera i nostri avversari sono stati bravi ad approfittare delle situazioni. Siamo un po' più offensivi ma non dipende da questo. Serve attenzione. Un calendario così fitto non c'è mai stato, gli infortuni muscolari sono aumentati in tutte le squadre. Possiamo e dobbiamo lavorare meglio, ma ho grandi professionisti nel mio staff sanitario.

Perché tutti dicono che De Ketelaere è un mistero?
Lo dite voi, per me non è un mistero.

Hai parlato con Cardinale a Londra?
No, voleva che la squadra fosse concentrata. Sicuramente non è rimasto soddisfatto della prestazione.

Come ha visto ieri la squadra dopo Londra?
La gara contro il Chelsea l'abbiamo archiviata e la riapriremo domenica mattina. Ieri erano stanchi ma vogliosi. Questo non significa che vinceremo, non dimentichiamo che giocatori hanno e che mentalità hanno. Noi non mancheremo di volontà e di determinazione. Per la Champions bisogna salire di livello. Noi sappiamo fare cose migliori rispetto a Londra.

Il punto sugli altri infortunati
Non ci sono altre novità. Dovrebbe rientrare Theo, per gli altri stiamo aspettando.

A destra potrebbe giocare qualcun altro oltre a Krunic?
"Krunic non ha fatto l'esterno, ma la mezzala destra di inserimento. Le soluzioni ci sono per avere una spinta offensiva non prevedibile. 

Si aspetta una Juve chiusa?
Di solito inizia con il baricentro alto, poi si abbassa. Non so se giocheranno più chiusi. La cosa importante essere noi compatti e non sbagliare le cose semplici. Noi conosciamo le nostre caratteristiche.

È più facile o difficile preparare una gara contro Allegri?
È un allenatore molto capace. Sono state sempre gare molto bloccate, ma nelle partite ci sono tante situazioni. Vogliamo avere un buon approccio.

Giroud può giocare dall'inizio?
La formazione la sceglierò domattina. Oggi metterò tutti doppi ruoli poi domani scelgo. Credo che Giroud stia bene, poi vedrò cosa scegliere. Non dobbiamo dimenticarci che abbiamo tante partite nei prossimi giorni.

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