Montella: "Bologna come una finale"

L'allenatore rossonero scherza con il Papu Gomez: "Ha detto che l'ho cercato a gennaio? Parla un po' troppo..."

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Con un successo e la Fiorentina che non vince a Napoli, il Milan sarebbe qualificato all'Europa League. Vincenzo Montella non si fida del Bologna. Non mi fa dormire tranquillo. Per me è come una finale, non è importante giocare meglio degli avversari, ma vincere - ha detto in conferenza stampa - Vogliamo fortemente l'Europa League, se poi arriveremo davanti all'Inter sarà ancora più bello". Sulla formazione: "Lapadula-Bacca? E' una possibilità".

Sulla sfida con il Bologna.
"La sto vivendo come una finale, potrebbe chiudere un percorso iniziato a luglio. Sono a 99 vittorie in Serie A, la nuova società non ha ancora vinto e ci potrebbe regalare l'Europa, dobbiamo vincere".

L'Europa League è ormai a portata di mano.
"Fare i preliminari non sarebbe un problema. Vogliamo fortemente l'Europa League, siamo proiettati assolutamente verso questo traguardo".

Sul suo modo di interagire con il gruppo.
"Sono migliorato molto da questo punto di vista. Il Milan ha creato una base importante, abbiamo dato alcune gioie ai tifosi e abbiamo sempre di essere un gruppo sano che è anche andato oltre le proprie possibilità. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi".

Ancora sull'Europa.
"Abbiamo l'1% di vantaggio sulla Fiorentina, dipende tutto da noi, dobbiamo contare solo sulle nostre forze e questo è un vantaggio. Molto passerà dalla gara di domani".

Guai a sottovalutare il Bologna.
"E' una squadra molto organizzata, con diversi giocatori di talento. Sarà una partita nella quel dobbiamo mettere molta attenzione, il Bologna non mi fa dormire tranquillo. Per me è come una finale, quindi va giocato con maggiore lucidità degli avversari. Non è importante giocare meglio degli avversari, ma vincere".

In attacco si va verso la coppia Bacca-Lapadula.

"Lapadula e Bacca insieme è una possibilità. A parte l'ultima partita, abbiamo sempre giocato con tre attaccanti e lo faremo anche domani".

Intanto la sfida con i cugini dell'Inter sembra vinta.
"All'inizio dell'anno avevamo tre obiettivi: arrivare in Europa, onorare la Coppa Italia e vincere la Supercoppa italiana. Uno lo abbiamo ottenuto, siamo usciti dalla Coppa Italia giocandocela fino alla fine e siamo vicini all'Europa. Quindi io sono soddisfatto, se poi arriveremo davanti all'Inter sarà ancora più bello. Sarebbe la prima volta negli ultimi anni".

C'è anche la possibilità che si possa fallire il primo il match point.

"Non credo possa accadere, la squadra è lo specchio dell'allenatore. Non vedo l'ora di giocarla questa partita e di vincerla".

Sulla valorizzazione della rosa.
"Un allenatore deve cercare di allenare e accrescere il lavoro di tutta la rosa. In questa rosa, molti giocatori sono cresciuti di valore. Sono molto soddisfatto di essere riuscito a portare avanti quasi tutta la rosa, sono felice per come è cresciuta".

All'andata il Milan vinse in 9 contro 11.
"L'andata e il ritorno sono due gare diverse. Sono tante le partite che hanno dato soddisfazione in questa annata".

Alla nuova società manca ancora la prima vittoria.

"Anch'io sono fermo a 99 vittorie in Serie A. La proprietà sta lavorando in maniera eccellente, anche se il mio focus è solo sulla gara di domani".

Una battuta sul modulo.
"Sono poche le differenze tra un modulo e l'altro, le differenze sono davvero minime".

Sul gruppo.
"Per resistere alle difficoltà ci vuole grande convinzione. Dipende soprattutto dai giocatori, che quando sono in difficoltà pensano meno ai rischi e giocano più liberi. Questo gli permette di fare meglio. Vorrei vedere sempre così la squadra".

Il club sta lavorando alacremente per il futuro.
"La società sta operando in maniera eccellente. Mi hanno fatto piacere le parole di Fassone. Anche i tifosi sono contenti e noi dobbiamo alimentare questo entusiasmo con una vittoria domani".

Sulla rosa del prossimo anno.
"Fassone è stato molto chiaro, ogni allenatore sogna di avere ad inizio luglio a disposizione già gran parte della rosa. Sarebbe un vantaggio".

Il Papu Gomez obiettivo di mercato.
"Ha detto che l'ho cercato a gennaio? Parla un po' troppo, è un bravo giocatore, ma parla troppo (sorride, ndr)".

Chiusura sulle prospettive per la prossima stagione.
"Dare continuità ad un progetto è certamente un vantaggio".

Queste le parole di Vincenzo Montella al canale tematico rossonero. Sulla nuova maglia che verrà indossata per la prima volta contro il Bologna. "La maglia è molto bella, molto tradizionale, mi ricorda delle maglie più vecchie e quindi probabile che ci dia qualche soddisfazione. Ho sognato da bambino di indossare questa maglia. Il logo Champions? Sono poche le squadre che lo possono tenere".

Nel giorno dell'Assemblea dei soci, Fassone gli ha garantito che per l'inizio della ritiro avrà 2/3 della rosa. "Mi hanno fatto molto piacere le parole di Fassone, la società sta operando in maniera concreta e di questo sono molto concreto. E' il sogno di ogni allenatore partire a luglio con la rosa al completo e sono convinto che sarà cosi, anche se bisogna concentrarsi sulla partita di domani per raggiungere l'obiettivo".

Tra il Milan e il sogno Europa League c'è il Bologna. "Non mi fido del Bologna, la partita di domani la vedo come una finale. Le finali non vanno giocate bene, ma vanno vinte. Domani conterà soprattutto il risultato".

Una battuta sul modulo, probabilmente il 3-5-2. "Non sto pensando al futuro. Giocheremo con le tre punte, poi se sono schierate in modo diverse cambia poco. La cosa più importante è l'interpretazione, dipende dalle caratteristiche dei giocatori".

Nel ruolo di regista si sono alternati in tre durante la stagione. "Sosa è cresciuto molto, mi ha dato tanto in quel ruolo. Locatelli ha qualità immense, abbiamo rischiato un po' a schierarlo, ma ha davanti a sé un futuro importante. Montolivo riesce a dare di più i tempi alla manovra e sa leggere bene le situazioni".

Contro i felsinei largo a Bacca e Lapadula. "Io ho il compito di valutare la squadra da tutti i punti di vista. Possono giocare inseme, ma la squadra deve imporsi in un certo modo. Ora potrebbe essere il momento per vederli insieme".

Il Milan scenderà in campo già sapendo il risultato della Fiorentina. "Ci dobbiamo adattare a tutte le situazioni. Sapremo già il risultato dei viola, quindi non ci saranno problemi. Non ci devono essere alibi".

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