VERSO ATALANTA-MILAN

Milan, Pioli: "Sotto l'albero voglio tre punti contro l'Atalanta"

Il tecnico in conferenza stampa: "Abbiamo la qualità per reggere l'impatto con un avversario forte"

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Alla vigilia del match con l'Atalanta, Pioli non vuole sentire parlare di quarto posto: "E' vietato parlare di tutto tranne che della partita - dice in conferenza stampa -. Abbiamo la qualità per reggere l'impatto con un avversario forte. Sotto l'albero voglio trovare tre punti domani. Voglio che i miei giocatori giochino la gara di domani come se fosse l'ultima che possono giocare. Questa è la mentalità giusta".

Sulla partita con l'Atalanta.
"Le vacanze non esistono, tutte le partite sono importanti, dobbiamo avere la concentrazione giusta per affrontare la gara di domani, altri pensieri non devono esserci. Il nostro momento è delicato, con una classifica deficitaria. E' un momento positivo per le prestazioni, ma abbiamo bisogno di punti. Giochiamo contro una squadra forte, con un grande potenziale offensivo. E' il miglior attacco del campionato e questo ci fa stare molto attenti".

Sull'idea di gioco dell'Atalanta.
"Noi abbiamo un'idea di gioco, non può essere ancora quella definitiva. Gasperini e l'Atalanta hanno costruito questo in tante stagioni, ma noi abbiamo la nostra identità. Domani sarà difficile fare sempre la partita, ma abbiamo la qualità e dobbiamo avere l'intensità per reggere l'impatto con un avversario forte".

Sulle sfide con Gasperini.
"Con lui ci incontriamo da diversi anni. E' sempre stato difficile e ostico come avversario. La sua fase difensiva è unica, negli ultimi anni è migliorato anche lo sviluppo della fase offensiva, inserendo calciatori di qualità. Abbiamo giocato partite a viso aperto con squadre che si sono sempre affrontate".

L'Atalanta è un modello da seguire?
"Noi siamo il Milan, dobbiamo puntare ad essere il Milan che vinceva in Italia e in Europa, dobbiamo vivere la nostra realtà che è una classifica non ancora da Milan".

Sulla classifica.
"In questo momento è vietato parlare di tutto tranne che della partita di domani. Questo è il nostro obiettivo. La classifica vera sarà intorno al 20 maggio, questa è una classifica parziale. Noi non siamo soddisfatti, dobbiamo continuare a credere in noi stessi. Dobbiamo essere decisi e convinti in quello che facciamo. Dobbiamo interpretare la gara di domani come le ultime".

Su Leao.
"Ho già deciso la formazione di domani, la comunicherò ai giocatori domattina. A inizio partita non cambierò certi equilibri che ci stanno dando certi vantaggi, a gara in corso è possibile".

Su Piatek.
"Mi auguro che il Milan vinca. Dobbiamo stare concentrati sul presente. Lui sta bene, adesso a livello fisico sta bene. Lui e Leao hanno caratteristiche diverse. Se ho bisogno di un attaccante d'aria sceglierò Piatek, se avrò bisogno di una punta di movimento sceglierò Leao. Le nostre prestazioni stanno dicendo che stiamo bene di gambe e testa. Domani voglio vedere quella determinazione in più perché abbiamo perso punti per strada".

Domani è la partita della svolta?
"Non può essere domani come non può essere quella col Sassuolo. Mancano ancora 70 punti o quelli che sono. Però è una gara importante come lo saranno quelle successive. Io voglio che i miei giocatori giochino la gara di domani come se fosse l'ultima che possono giocare. Questa è la mentalità giusta".

Sui tifosi.
"Hanno un grande valore. I tifosi non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Più siamo uniti, più i giocatori sentono fiducia e più possono dare qualcosa in più".

Sui risultati difficili contro le grandi.
"Fino a oggi non sono mancate le prestazioni. Solo a Roma la squadra non si è espressa come doveva. Quello che ci manca è che non siamo ancora riusciti a battere una grande squadra. Per ottenere risultati diversi dobbiamo modificare le nostre prestazioni e quella di domani è l'occasione per dimostrare che siamo cresciuti".

Su Suso.
"Suso sta bene. Caratterialmente dovrà reagire e dimostrare di poter reggere certe pressioni. L'ho visto bene in allenamento. Mi aspetto tanto da lui perché so che può dare tanto. Castillejo? Sta meglio rispetto all'infortunio di un mese fa".

Cosa vuoi trovare sotto l'albero?
"Tre punti domani".

Sull'assenza di Theo Hernandez e Ricardo Rodriguez.
"Non abbiamo un altro terzino che abbia la forza e gli inserimenti di Theo, dovremo avere accelerazioni diverse con altri giocatori in altre posizioni di campo. Rodriguez sta bene, si è sempre allenato bene, è un grande professionista".

Sul mercato.
"Il mercato durerà troppo tempo. Nessuno deve permettersi di pensare al mercato. Se vedo qualcuno poco concentrato, non verrà convocato".

Su Bennacer.
"In questo momento credo che la sua posizione sia quella da vertice basso, non mezz'ala. Può crescere molto in quel ruolo. Devi ragionare prima e vedere prima. Stiamo lavorando tanto con lui, è un ragazzo che ha grande motivazione e voglia di migliorare, il suo ruolo è questo, mi aspetto una crescita importante".

Su Kessie.
"Ha caratteristiche fisiche che altri non hanno, domani se non saremo forti l'Atalanta ci butterà per terra, dovremo rispondere. Non credo però che Gomez sia nella zona di Kessie, lavorerà più in zone dove lavoreranno altri giocatori, ma l'Atalanta segna con tanti giocatori, tutta la fase difensiva dovrà essere compatta e attenta".

Chi è cresciuto di più con Gasperini?
"Il lavoro fatto da Gasperini è molto importante, sta esaltando le caratteristiche dei calciatori a disposizione, la società gli ha messo a disposizione giocatori giusti, tutti stanno rendendo al massimo. L'anno scorso ho avuto Muriel, è un giocatore che mi piace tantissimo, ho avuto Ilicic a Palermo ed è un giocatore di grande qualità, sono tutti calciatori importanti".

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