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Milan, Pioli: "Giusto essere spavaldi anche nei big match"

Il tecnico rossonero: "In parità numerica abbiamo fatto una grande partita, con personalità e gioco"

31 Ott 2021 - 23:19
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Dieci vittorie nelle prime undici partite di questa Serie A, il Milan si è imposto anche in casa della Roma vincendo 2-1: "Abbiamo giocato con personalità - ha commentato Pioli all'Olimpico -, con le nostre idee e il nostro gioco. In parità numerica abbiamo fatto una grande partita, questo è il momento di essere spavaldi, giusto essere convinti anche nei big match". Mourinho si è lamentato dell'arbitraggio: "Io penso ad allenare la mia squadra".

Protagonista di serata Zlatan Ibrahimovic che ha realizzato il gol numero 150 in Serie A, il 400° considerando tutti i campionati: "Ibra è sempre carico, i fischi dell'Olimpico lo hanno nutrito e lui è un grande campione che sta aiutando la squadra a crescere - ha continuato il tecnico rossonero a Dazn -. Se riuscirà a dare continuità ai propri allenamenti non potrà fare altro che crescere anche nella condizione, ma già stasera l'ho visto più sciolto e attivo. Come Giroud. C'è bisogno che tutti siano pronti per tenere vivi tutti i traguardi".

Il successo in casa della Roma conferma l'inizio da record del Milan e la vetta condivisa col Napoli: "Queste partite ci danno forza, convinzione e morale. Dobbiamo cavalcare il momento positivo, stando concentrati sul pezzo. Il gruppo di ragazzi è sempre positivo, sia fra di loro che nelle difficoltà. L'Inter per me resta la squadra favorita per lo scudetto - ha poi dichiarato Pioli, che domenica prossima affronterà il derby - ma anche il Napoli è fortissimo e la Juve non credo sia fuori dai giochi. L'anno scorso negli scontri diretti sapevamo che dovevamo fare un mezzo miracolo per giocarcela, mentre quest'anno siamo più consapevoli di essere una squadra forte che se la può giocare con la nostra mentalità. Ci crediamo sempre".

Il merito, per il tecnico rossonero va condiviso con la società: "Tanti meriti sono del club che ha dato continuità a questo progetto, prendendo giovani di potenziale e giocatori esperti. Siamo cresciuti, ma siamo all'inizio del campionato; ci sono tante difficoltà nel vincere le partite, si soffre con tutti gli avversari: dobbiamo tenere alte le prestazioni e la nostra mentalità". Ma sono i giocatori ad andare in campo: "Ho quattro centrocampisti più Krunic di gran livello. Ho la possibilità di ruotarli un po' di più, perché giocare con questi ritmi non è semplice. Bennacer lo conosco bene: ha queste qualità. Dobbiamo continuare così: siamo in alcuni momenti padroni, in altri ci difendiamo, in altri sistemiamo le cose; l'espulsione ci ha complicato le cose, ma abbiamo stretto i denti e abbiamo portato la vittoria a casa contro un avversario difficile che all'Olimpico non aveva mai perso. Tanti meriti ai miei giocatori"

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