IN SVEZIA

Milan, guai in Svezia per Ibra: multato per la Ferrari guidata illegalmente

Il centravanti rossonero punito perché il suo bolide da 1,6 milioni non era immatricolato

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Zlatan Ibrahimovic è tornato a Milano dopo aver passato il periodo di lockdown a casa sua in Svezia per stare con la famiglia ed allenarsi con l’Hammarby, squadra di cui possiede alcune quote societarie, ma prima di tornare in Italia per ricominciare ad allenarsi sul campo è finito sotto i riflettori in patria: l'attaccante svedese è stato infatti multato per aver guidato la sua Ferrari Monza SP2, senza l’autorizzazione necessaria.

L’auto, nera con gli interni rossi che si è era “regalato” per il suo trentottesimo compleanno spendendo la bellezza di 1,6 milioni di euro (ne esistono soltanto 499 esemplari in tutto il mondo), non risultava infatti ancora immatricolata e dunque non era consentito guidarla liberamente tra le vie di Stoccolma come fatto da Ibrahimovic. A spiegare la situazione è stato il direttore dell’Agenzia dei trasporti svedese, Mikael Andersson: “L’auto è stata congelata il 30 marzo ed era ancora in quello stato. Non si può guidare una macchina in stato di fermo, si può solo guidare fino all’officina più vicina“.

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