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VERSO MILAN-NAPOLI

Milan e Napoli, vietato sbagliare a San Siro

I rossoneri hanno nel mirino la Juve, gli azzurri provano a rientrare nella lotta per la Champions

11 Feb 2024 - 09:01

Il Milan per strappare il ruolo di anti-Inter alla Juve, il Napoli per rientrare nel giro Champions League. Questa sera a San Siro sono in palio punti pesanti per il "campionato delle altre" visto lo strapotere nerazzurro. I rossoneri cercano continuità di risultati e provano a tenere vive le poche speranze di scudetto, ma soprattutto mirano a quel secondo posto che garantirebbe la partecipazione alla prossima Supercoppa italiana. Gli azzurri, invece, hanno disperato bisogno di scalare la classifica per non rimanere fuori dalla massima competizione continentale.

Una grande classica della Serie A, insomma, che dirà se il Milan può ancora coltivare una residua speranza tricolore o se il Napoli può davvero lottare per il quarto posto. Il big-match del "Meazza" è una sfida cruciale per gli equilibri della zona Europa, da cui il Diavolo vuole sganciarsi definitivamente e a cui i campioni d'Italia puntano ad aggrapparsi dando continuità ai risultati positivi delle ultime giornate. La squadra di Stefano Pioli, forte di quattro successi e un pareggio nelle ultime cinque uscite, parte con i favori del pronostico. Anche perché i campani dovranno ancora fare a meno di due pilastri come Anguissa e Osimhen, impegnati in Coppa d'Africa.

Le difficoltà di questa stagione da parte di Di Lorenzo e compagni sono simili a quelle incontrate l'anno passato dai rossoneri. A partire da questo scontro diretto si aprirà un ciclo terribile per i ragazzi di Pioli, impegnati in settimana nel playoff di Europa League con il Rennes che vale l'accesso agli ottavi.

Si gioca tanto in questi 90 minuti anche Walter Mazzarri, che sogna lo scalpo di una big per dare sostanza alla rimonta verso posizioni più nobili di classifica della sua squadra, capace di vincere due delle ultime tre partite. Anche dall'infermeria arrivano buone notizie in virtù dei rientri di Zielinski, Olivera e Meret, che tornano a disposizione e allungano la rotazioni e le alternative a disposizione dell'allenatore toscano, che pare comunque intenzionato a riproporre la difesa a tre e a dare maggiore libertà in campo a Kvara. Almeno finché non sarà tornato alla base Osimhen.

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