Milan, Donnarumma fa 17 anni: meglio di Baresi, Rivera e Maldini

Alla sua età nessuna bandiera rossonera aveva i suoi numeri. Solo Seedorf si avvicina

  • A
  • A
  • A

Il suo volto acqua e sapone sta diventando il simbolo del Milan del futuro. Gianluigi Donnarumma, per tutti "Gigio", ha conquistato tutti a Milanello. Da Mihajlovic che lo ha lanciato titolare al presidente Berlusconi che si è sbilanciato dichiarandolo incedibile nonostante l'interesse di mezza Europa. Donnarumma oggi compie 17 anni (diciassette!), conta già 18 presenze da titolare in Serie A e punta a diventare una bandiera rossonera.

Le premesse del resto non mancano, anzi. Spulciando tra gli uomini che hanno scritto la storia del Milan, i numeri di Donnarumma lasciano a bocca aperta e ben sperare in un futuro da simbolo rossonero. Meglio di lui in Italia soltanto Rivera, ma non con la pesante maglia rossonera addosso. Il 18 agosto del 1960, giorno del 17esimo compleanno, il Golden Boy aveva già collezionato 26 presenze e 6 gol in Serie A con l'Alessandria, ma non aveva ancora esordito con la maglia del Milan. Esattamente come Franco Baresi, il capitano storico rossonero, che l'8 maggio 1977 spegneva 17 candeline sulla torta ma onorando i colori del Diavolo solamente nelle giovanili. Chi aveva già sporcato il tabellino ufficiale, invece, è Paolo Maldini che il 20 gennaio 1985 a 16 anni abbondanti come Donnarumma esordì contro l'Udinese, ma che nel giorno del compleanno non aveva saputo aumentare il proprio ruolino fermandosi a quell'apparizione fino alla stagione successiva. 

Rivera, Maldini, Baresi non sono soli però. Nel suo piccolo record di una carriera appena iniziata e ancora tutta da confermare, Donnarumma può vantare record che anche altri grandissimi giocatori della storia recente del Milan non posseggono. Pirlo, per esempio, ha vinto tutto in rossonero e ha esordito in Serie A anche prima di Gigio a soli 16 anni e due giorni con il Brescia già retrocesso in B. Il 19 maggio 1996, giorno del compleanno numero 17 però faceva ancora parte delle giovanili. Stesso livello per Sandro Nesta che nella massima serie esordì quasi 18enne e per Van Basten che nel giorno del compleanno, il 31 ottobre 1981, non aveva ancora esordito con la maglia dell'Ajax, facendolo poi con gol qualche mese più tardi sostituendo Cruijff contro il Nec Nijmegen.

Insomma, spulciando tra i vari campioni che hanno costellato la storia del Milan e del calcio moderno, solo due si avvicinano ai numeri che Donnarumma sta collezionando e meritando sul campo. Uno è Clarence Seedorf, capace di vincere quattro Champions League da protagonista con tre squadre diverse, il 1 aprile 1993 festeggiava i 17 anni con 18 presenze all'attivo e un gol con la maglia dell'Ajax. L'altro, paragonabile per ruolo, è Gigi Buffon che nel giorno del compleanno era solo aggregato al Parma, ma che esordì pochi mesi più tardi proprio contro il Milan non abbandonando più le luci della ribalta.

Uan giornata storica, comunque da festeggiare. E in sede al club sanno già che regalo consegnargli: un bel triennale nuovo di zecca da trasformare in quinquennale non appena Donnarumma diventerà maggiorenne.

Leggi Anche